Ravvedimento operoso 2024 a tasso di interesse favorevole

Reso pubblico il tasso di interesse legale annuo da utilizzare per il ravvedimento operoso nel 2024. Il tasso è dimezzato rispetto al 2023
12 mesi fa
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interessi ravvedimento operoso
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Meno costoso il ravvedimento operoso nel 2024. Diminuisce il tasso di interesse annuo legale rispetto a quello del 2023.

Un tasso di interesse che, ricordiamo può essere modificato annualmente sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno. La modifica è fatta con apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Come regolarizzare spontaneamente l’omessa imposta

In ambito fiscale italiano, il ravvedimento operoso è l’istituto che consente al contribuente di sanare errori, omissioni o irregolarità relative al pagamento delle imposte, versando gli importi dovuti insieme a una specifica sanzione (ridotta), ma evitando sanzioni più gravi.

Deve essere effettuato spontaneamente dal contribuente prima di essere oggetto di accertamenti o notifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Fare ravvedimento operoso significa versare, prima che il fisco se ne accorga:

  • l’imposta non pagata a suo tempo;
  • la sanzione ridotta di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 472 del 1992;
  • gli interessi al tasso annuo legale per ogni giorno di ritardo.

In merito alla sanzione (ridotta da applicare), questa varia in funzione del tempo in cui ci si mette in regola. Più si lasciano passare giorni, prima di fare il ravvedimento, più alta sarà la sanzione. Una sanzione che, comunque, resta ridotta rispetto a quella ordinaria.

Ravvedimento operoso, il tasso di interesse 2024

Anche per gli interessi legale dovuti, più tempo passa prima di regolarizzare più interessi si dovranno pagare. Questi, infatti, sono dovuti per ogni giorno di ritardi nel pagamento.

A tal proposito, per l’anno 2024 il tasso di interesse legale annuo è al 2,5% (decreto MEF 29 novembre 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’11 dicembre 2023). Un tasso di interesse dimezzato rispetto a quello del 2023 (5%).

Di seguito si riportano i tassi degli ultimi 10 anni:

  • 2015 – 0,5%
  • 2016 – 0,2%
  • 2017 – 0,1%
  • 2018 – 0,3%
  • 2019 – 0,8%
  • 2020 – 0,05%
  • 2021 – 0,01%
  • 2022 – 1,25%
  • 2023 – 5%
  • 2024 – 2,5%.

Si tenga presente che in caso di regolarizzazione a cavallo di anno, troveranno applicazione più tassi di interessi.

Si pensi al caso dell’omesso versamento del saldo IMU 2023 (18 dicembre 2023). Se il contribuente di fare il ravvedimento operoso, ad esempio, il 16 febbraio 2024, significa che per i giorni che vanno dal 19 dicembre 2023 al 31 dicembre 2023 si applicherà il tasso del 5%. Mentre per i giorni che vanno dal 1° gennaio 2024 al 16 febbraio 2024, si applicherà il nuovo tasso di interesse del 2,5%.

Riassumendo…

  • il ravvedimento operoso permette di regolarizzare spontaneamente l’omesso pagamento delle imposte, pagando:
    • l’imposta omessa
    • la sanzione ridotta
    • gli interessi al tasso annuo legale per ogni giorno di ritardo
  • il tasso di interesse legale del ravvedimento operoso 2024 sarà del 2,5% (Decreto MEF 29 novembre 2023).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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