Superbonus 110 condomini. Nel DL Anticipi c’è un emendamento per la proroga

L'emendamento 110 condomini , se passerà, non riguarderà tutti i lavori ma solo quelli rispetto ai quali si è raggiunto un certo stato di avanzamento
12 mesi fa
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Superbonus
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Non è ancora detta l’ultima parola. Se nel DDL di bilancio non c’è traccia della proroga del 110 per i condomini, con un emendamento al DL Anticipi, Forza Italia ha proposto una proroga del superbonus fino al 30 giugno 2024. Senza proroga, dal 1° gennaio 2024 il superbonus scenderà al 70%.

L’emendamento, se passerà, non riguarderà tutti i lavori ma solo quelli rispetto ai quali si è raggiunto un certo stato di avanzamento lavori, c.d. S.A.L.

Vediamo nello specifico qual è il contenuto della modifica proposta  dai senatori Licia Ronzulli, Roberto Rosso e Claudio Lotito.

Il superbonus 110 per i condomini. Agevolazione al 70% dal 2024

A oggi la questione superbonus è abbastanza complicata.

Infatti, già dal 2023 l’agevolazione è scesa dal 110% al 90%. Nel 2024 è previsto un ulteriore taglio. Infatti, si passa dal 90% al 70%, per poi arrivare per i lavori 2025 al 65%.

Tuttavia, grazie alla Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, è stata inserita una deroga al taglio del superbonus 2023 dal 110% al 90%.

In particolare, per le spese 2023, è ancora possibile prendere il 110 con sconto in fattura e cessione del credito per:

  • gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulta presentata la CILAS;
  • gli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in data antecedente alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti-quater. Ossia in data 18 novembre 2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 31 dicembre 2022, risulti presentata la CILAS;
  • per gli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa fra il 18 novembre 2022 e il 24 novembre 2022, sempre a condizione che per tali interventi, alla data dei 25 novembre 2022, risulti presentata la CILAS;
  • comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

In tutti questi casi, i condòmini hanno diritto al 110 pieno.

Opzioni dopo il DL 11/2023

Sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito, c’è da dire che dopo il DL 11/2023, le opzioni sono ancora ammesse se alla data del 16 febbraio 2023 sono in essere alcune condizioni, ad esempio:

  • per interventi diversi da quelli effettuati dai condomini, risulta presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o presentato altro titolo abilitativo per i lavori diversi al superbonus;
  • per gli interventi effettuati dai condomini, risulta adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA);
  • ecc.

Naturalmente, considerato l’orizzonte temporale di riferimento (novembre 2022) per prendere il 110 pieno, chi ne ha diritto può certamente sfruttare lo sconto in fattura e la cessione del credito (CILA antecedente del 16 febbraio 2023).

Superbonus 110 condomini. Nel DL Anticipi c’è un emendamento per la proroga

La situazione a oggi più preoccupante è quella dei lavori 110 sui condomini.

Infatti, il superbonus al 110 spetta solo per le spese 2023 con SAL terminati.

Dunque, se l’impresa che esegue i lavori non finirà entro fine anno, le spese 2024 saranno agevolate solo al 70%. Cosicché si potrebbero creare contenziosi tra imprese e condòmini circa il pagamento delle spese non coperte dall’agevolazione.

Da qui, numerosi cantieri potrebbero essere lasciati a metà o comunque incompleti. L’impresa senza liquidità non potrà portare avanti i lavori.

Ecco perché a gran voce, ANCE e le altre sigle dell’edilizia hanno chiesto la proroga del superbonus condomini. Tuttavia, nel DDL di bilancio non vi è traccia delle proroga.

A dare qualche speranza alle imprese e ai contribuenti, c’è un emendamento al DL Anticipi proposto da Forza Italia con i senatori Licia Ronzulli, Roberto Rosso e Claudio Lotito.

L’emendamento prevede la proroga del 110 condomini:

  • fino al 30 giugno 2024;
  • con lavori completati almeno al 60% entro il 31 dicembre 2023.

A queste condizioni, anche per le spese sostenute fino a metà dell’anno prossimo si avrà diritto al 110 pieno.

Riassumendo…

  • Dal 2024 il superbonus condomini scende al 70%;
  • numerosi cantieri potrebbero essere lasciati a metà o comunque incompleti;
  • Forza Italia ha proposto un emendamento al DL Anticipi per prorogare il 110 pieno fino al 31 giugno 2024.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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