Continua l’approvazione dei modelli dichiarativi definitivi per la campagna fiscale 2024 riferita all’anno d’imposta 2023. Dopo il Modello IVA è il turno del modello di Certificazione Unica (CU). Si tratta dell’ex CUD che i datori di lavoro sono chiamati a inviare all’Agenzia Entrate e a consegnare ai lavoratori/collaboratori.
In dettaglio, con la CU 2024, il datore di lavoro (sostituto d’imposta) certifica, con riferimento all’anno d’imposta 2023:
- i redditi di lavoro dipendente equiparati e assimilati;
- i redditi di lavoro autonomo;
- le provvigioni;
- i redditi diversi;
- i contributi previdenziali e assistenziali;
- i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi;
- le ritenute e le detrazioni effettuate.
Le principali novità
Come nella bozza pubblicata un po’ prima di Natale 2023, trovano conferma nel Modello CU 2024 (anno d’imposta 2023) versione definitiva alcune importanti novità, ossia:
- la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico (privato);
- la riorganizzazione fiscale del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico (ad esempio, l’innalzamento della soglia esenzione redditi sport dilettantismo);
- l’innalzamento a 3.000 euro dei fringe benefit erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico;
- il bonus lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale;
- la rideterminazione della riduzione IRPEF spettante al comparto sicurezza e difesa.
CU 2024, scadenze ufficiali di invio e consegna
Non cambiano i tempi di invio all’Agenzia Entrate e quelli di consegna al lavoratore/collaboratore.
Se le suddette scadenze cadono di sabato, domenica o altro giorno festivo, il tutto slitta al primo giorno lavorativo successivo.
Dunque, al netto di proroghe, con riferimento alla CU 2024 (anno d’imposta 2023) se la certificazione riguarda redditi necessari a predisporre la Dichiarazione redditi 2024 precompilata, sia l’invio all’Agenzia Entrate che la consegna al lavoratore/collaboratore deve avvenire entro il 18 marzo 2024 (il 16 è sabato).
Se, invece, la CU 2024 riguarda redditi esenti e/o solo redditi NON necessari alla predisposizione della Dichiarazione precompilata 2024, l’invio all’Agenzia può farsi entro il 31 ottobre 2024 (scadenza Modello 770/2024) e la consegna al lavoratore deve avvenire, comunque, entro il 18 marzo 2024.
Riassumendo…
- dopo il Modello IVA 2024 definitivo, l’Agenzia Entrate pubblica anche la versione definitiva Modello CU 2024 (anno d’imposta 2023)
- se la CU certifica redditi necessari alla dichiarazione redditi precompilata del lavoratore/collaboratore, il datore di lavoro
- deve inviarla all’Agenzia Entrate entro il 18 marzo 2024 (il 16 marzo è sabato)
- e consegnarla al lavoratore/collaboratore entro la stessa data
- se, invece, la CU certifica solo redditi esenti e/o non necessari alla precompilata
- l’invio all’Agenzia Entrate è entro il 31 ottobre 2024 (scadenza 770)
- e la consegna al lavoratore/collaboratore entro il 18 marzo 2024.