Casa in affitto, chi paga le spese del condominio: locatore o inquilino?

Laddove la casa in affitto si trova in condominio chi deve pagare le spese condominiali (pulizia scale, manutenzione ascensore, ecc)?
1 anno fa
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casa in affitto, chi paga spese condominiali
Foto © Licenza Creative Commons

In un nostro precedente intervento ci siamo soffermati su chi paga IMU, TARI e altre imposte sulla casa in affitto. Quindi, se il locatore (proprietario) oppure l’inquilino (conduttore).

Ci sono, tuttavia, da considerare anche altre spese ed in particolar modo nel caso in cui la casa in affitto si trova in un condominio. In tal caso, le spese condominiali (pulizia, manutenzione ascensore, energia elettrica delle scale, ecc.) chi le deve pagare?

IMU, TARI e altre imposte

In merito a chi paga IMU, TARI e altre tasse sulla casa in affitto, volendo riprendere in sintesi il nostro articolo dedicato a questo aspetto, le cose prevedono che:

  • l’imposta di registro (se dovuta per la registrazione del contratto di locazione) è al 50% tra locatore e inquilino, salvo diverso accordo da specificare nel contratto;
  • l’imposta di bollo dovrebbe essere a carico dell’inquilino, salvo diverso accordo da specificare nel contratto;
  • l’IMU è dovuta dal locatore;
  • la TARI (tassa sui rifiuti) la deve pagare l’inquilino se la casa in affitto è detenuta per più di 6 mesi nell’anno. Mentre la deve pagare il locatore se la detenzione della casa in capo all’inquilino è per meno di 6 mesi nell’anno.

Spese condominiale della casa in affitto, chi paga?

Se la casa in affitto si trova in condominio, sono a carico dell’inquilino alcune spese condominiali.

In particolare ci riferiamo a spese relative a:

  • servizio di pulizia;
  • funzionamento e ordinaria manutenzione dell’ascensore.

Sono a carico dell’inquilino anche le altre spese che si riferiscono a parti comuni del condominio quali:

  • fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine;
  • le altre spese relative alle parti comuni.

Se, quindi, ad esempio il locatore anticipa le spese di pulizia questi poi può rivalersi sull’inquilino.

A ogni modo è sempre consigliabile precisare nel contratto di locazione l’esatta ripartizione delle spese. Nel contratto, dunque, specificare se il canone di locazione include anche le spese condominiali oppure se queste sono a parte. Specificare anche in che misura le deve pagare l’inquilino.

Quest’ultimo ha sempre il diritto di chiedere al proprietario i giustificativi (ricevute di pagamento, scontrini, fatture, ecc.).

Riassumendo…

  • se la casa in affitto si trova in condominio, sono a carico dell’inquilino le spese riferite a servizi pagati su parti comuni e di cui questo gode, come ad esempio:
    • pulizia
    • manutenzione ordinaria ascensore
    • energia elettrica scale e altre parti comuni
    • ecc.
  • sono a carico del proprietario, ad esempio, le spese di sostituzione dell’ascensore
  • meglio specificare nel contratto di locazione l’esatta ripartizione delle spese e se sono incluse nel canone mensile oppure devono pagarsi a parte.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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