Registrazione atti privati, novità Modello RAP dal 6 dicembre

L’Agenzia Entrate, con decorrenza 6 dicembre 2023, adegua il Modello RAP (Registrazione atti privati) al quadro normativo attuale
1 anno fa
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modello rap aggiornato
Foto © Pixabay

Il Modello RAP (Registrazione atti privati) continua nel suo iter di aggiornamento dopo il suo debutto avvenuto a dicembre dello scorso anno. L’ultimo download è quello del 29 novembre 2023. L’Agenzia Entrate ha aggiornato il modello, oltre che l’applicativo web per l’invio e le relative specifiche tecniche.

Un aggiornamento resosi necessario al fine di mettersi al passo con il quadro normativo attuale, soprattutto con riferimento alle novità che hanno interessato di recente il “Terzo settore”. Ad ogni modo, il modello aggiornato sarà utilizzabile, per il suo invio telematico, solo a partire dal 6 dicembre 2023.

Un debutto graduale

La data che ha segnato il debutto del Modello RPA è stata il 20 dicembre 2022. Prima di tale giorno, la registrazione di alcuni atti privati poteva essere fatta solo recandosi di persona presso gli uffici dell’Agenzia Entrate. Non era consentita la registrazione online, come ad esempio già avveniva per il contratto di locazione.

Tra gli atti non registrabili online, ad esempio, rientravano il contratto di comodato e il contratto preliminare di compravendita.

Dal 20 dicembre 2022, invece, è sbarcata online anche la registrazione del contratto di comodato. Poi successivamente è approdato, dal 7 marzo 2023, anche il preliminare di compravendita. In pratica, il legislatore ha fatto debuttare il Modello RAP (Modello Registrazione atti privati) con possibilità di invio telematico. Durante l’iter di registrazione online, ricordiamo, è possibile pagare anche le imposte dovute.

A ogni modo, gradualmente, approderà online anche la registrazione di altri atti privati per adesso ancora esclusi.

Modello RAP aggiornato, al via dal 6 dicembre 2023

Nel frattempo l’Agenzia Entrate annuncia l’aggiornamento del Modello RPA (Provvedimento Prot. n. 414541/2023). In dettaglio, queste le novità:

  • adeguamento alle ultime disposizioni agevolative previste per il “Terzo settore”. Ossia al decreto-legge n. 73/2022, il quale ha previsto che, in presenza di determinate condizioni, per la registrazione di atti, contratti, convenzioni e ogni altro documento relativo alle attività di interesse generale, deve applicarsi l’imposta di registro in misura fissa (200 euro);
  • viene data autonoma evidenza alla figura del “mediatore”, tramite una precisa “profilazione” all’interno del modello (il mediatore, infatti è uno dei soggetti tenuti a richiedere la registrazione dell’atto);
  • vengono introdotte nuove funzionalità che agevolano la navigazione e l’usabilità della procedura web per l’invio telematico del modello e sono semplificate le istruzioni per la compilazione.

Come già detto, il Modello RAP aggiornato sarà fruibile, per l’invio telematico, solo a decorrere dal 6 dicembre 2023.

Prima di questa data si utilizza la versione attuale (non aggiornata).

Riassumendo…

  • il Modello RAP (registrazione atti privati) ha fatto il suo debutto il 20 dicembre 2022, con la registrazione online del contratto di comodato
  • dal 7 marzo 2023 è approdata anche la registrazione del preliminare di compravendita
  • gradualmente sarà esteso anche ad altri atti
  • intanto l’Agenzia Entrate aggiorna il modello alle ultime novità
  • il Modello RAP aggiornato, per l’invio telematico, sarà fruibile dal 6 dicembre 2023.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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