È arrivata un’altra stangata per gli italiani. Stavolta ad aumentare i costi è l’assicurazione auto. Secondo l’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) il prezzo medio a ottobre scorso è stato di 388 euro. In termini nominali parliamo di un incremento del 7,9%, mentre in termini reali la percentuale è salita del 6,2%. Insorgono le associazioni dei consumatori.
Stangata su RCA
Sono aumenti considerati ingiustificati quelli dell’assicurazione auto. A far sentire la propria voce sono le associazioni dei consumatori le quali reputano inaccettabili i nuovi costi proposti dalle varie compagnie assicurative.
E dire che nel 2021 le varie RCA avevano registrato una flessione importante che faceva ben sperare. Da allora invece il trend è stato invertito e puntualmente ci troviamo a dover fronteggiare nuovi rincari. A offrire un quadro generale degli aumenti ci ha poi pensato il Codacons il quale parla di maxi stangata da +910 milioni di euro su base annua a carico dei consumatori. La media parla di +28 euro a polizza rispetto allo scorso anno. Tutta colpa dell’inflazione? I modi per risparmiare ci sarebbero ancora, ma secondo le associazioni consumatori gli aumenti sono ingiustificati e non possiamo farne sempre una colpa all’inflazione.
Assicurazione auto alle stelle
Codacons è tra le più preoccupate in merito ai nuovi costi dell’assicurazione auto.
“Un prezzo che non si registrava dall’ottobre del 2019 quando era pari a 403,96. Un rialzo del tutto spropositato, che non trova alcuna giustificazione, se non la volontà di aumentare i profitti a scapito delle famiglie”.
Gli fa eco l’Aduc (Associazione diritti utenti e consumatori), la quale parla a sua volta di aumenti ingiustificati. I numeri parlano di incidenti in calo, e l’inflazione non può giustificare tale incremento dei prezzi. Insomma, anche in questo caso secondo l’associazione gli aumenti sono del tutto immotivati. C’è poi la motivazione proposta da Aiped (associazione italiana periti estimatori danni). Secondo tale associazione è stato stravolto il concetto di perizia e tale criticità ha inciso sulle tariffe: “Nell’ultimo anno abbiamo assistito a cambiamenti nel comparto assicurativo che hanno determinato un vero stravolgimento del concetto di perizia, attraverso l’utilizzo sempre più diffuso dei sistemi da remoto, perizie in authority, videoperizie e addirittura il crescente ricorso alla IA da parte delle compagnie di assicurazioni”.
Quali che siano le reali motivazioni che hanno spinto le compagnie assicurative ad alzare i premi, il dato di fatto è che gli italiani ora dovranno pagare di più se vorranno continuare a tenere la propria auto.
I punti salienti…
- aumenta l’assicurazione auto in tutta Italia, la media è di 28 euro in più;
- secondo le associazioni consumatori si tratta di aumenti ingiustificati;
- a incidere sulle nuove tariffe probabilmente è stata l’inflazione, ma anche il nuovo modus operandi per effettuare le perizie.