Dichiarazione redditi 2024: le prime date da ricordare

Il calendario fiscale della Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023) presenta qualche novità rispetto al passato
11 mesi fa
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dichiarazione redditi 2024, date
Foto © Pixabay

L’Agenzia Entrate, un po’ prima dell’inizio di questo nuovo anno, ha pubblicato, anche se in bozza, la versione aggiornata delle dichiarazioni fiscali da presentare nel 2024 (con riferimento all’anno d’imposta 2023).

Qualche novità c’è da segnare a calendario, rispetto alle consuete scadenze degli anni trascorsi. La dichiarazione redditi precompilata, ad esempio, quest’anno sarà resa disponibile anche per i titolari di partita IVA. Si aggiunge una rata in più a dicembre per coloro che decideranno di rateizzare il saldo e primo acconto imposte.

Si anticipa di due mesi la dichiarazione redditi, unificando la scadenza del 730 e quella del Modello Redditi.

Si parte dalla Certificazione Unica 2024

La campagna fiscale 2024 si apre con l’invio e la consegna della Certificazione Unica (CU) ai lavoratori collaboratori. Si tratta del documento che certifica i redditi/compensi erogati e le ritenute operate nel 2023 da parte del datore di lavoro. È il documento più importante che poi il lavoratore stesso dovrà utilizzare per la sua Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023).

I datori di lavoro, salvo proroghe, dovranno inviare le CU 2024 (anno d’imposta 2023) all’Agenzia Entrate entro il 16 marzo 2024 (che, essendo sabato, slitta al 18 marzo) e consegnarle, entro la stessa data, anche al lavoratore.

Se trattasi di CU contenente solo redditi esenti o redditi non necessari all’Agenzia Entrate per predisporre la dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti, allora l’invio all’Amministrazione finanziaria potrà farsi entro il 31 ottobre 2024 (scadenza Modello 770/2024), fermo restando la consegna al lavoratore entro il 18 marzo 2024.

Dichiarazione redditi 2024, scadenza unica per tutti (novità)

Altra data da segnare è il 30 aprile 2024. Da questa data i contribuenti potranno accedere alla Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023) precompilata. La novità è che, da quest’anno, la dichiarazione precompilata sarà estesa anche ai titolari di partita IVA (ditte individuali e professionisti).

Non sono ancora note, invece, le date da cui sarà possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione.

Nota la data di scadenza. Ossia il termine entro cui la dichiarazione redditi (ordinaria e precompilata) si dovrà inviare. È il 30 settembre 2024. Tale scadenza, quest’anno, sarà valida sia per il 730 che per il Modello Redditi. Una novità, questa, prevista dal decreto legislativo sulla semplificazione degli adempimenti approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 20 dicembre 2023.

Il versamento imposte della Dichiarazione redditi 2024

Passiamo al versamento imposte che derivano dalla dichiarazione reddituale. Per coloro che faranno il 730 con sostituto d’imposta, il saldo 2023 e primo acconto 2024 saranno trattenuti direttamente dal datore di lavoro in busta paga o cedolino pensione. L’operazione avverrà dal mese di luglio (se lavoratore dipendente) ovvero dal mese di agosto/settembre (se pensionato). Stessa cosa in caso di credito a rimborso (in tal caso ci sarà l’accredito sulla busta paga o pensione). Il secondo o unico acconto 2024 sarà trattenuto su novembre.

Per coloro che, invece, faranno la Dichiarazione redditi 2024 tramite 730 senza sostituto o Modello Redditi, il saldo e primo acconto saranno da pagarsi entro il 30 giugno 2024 (che slitta al 1° luglio, essendo di domenica) ovvero entro 30 giorni successivi con maggiorazione dello 0,40%.

Il secondo o unico acconto, avrà scadenza 30 novembre 2024.

Come sempre sarà possibile rateizzare il saldo e primo acconto. Quest’anno, rispetto al passato, si potrà rateizzare fino a dicembre (invece che fino a novembre). Inoltre, si unificano le scadenze delle rate tra titolari di partita IVA e NON titolari di partita IVA. Ogni rata avrà scadenza il 16 del mese. Quindi, l’ultima rata sarà il 16 dicembre 2024.

Riassumendo

  • 18 marzo 2024 – invio CU/2024 all’Agenzia Entrate e consegna al lavoratore
  • 30 aprile 2024 –accesso Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023) precompilata
  • 1° luglio 2024 (ovvero 30 giorni successivi con 0,40%) – versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
  • 30 settembre 2024 – scadenza 730 e Modello Redditi
  • dal 16 luglio 2024 al 16 dicembre 2024 – scadenza rate saldo e primo acconto
  • 30 novembre 2024 – versamento secondo o unico acconto 2024.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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