I buoni fruttiferi postali rappresentano una consolidata opzione di investimento offerta dalla CDP S.p.A. tramite Poste Italiane S.p.A. Tali strumenti finanziari presentano due principali formati: quello cartaceo e il buono dematerializzato.
La loro peculiarità risiede nella garanzia di rimborso assistito dalla sicurezza dello Stato italiano. Tra gli ultimi lanciati sul mercato, ci sono quelli denominati “Soluzione Futuro“, ideali per chi vuole investire nel lungo periodo integrando il proprio reddito futuro. Ecco allora come funzionano nel dettagliato.
Cos’è la fase di accumulo?
La fase di accumulo inizia con la sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali Soluzione Futuro e si estende fino al 65° anno del titolare. Durante questo periodo, i titoli maturano interessi fissi capitalizzati semestralmente. Al termine di questa fase, il capitale investito viene garantito maggiorato degli interessi, secondo i tassi indicati nella Tabella B presente sul foglio informativo.
La fase successiva, invece, è detta rendita. Essa inizia il giorno successivo al 65° compleanno del titolare e si protrae fino all’80° anno di età. Durante questa fase, i bfp Soluzione Futuro erogano rate mensili costanti, composte da capitale e interessi. Il valore della rata è determinato da un piano di ammortamento alla francese, con determinati tassi. Esattamente dal giorno del compimento dei 54 anni e 6 mesi al giorno precedente il compimento dei 55 anni, il tasso di rendimento lordo è del 3,50%.
È inoltre sempre del 3,50% dai 54 anni ai 54 anni e 6 mesi, dai 53 anni e 6 mesi ai 54 anni. Dai 53 anni ai 53 anni e 6 mesi, dai 52 anni e 6 mesi ai 53 anni, dai 52 anni ai 52 anni e 6 mesi e da 51 anni e 6 mesi 52 anni.
E ancora, dai 51 anni ai 51 anni e 6 mesi, dai 50 anni e 6 mesi ai 51 anni, dai 50 anni ai 50 anni e 6 mesi e dai 49 anni e 6 mesi ai 50 anni. Ma anche dai 49 anni ai 49 anni e 6 mesi, dai 48 anni e 6 mesi ai 49 anni e dai 48 anni ai 48 anni e 6 mesi.
Inoltre dai 47 anni e 6 mesi ai 48 anni, dai 47 anni ai 47 anni e 6 mesi, dai 46 anni e 6 mesi ai 47 anni, dai 46 anni ai 46 anni e 6 mesi, dai 45 anni e 6 mesi ai 46 anni e dai 45 anni ai 45 anni e 6 mesi.
In più, dai 44 anni e 6 mesi ai 45 anni, dai 44 anni ai 44 anni e 6 mesi, dai 43 anni e 6 mesi ai 44 anni, dai 43 anni ai 43 anni e 6 mesi, dai 42 anni e 6 mesi ai 43 anni e dai 42 anni ai 42 anni e 6 mesi.
Infine dai 41 anni e 6 mesi ai 42 anni, dai 41 anni e i 41 anni e 6 mesi, dai 40 anni e 6 mesi ai 41 anni e dai 40 anni ai 40 anni e 6 mesi.
Se si nasce nel 1976 e si investono 2000 euro che succede sottoscrivendo un buono fruttifero postale Soluzione Futuro? Ebbene, con un investimento di 2000 euro, la rata complessiva mensile netta dovrebbe essere di 23,61 euro.
La rivalutazione all’inflazione durante tale fase influisce sul valore della rata e sui futuri rimborsi.
Intestazione e durata
I bfp Soluzione Futuro possono essere intestati solo a persone fisiche. Quelle che hanno un’età compresa tra i 40 e i 54 anni e non possono essere cointestati. La loro durata massima dipende dall’età dell’intestatario al momento della sottoscrizione e si estende fino all’80° anno di età. Sono comunque previste condizioni di rimborso anticipato automatico.
Tale tipologia di titoli, inoltre, è sottoscrivibile per tagli da 50 euro e multipli, con un importo massimo di 1.000.000 di euro da un singolo soggetto nella stessa giornata lavorativa.
Sarà comunque possibile richiedere la restituzione del capitale investito e degli interessi maturati in qualsiasi momento durante la fase di accumulo.
Durante quella di rendita, invece, in caso di rimborso anticipato, si corrisponderà un importo pari agli interessi maturati fino al 65° anno di età e al capitale investito non ancora rimborsato attraverso le rate.
Come funziona la rivalutazione
Il meccanismo di rivalutazione all’inflazione gioca un ruolo cruciale nella protezione degli investimenti.
L’indice per misurare l’inflazione europea è l’Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Unrevised Series NSA (HICP). Questo meccanismo non solo influenza il valore di rimborso al compimento del 65° anno ma ha impatti anche sui valori di rimborso futuri e sulla rata della rendita.
La struttura finanziaria durante la fase di accumulo prevede un rendimento fisso e la capitalizzazione di interessi in regime di capitalizzazione composta su base semestrale. Durante il rimborso anticipato nei primi tre anni dalla sottoscrizione, non sono dovuti interessi. La fase di rendita implica l’erogazione di rate mensili costanti, determinate da un piano di ammortamento alla francese. La rata netta, al netto dell’imposta sostitutiva sugli interessi, infine, è costante nel tempo.
In conclusione…
1. I buoni fruttiferi postali rappresentano un’opzione di investimento completa e ben strutturata come quelli Soluzione Futuro
2. La loro versatilità, combinata con la garanzia dello Stato e la gestione attenta delle fasi di accumulo e rendita, infatti, li posiziona come una scelta notevole. Esattamente per coloro che cercano stabilità finanziaria e opportunità di crescita nel panorama degli investimenti italiani.
3. Il punto di forza è che il sottoscrittore può monitorare online il dettaglio delle rate accreditate e richiedere in qualsiasi momento la restituzione del capitale investito. Inoltre degli interessi maturati fino alla data della richiesta di rimborso. I valori minimi di rimborso in caso di rimborso anticipato sono consultabili sul sito di Poste Italiane.