Smart ETN: certificato sul settore tecnologico con prima maxi cedola per recupero minusvalenze

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da smart ETN, fra i Phoenix Memory Callable, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 4 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico. A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 4 aziende americane tecnologiche ma core businesses totalmente differente. Inoltre, cosa molto importante è la maxi cedola iniziale e quindi l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi Informazioni sul portafoglio sottostante
1 anno fa
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Smart ETN: certificato sul settore tecnologico con prima maxi cedola per recupero minusvalenze

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da smart ETN, fra i Phoenix Memory Callable, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 4 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico.

A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 4 aziende americane tecnologiche ma core businesses totalmente differente. Inoltre, cosa molto importante è la maxi cedola iniziale e quindi l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato Smart ETN, quotati in America, sono rappresentati da Amazon (AMZN), Netflix (NFLX), Uber (UBER) e Nvidia (NVDA).

Le 4 aziende hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia per il loro sforzo technology intensive.

Ad eccezione di UBER gli altri 3 titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).

Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente la metrica viaggia a +1,17 per Amazon, mentre per Netflix, Uber e Nvidia si attesta rispettivamente a +1,24, +1,23 e +1,70; quindi si può dire di avere un portafoglio in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,34), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata ma in discesa su tutti i sottostanti. Attualmente il maggior peso è dato da Nvidia con una volatilità implicita media intorno ai 51 punti percentuali; segue Uber, a circa il 34%, mentre in fondo troviamo Amazon e Netflix entrambe a circa il 26%. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile selezionare questo certificato che offre buoni margini di protezione a livello di barriera e trigger cedolare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Smart ETN Phoenix Memory Maxi Coupon: struttura del certificate

Di seguito la struttura del certificato targato Smart ETN:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 65% dei valori iniziali
  • Maxi cedola del 20%
  • Cedole trimestrali condizionate dello 0,25% (massimo 1,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° trimestre (dal 07.11.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1011,94 Euro – intorno alle 12:25 del 14.11.2023 –

Smart ETN Phoenix Memory Maxi Coupon: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Smart ETN il 07.11.

2023, ha data di valutazione finale posta al 08.11.2027 (liquidazione 15.11.2027), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento a marchio Smart ETN elargisce una prima maxi cedola di 200 euro (osservata l’11.12.2023) se tutti e 4 i sottostanti risultano sopra il trigger della maxi cedola (uguale al trigger delle successive cedole mensili).

In seguito quindi il prodotto paga un flusso reddituale trimestrale di 2,50 euro, cioè se tutti e 4 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei valori iniziali.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 4 i sottostanti risultano sopra il trigger contemporaneamente in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei valori inziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 5 cedole (la maxi cedola più le altre 4 cedole trimestrali) più il nominale ossia 1210 euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (della stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 17 cedole più il nominale, ossia 1240 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Phoenix Memory targato Smart ETN – è la seguente:

  • Amazon: valore iniziale (142,71 USD), Barriera/trigger cedola (92,7615 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.11.2023 a 142,59 USD, pari al 99,92% del valore iniziale)
  • Netflix: valore iniziale (434,61 USD), Barriera/trigger cedola (434,61 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.11.2023 a 444,62 USD, pari al 102,30% del valore iniziale)
  • Uber: valore iniziale (49,92 USD), Barriera/trigger cedola (32,448 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.11.2023 a 52,24 USD, pari al 104,65% del valore iniziale)
  • Nvidia: valore iniziale (459,55 USD), Barriera/trigger cedola (298,7075 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.11.2023 a 486,2 USD, pari al 105,80% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Amazon solo la quotazione attuale di quest’ultimo risulta poco sotto il rispettivo valore iniziale.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1011,94 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se l’emittente del certificato non lo ha estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, ottenendo 1002,50 euro, se il sottostante WO non scende oltre il 34,94% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1240 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 4 anni intorno al 22,54% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.

Codice ISIN del certificato Smart ETN

ISIN IT0006760281

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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