All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Marex Financial, fra i Phoenix Memory Airbag, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 4 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico (in particolare tra le più importanti, le cd FANG), e che presenta delle caratteristiche interessantissime.
A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 4 aziende americane tecnologiche ma core businesses differente. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato di Marex Financial sono quotati in America (Nasdaq100), e rappresentati da: Alphabet Class C (GOOG), Netflix (NFLX), Amazon (AMZN) e Meta Platforms (META).
Le 4 aziende hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia per il loro sforzo technology intensive.
Inoltre tutti e 4 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, ebitda, utili e vari ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato. Dal punto di vista fondamentale la metrica degli earning surprise di Zacks mostra uno strong buy per Amazon, un buy per Netflix e Meta e un hold per Alphabet. Dal punto di vista del processo stocastico Amazon possiede una forte proprietà Trend Following sia sul medio che sul lungo termine (H=0,59 sia su 1024 e H=0,55 su 4096 osservazioni, entrambi con p-value minore dell’1%); Alphabet presenta una proprietà momentum soprattutto sul lungo periodo (H=0,53 con significatività statistica superiore al 96%) mentre questa si affievolisce sul medio periodo (H=0,55 con significatività statistica al 90%); per Meta è possibile solo analizzare il medio periodo, e su tale lasso di tempo esibisce un forte momentum (H=0,61 con sign. statistica superiore al 99%); anche Netflix è fortemente trend following, con p-value<1% su entrambi i periodi.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da questi eventi provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).
Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per tutti e 4 i titoli (possono mutare/hanno mutato natura da difensivi ad aggressivi o viceversa). Attualmente la metrica viaggia a +1,06 per Alphabet, mentre per, Netflix, Amazon e Meta si attesta rispettivamente a +1,28, +1,16 e +1,22; si può quindi affermare di avere un portafoglio attualmente in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,22 circa), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che presenta un buon margine per la strutturazione del prodotto, essendo mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Netflix e Meta con un valore di pari ai 45 punti percentuali e rispettivamente al 40%. Seguono Amazon e Alphabet rispettivamente a circa il 35% e 29%. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali Bias indotti da aumenti di volatilità ecc.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile selezionare questo certificato che offre buoni margini di guadagno in quasi ogni condizione di mercato.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Marex Financial Certificati Fixed Cash Collect Airbag: struttura del certificate
Di seguito la struttura del certificato targato Marex Financial:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 55% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,63% (7,56% annuo sul valore nominale)
- Autocall trigger mensile osservabile dal 15° mese (dal 21.04.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Opzione Airbag che limite le perdite alla parte eccedente la barriera
- Scadenza a 6 anni
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 985,10 Euro – intorno alle 13:45 del 24.01.2024 –
Marex Financial Certificati Fixed Cash Collect Airbag: funzionamento del payoff
Questo Certificato è stato emesso il 23.01.2024, ha data di valutazione finale posta al 18.01.2023 (scadenza/liquidazione 30.01.2030), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento a marchio Marex Financial paga un flusso reddituale incondizionato mensile di 6,30 euro.
Incondizionato significa che il prodotto paga delle cedole indipendentemente dall’andamento dei sottostanti nonostante il contratto sia derivato.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 15° mese e pari al 100% del valore dei sottostanti. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il valore medio del paniere è pari o superiore all’autocall trigger (ossia il valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mensile in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 15 cedole più il nominale, ossia 1094,50 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc
Scadenza
A scadenza, se il certificato non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola incondizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 55% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 60 le cedole;
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo pari al valore nominale moltiplicato per il rapporto fra valore inziale ed il prezzo strike del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le 60 cedole incondizionate che attenuano ulteriormente l’entità delle perdite sul capitale investito.
Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio.
Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Vi è infine l’opzione Airbag che limita le perdite per la parte eccedente il prezzo strike, che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Memory Airbag targato Marex Financial – è la seguente:
Netflix-> valore iniziale/trigger autocall (485,31 USD), Barriera/Strike (266,9205 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.01.2024 a 492,19 USD, pari al 101,42% del valore iniziale)
Amazon-> valore iniziale/trigger autocall (153,5 USD), Barriera/Strike (84,425 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.01.2024 a 156,02 USD, pari al 101,64% del valore iniziale)
Meta Platforms ->valore iniziale/trigger autocall (376,13 USD), Barriera/Strike (206,8715 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.01.2024 a 385,2 USD, pari al 102,41% del valore iniziale)
Alphabet Class C -> valore iniziale (144,99 USD), Barriera/Strike (79,7445 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.01.2024 a 148,68 USD, pari al 102,55% del valore iniziale)
Ora il WO è rappresentato da Netflix e l’attuale quotazione di tutti i sottostanti è superiore al valore iniziale. Inoltre il certificato presenta un piccolo sconto sulla componente lineare, dato che Netflix è pari al 101,42% del valore iniziale ed il certificato quota sotto cento.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 985,10 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il WO non scende oltre il 45,76% dall’attuale quotazione. Considerando tutte e 72 le cedole il certificato pagherebbe 1453,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 6 anni intorno al 47,56% (7,90% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza e al massimo fino al -70%, si otterrebbe comunque un rendimento: in presenza del -50% del WO il certificato guadagna un +39,61% (6,58% annuo), in presenza del -60% di Netflix si otterrebbe il +20,90% (3,47% annuo) e così via.
Codice ISIN del certificato
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