Gennaio amaro per gli utenti di telefonia: rincari in arrivo e strategie di difesa

Gennaio porta rincari nella telefonia: ecco come difendersi per salvaguardare le proprie finanze.
11 mesi fa
3 minuti di lettura
Rincari telefonia: come difendersi?

Il 2024 si preannuncia come un anno di rincari per i consumatori. Secondo una nota associazione a difesa dei consumatori, le famiglie italiane potrebbero affrontare un aumento di spesa di 974 euro a causa dei rincari di prezzi e tariffe nei vari settori. In particolare, il settore della telefonia non è esente da questi aumenti.
Per gli utenti di telefonia, sia fissa che mobile, quindi, quello in corso non sarà un mese positivo a seguito dell’annuncio degli aumenti effettuato da diversi operatori.

Tale pratica, purtroppo, non è nuova, in quanto i gestori telefonici tendono a scegliere le festività per introdurre modifiche unilaterali di contratto, notoriamente chiamate “rimodulazioni”. In realtà c’è già stato un aumento delle tariffe a dicembre e ora a gennaio se ne attende un altro, altrettanto problematico. I rincari sono parte di una strategia degli operatori per migliorare i conti, considerando che i ricavi e i profitti sono ai minimi storici. I cittadini, però, sono sempre più esasperati in quanto è un anno che devono affrontare continui aumenti ma gli stipendi sono rimasti gli stessi. Ecco, dunque, alcune strategie e qualche suggerimento in più per risparmiare.

Rincari e difficoltà economiche

Nuovi standard di trasparenza nei contratti di telefonia e rincari automatici per inflazione: ecco le novità del momento. Ad esse si aggiungono gli aumenti operati a dicembre e quelli che avverranno a gennaio. I dati di novembre indicano che i ricavi e i profitti degli operatori sono al minimo storico con un saldo di cassa negativo nel 2022. Questa situazione ha spinto quindi gli operatori a cercare soluzioni per migliorare la loro posizione finanziaria. Le cessioni di infrastrutture, le fusioni aziendali e, purtroppo, i rincari tariffari sembrano essere le risposte adottate. L’associazione consumatori Assoutenti stima che i rincari nel 2024 saranno di 770 milioni di euro e incideranno molto sulle tasche degli utenti.


La mappa dei rincari coinvolge operatori noti come Fastweb, Vodafone, Wind Tre, Tim e PosteMobile. Fastweb si distingue con un rincaro fino a 4,49 euro per alcuni utenti di rete fissa dal primo gennaio. Vodafone e Wind Tre aumenteranno le tariffe di alcune offerte, con Vodafone che ha già introdotto aumenti a metà dicembre. Tim, invece, modifica il costo della fattura cartacea a gennaio. PosteMobile, il principale mobile virtuale italiano, aumenta le tariffe di Casa Web da gennaio. Insomma un tripudio di aumenti che gli utenti speravano non arrivassero mai.

Quali strategie di difesa?

Alla domanda: come proteggersi dai rincari della telefonia, la risposta è prestando sempre la massima attenzione. Sarà necessario da oggi in poi controllare con attenzione i messaggi che arrivano inerenti alle rimodulazioni in modo tale da agire tempestivamente per trovare offerte più convenienti.
In un anno che si preannuncia difficile per gli utenti, quindi, la vigilanza diventa cruciale. La situazione economica degli operatori, al minimo storico, ricordiamo, li spingerà sempre più a cercare soluzioni come la cessione di infrastrutture e fusioni aziendali, oltre che a rincarare le tariffe.

Cosa può fare l’utente

Gli utenti dovranno prestare la massima attenzione a sms e annunci di rincari nelle fatture. Una volta ricevuta la comunicazione, avranno 30 giorni per effettuare una disdetta gratuita. È consigliabile, quindi, comunicare con l’operatore, anche attraverso il call center, per rifiutare il cambio contrattuale. Gli utenti, inoltre, potranno decidere se dismettere la linea o cambiare operatore. Per trovare offerte più convenienti, poi, sarà possibile utilizzare comparatori online.
In generale, comunque, per risparmiare sulla bolletta telefonica, sarà possibile valutare l’opzione di passare a un operatore telefonico che offre tariffe più convenienti. Inoltre, valutare l’opzione di passare a un’offerta prepagata che consenta di avere un maggiore controllo sui costi. E ancora, considerare l’opzione di disattivare i servizi aggiuntivi, come ad esempio la segreteria telefonica o la connessione dati, che possono incidere notevolmente sulla bolletta telefonica.

Infine, valutare l’opzione di utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea, come ad esempio WhatsApp o Telegram, che consentono di effettuare chiamate e inviare messaggi senza alcun costo aggiuntivo.

In conclusione…

1. Gennaio si presenta come un mese difficile per gli utenti di telefonia, con rincari che coinvolgono tutti gli operatori
2. La difficile situazione economica degli operatori spinge verso strategie drastiche, tra cui fusioni e rincari tariffari
3. Gli utenti devono essere vigili, monitorare gli annunci e agire tempestivamente per difendere le proprie finanze
4. La comunicazione con gli operatori e l’esplorazione di offerte alternative sono strumenti essenziali per affrontare questo periodo di incertezza economica nel settore delle telecomunicazioni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

La crisi dei gioielli Chiara Ferragni
Articolo precedente

Gioielleria romana vittima del flop Chiara Ferragni: “vendite bassissime e scarsa qualità”

Bonus barriere architettoniche 75%: elenco lavori ammessi
Articolo seguente

Bonus 75. Vecchie regole con Scia tempestiva o edilizia libera (le differenze)