Rottamazione quater, guida al cambio rate entro il 10 ottobre (cosa serve)

Entro il 10 ottobre 2023 è possibile chiedere la modifica del piano di pagamento scelto in sede di domanda rottamazione quater
1 anno fa
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rottamazione quater, cambio rate
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Chi ha fatto domanda di adesione alla rottamazione quater e ha ricevuto la comunicazione di accoglimento dall’Agenzia Entrate è ancora in tempo per modificare il piano di pagamento prescelto. Lo si potrà fare entro e non oltre il 10 ottobre 2023.

La cosa per adesso interessa coloro che hanno fatto domanda di adesione entro il 30 giugno 2023 e che, entro il 30 settembre 2023, hanno ricevuto risposta.

Per chi, invece, al 1° maggio 2023 aveva residenza, sede legale e operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto alluvioni, ricordiamo, che la domanda andava presentata entro il 2 ottobre 2023, mentre la comunicazione di risposta arriverà entro il 31 dicembre 2023.

Il piano di pagamento

Nella domanda di adesione alla rottamazione quater, il contribuente doveva indicare se fare il pagamento del dovuto, in unica soluzione o a rate. Nella scelta del pagamento rateale, si potevano indicare al massimo 18 rate. Il tutto a discrezionalità del contribuente stesso.

Per il pagamento in unica soluzione, la scadenza è fissata al 31 ottobre 2023 (con proroga di tre mesi per gli alluvionati di maggio).

Per il pagamento a rate, invece:

  • le prime due rate, si pagano rispettivamente entro il 31 ottobre 2023 e 30 novembre 2023. Per gli alluvionati di maggio c’è una proroga di tre mesi per entrambe.
  • le restanti 16 rate, entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Sulle rate successive alla prima decorrono interessi al 2% dal 1° novembre 2023 (ovvero dal 1° febbraio 2024 per gli alluvionati di maggio).

A ogni scadenza sono ammessi i consueti 5 giorni di tolleranza per pagare per chi ha aderito alla rottamazione. Se non si paga neanche entro 5 giorni, si decade dalla sanatoria.

Rottamazione quater, come modificare le rate entro il 10 ottobre

L’Agenzia Entrate Riscossione, fa sapere che si è ancora in tempo per modificare il piano di pagamento scelto in sede di domanda. E ciò, nonostante il contribuente abbia già ricevuto la comunicazione di accoglimento.

La cosa deve essere fatta entro e non oltre il 10 ottobre 2023, e ciò al fine di consentire all’Agenzia di rielaborare i bollettini di pagamento della sanatoria cartelle in tempo utile in vista della prima scadenza di pagamento, fissata al 31 ottobre 2023.

Il contribuente che ha tale intenzione può procedere tramite il servizio di segnalazione errore e modifica piano di pagamento sanatoria denominato “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”. Occorre allegare la comunicazione delle somme dovute e copia del documento di riconoscimento.

Riassumendo…

  • coloro che, entro il 30 giugno 2023, hanno fatto domanda di adesione alla rottamazione quater hanno ricevuto la comunicazione di risposta alla definizione agevolata entro il 30 settembre 2023
  • gli alluvionati di maggio, hanno potuto fare domanda entro il 2 ottobre 2023 e riceveranno risposta entro il 31 dicembre 2023
  • entro il 10 ottobre 2023, chi ha già ricevuto risposta (ossia i NON alluvionati) possono modificare il piano di pagamento prescelto in sede di domanda
  • la modifica può essere fatta tramite il servizio denominato “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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