Decreto Omnibus, ufficiali le due novità per i bonus casa

Nuova proroga per il superbonus e obbligo di comunicare al fisco i crediti inutilizzati. Sono le novità ufficiali nei bonus casa
1 anno fa
1 minuto di lettura
Bonus casa
Foto © Licenza Creative Commons

Il nuovo decreto Omnibus (decreto-legge n. 104 del 10 agosto 2023) è approdato in Gazzetta Ufficiale nel mese di agosto. Contiene due importanti novità per i bonus casa. La prima interessa il superbonus villette unifamiliari. L’altra la comunicazione di cessione del credito all’Agenzia Entrate.

Riguardo quest’ultimo aspetto, dobbiamo anche ricordare che il decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023 ha già detto stop, dal 17 febbraio 2023, alle due opzioni di sconto in fattura e cessione del credito. Uno stop che, comunque, prevede qualche deroga.

Villette unifamiliari, più tempo per il superbonus

Il decreto Omnibus, nell’ambito dei bonus casa, sposta (ufficialmente) in avanti di tre mesi la scadenza del superbonus villette unifamiliari.


Prima di tale regola, ricordiamo, era previsto che il potenziato beneficio fiscale per lavori fatti su unità immobiliari unifamiliari si potesse applicare su spese sostenute entro il 30 giugno 2022 ovvero entro il 30 settembre 2023 purché entro il 30 settembre 2022 risultasse raggiunto almeno il 30% dell’intervento complessivamente previsto (SAL 30%).

Adesso il legislatore interviene con l’art. 24 del decreto Omnibus e dice che la scadenza passa al 31 dicembre 2023 fermo restando la condizione SAL 30% al 30 settembre 2022.

Al vaglio del legislatore adesso c’è la proroga superbonus 2024 per i condomini.

Bonus casa, scatta obbligo di comunicare il credito inutilizzato

Nell’ambito delle operazioni di cessione del credito che interessano i bonus casa, il decreto Omnibus (art. 25) introduce un nuovo adempimento. In dettaglio è imposto, ai titolari di crediti inutilizzati, derivanti da cessioni o dallo sconto in fattura, di inviare una comunicazione all’Agenzia Entrate.

L’obbligo non sussiste, tuttavia, laddove il mancato utilizzo dipende dal decorso dei termini utili per la fruizione.

La comunicazione deve essere fatta entro il 30° giorno successivo a quello in cui si viene a conoscenza dell’evento che ha determinato l’impossibilità dell’utilizzo del credito. L’omesso o ritardato invio della comunicazione comporta l’applicazione di una sanzione di 100 euro.

La novità, tuttavia, non entra subito in vigore. Si applicherà a far data dal 1° dicembre del 2023. Ad ogni modo, laddove, la conoscenza dell’evento che ha causato l’impossibilità ad utilizzare il credito è prima del 1° dicembre 2023, la comunicazione dovrà essere inviata entro e non oltre il 2 gennaio 2024.

Le modalità con cui deve essere assolto l’adempimento dovranno essere definite con apposito provvedimento dell’Agenzia Entrate.

Riassumendo…

il decreto Omnibus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad agosto 2023 con due novità per i bonus casa, ossia:

    • proroga del superbonus villette unifamiliari al 31 dicembre 2023
    • obbligo di comunicare all’Agenzia Entrate i crediti inutilizzati derivanti da operazioni di cessione del credito e sconto in fattura
  • alla luce della proroga, il superbonus villette unifamiliari spetta per spese fatte entro il 30 giugno 2022 ovvero per quelle sostenute entro il 31 dicembre 2023 purché entro il 30 settembre 2022 risulti almeno un SAL 30% dei lavori complessivi

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

BTp Italia 2030 possibile buon investimento a lungo termine
Articolo precedente

Perché il BTp Italia 2030 può essere una buona scommessa per investire

L'Argentina si affida al dollaro dopo il voto?
Articolo seguente

L’Argentina, appena entrata nei Brics, può dare smalto al dollaro americano