All’interno della gamma di Certificati emessi da Vontobel, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente al settore dei dispositivi a semiconduttore.
A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche con core business praticamente uguale.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato targato Vontobel, sono quotati in America (Nasdaq100) e rappresentati da Advanced Micro Devices (AMD), Nvidia (NVDA) e Micron Technology (MU).
Osservazioni sul portafoglio sottostante
Le 3 azioni hanno core business praticamente uguale e rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate (per banalità si sovrappongano i grafici dei 3 titoli per vedere la correlazione positiva). In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
Inoltre tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato. Sia NVDA che AMD e MU possiedono una proprietà trend following, con esponente di Hurst>0,5 con un p value minore del 2% (ossia con confidenza statistica maggiore del 98%) sui rendimenti misurati su base giornaliera.
Dal punto di vista fondamentale Zacks (che guarda soprattutto alla capacità futura di produrre utili misurata dagli analisti) classifica come buy tutti e 3 i titoli.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß è possibile dire questo. Almeno dal 2014 ad oggi il comportamento per AMD, NVDA e MU ha sempre mostrato un carattere aggressivo (ß>+1). Attualmente la metrica viaggia a +1,70 per AMD, mentre per NVDA e MU si trova circa a +1,64 e rispettivamente a +1,28; si può dire quindi di avere un portafoglio aggressivo nei confronti del benchmark (+1,54 in media), ossia che produce performance mediamente abbastanza più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
La volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è mediamente elevata. Attualmente la metrica per AMD è superiore ai superiore ai 48 punti %; seguono NVDA e MU con un valore superiore ai 30 punti %. Ciò ha giovato contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
Si passa ora ad spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Vontobel Certificati Memory Cash Collect Step Down: struttura del certificate
A seguire la struttura del Certificate di Vontobel:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dello 1,05% (massimo 12,60% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger mensile – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 9° mese (dal 08.10.2024) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% dei valori iniziali
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 102,90 Euro – intorno alle 13:30 del 17.01.2024 –
Vontobel Certificati Memory Cash Collect Step Down: funzionamento del payoff
Questo Certificato è stato il 08.01.2024, ha data di valutazione finale posta al 08.01.2026 (liquidazione 15.01.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il certificate in questione paga dunque un flusso periodico mensile di 1,05 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali (in altre parole i sottostanti non devono perdere oltre la metà del valore iniziale).
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 9° mese e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi, dal 100% al 90% dei valori iniziali dei sottostanti. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 9 cedole più il nominale, ossia 109,45 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale, ossia 125,20 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato targato Vontobel è la seguente:
- Micron Technology: valore iniziale (83,12 USD), Barriera/ trigger cedola (41,56 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 16.01.2024 a 84,61 USD, pari al 101,79% del valore iniziale)
- Advanced Micro Devices: valore iniziale (138,07 USD), Barriera/ trigger cedola (69,035 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 16.01.2024 a 158,74 USD, pari al 114,97% del valore iniziale)
- Nvidia: valore iniziale (489,34 USD), Barriera/ trigger cedola (244,67 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 16.01.2024 a 563,82 USD, pari al 115,22% del valore iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da Micron Technology e il valore attuale di tutti i sottostanti è superiore al rispettivo valore iniziale. Dato poi che MU è al 101,79% e il prezzo del certificato è vicino ai 101,79 euro si può dire che il certificato quota sulla componente lineare. Per quanto riguarda la componente lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!.
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato targato Vontobel, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 102,90 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 50,88% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 125,20 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 21,67% (10,32% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.
Codice ISIN del certificato
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