Bonus edicole 2023, si parte: requisiti, importi e domanda

Pubblicati i tempi, gli importi e le modalità di domanda per i due contributi che formano il c.d. bonus edicole 2023
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bonus edicole 2023
Foto © Pixabay

Sono state definite le modalità per la fruizione dei contributi previsti dal DPCM 10 agosto 2023 di ripartizione delle risorse assegnate al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2023. Parliamo del c.d. bonus edicole 2023. Si tratta di due contributi distinti, entrambi destinati ad imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, che rispettano i seguenti requisiti:

  • indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario e/o prevalente
  • non essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

L’importo del beneficio è diverso a seconda dal tipo di bonus per il quale si presenta richiesta.

Bonus edicole 2023, il primo contributo

Un primo contributo previsto con riferimento al bonus edicole 2023 è quello di riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle attività, effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023, tra le seguenti:

  • realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
  • apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
  • fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
  • attivazione di uno o più punti vendita addizionali. lavoro.

Il beneficio è fino a 2.000 euro, elevato a 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree interne, di cui alla Mappa Aree Interne 2020, valevole per il ciclo di programmazione 2021-2027, aggiornata dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione e lo sviluppo sostenibile).

Il secondo contributo

L’altro contributo è quello pari al 50% delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, al netto dell’IVA ove prevista, con riferimento alle seguenti voci di costo:

  • IMU;
  • TASI;
  • COSAP (canone per l’occupazione del suolo pubblico);
  • TOSAP (Tassa per l’occupazione del suolo pubblico, laddove ove istituita dalle in alternativa al COSAP);
  • TARI;
  • Spese per canoni di locazione
  • Spese per i servizi di fornitura di energia elettrica;
  • Spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet;
  • Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS
  • Altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.

Bonus edicole 2023, domande in tempi diversi

Per il primo dei due contributi del bonus edicole 2023, la domanda è per via telematica attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.

La finestra temporale di presentazione si aprirà alle ore 10:00 dell’8 febbraio 2024 e si chiuderà alle ore 17:00 dell’8 marzo 2024.

Anche per il secondo contributo le modalità di domanda sono le stesse, ma cambia la finestra temporale. L’apertura è prevista alle ore 10:00 del 15 marzo 2024 e la chiusura alle ore 17:00 del 15 aprile 2024.

Una volta acquisite le domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria formerà l’elenco degli ammessi indicando per ciascuno anche l’importo spettante. Il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario dichiarato in sede di domanda.

Riassumendo

  • dopo la chiusura del bonus edicole 2022, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha pubblicato le modalità di fruizione del bonus edicole 2023
  • si tratta di due contributi destinati a imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste
  • la misura del beneficio è diversa a seconda del bonus richiesto
  • le domande potranno essere presentate nel 2024 (i tempi sono diversi a seconda del contributo).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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