Canone RAI 2024, importi e scadenze per chi paga alla posta

La modifica dell’importo del canone RAI 2024 avrà effetti anche sul pagamento rateizzato per chi versa con Modello F24
10 mesi fa
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Canone RAI
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Il 2024 è alle porte. Con esso ci saranno nuovi adempimenti da fare e nuove scadenze fiscali. Tra queste rientrano nel calendario anche quelle per il pagamento del canone RAI 2024 alla posta o alla banca. Ossia con Modello F24.

Non tutti, infatti, possono pagare con le consuete modalità, vale a dire addebito diretto nella bolletta della luce. Cosa questa che avviene dal 2016. La tassa, ricordiamo, il prossimo anno con tutta probabilità sarà più bassa. Infatti, il testo della Legge di bilancio 2024 (ancora in esame al parlamento), prevede che dal 2024 il canone annuo scenderà a 70 euro, rispetto agli attuali 90 euro.

Presupposto e addebito

Andando del dettaglio del tributo, il canone RAI ha come presupposto il possesso della TV in casa. Dal 2016 lo Stato non lo riscuote più con bollettino di c/c postale, avendo introdotto la presunzione per cui chi è intestatario di utenza elettrica residenziale si presume possessore di TV e, quindi, deve pagare il canone.

Da qui, l’addebito diretto nella bolletta della luce. Un addebito che, fino ad oggi è così avvenuto:

  • 10 rate di pari importo (da gennaio a ottobre) se il fornitore dell’utenza emette fattura mensile;
  • 5 rate di pari importo se il fornitore dell’utenza emette fattura ogni due mesi.

Dal 2024, se sarà confermato il ribasso a 70 euro annui, cambieranno anche le rate di addebito. Resta fermo che, laddove nonostante ci sia intestazione di utenza elettrica, nel nucleo familiare non c’è alcun possesso di TV, è possibile inviare all’Agenzia Entrate la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Tale adempimento permetterà di avere esonero canone RAI 2024.

Canone RAI 2024, il pagamento con F24

Come detto, tuttavia, il presupposto del canone resta il possesso di TV in casa. Questo significa che se, ad esempio, la TV è posseduta dall’inquilino e l’utenza elettrica dell’abitazione occupata è intestata al proprietario (locatore) la tassa per quel possesso di televisore la deve pagare l’inquilino e non il locatore.

In una situazione del genere, non avendo l’inquilino l’intestazione dell’utenza (non avendo, quindi, bolletta della luce) non può ricevere l’addebito. Ecco, quindi, che il tale ipotesi questi deve procedere al pagamento con Modello F24.

Questo dovrebbe essere, dunque, il calendario di pagamento per il canone RAI 2024 alla posta o alla banca (supponendo la conferma dei 70 euro annui):

  • unica soluzione – scadenza 31 gennaio 2024 (70 euro);
  • due pagamenti semestrali (ciascuno di 75 euro) – scadenza 31 gennaio 2024 e 31 luglio 2024;
  • quattro rate trimestrali (17,50 euro ciascuno) – scadenze 31 gennaio 2024, 30 aprile 2024, il 31 luglio 2024 e 31 ottobre 2024.

Se la scadenza dovesse cadere di sabato o domenica, si passa al primo giorno lavorativo successivo. I codici tributo per il pagamento sono TVRI (rinnovo) oppure TVNA (nuovo abbonamento).

Riassumendo…

  • regola generale dice che il canone RAI si paga con addebito diretto sulla bolletta della luce
  • deve pagare il canone RAI con Modello F24, ad esempio, l’inquilino possessore di TV quando l’utenza è intestata al locatore
  • il canone RAI 2024 sarà di 70 euro annui, invece che 90 euro
  • il pagamento con F24 può farsi in unica soluzione, in due rate semestrali oppure quattro rate trimestrali
  • il 31 gennaio 2024 scade la prima o unica rata.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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