Avviso bonario 2024, come funziona il lieve inadempimento

In caso di mancato pagamento dell’avviso bonario entro i tempi previsti continua ad essere previsto il c.d. lieve inadempimento
11 mesi fa
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Avvisi bonari
Foto © Pixabay

Chi riceve un avviso bonario (conosciuto anche come comunicazione di irregolarità) significa che ha commesso qualche errore nella propria dichiarazione redditi e non si è ravveduto per tempo facendo una integrativa e versando l’eventuale differenza di imposta.

Nel ricevere la comunicazione dall’Agenzia, due sono le strade possibili da intraprendere, ossia accettare la contestazione e pagare quanto il fisco richiede (in tal caso si beneficia di una buona riduzione di sanzione) oppure chiarire la propria posizione inviando informazioni e documenti a sostegno delle proprie ragioni.

Nel primo caso, per godere della riduzione sanzionatoria, è necessario pagare il dovuto entro un certo lasso di tempo. È anche possibile rateizzare. E sulle scadenze di pagamento il legislatore non è poi così tanto “fiscale” (preciso), prevedendo il c.d. lieve inadempimento.

I tempi per pagare

Andando nel dettaglio, il contribuente che ritiene fondata la pretesa contenuta nell’avviso bonario ricevuto, può procedere al pagamento di quanto indicato nella comunicazione. Tale versamento dovrà essere fatto entro 30 giorni dalla notifica (ovvero 90 giorni se trattasi di avviso bonario recapitato telematicamente direttamente all’intermediario che ha trasmesso la dichiarazione fiscale oggetto della contestazione).

Pagando entro tale termine, si gode di una sanzione ridotta al 10% rispetto a quella ordinariamente prevista (30%).

Chi vuole può anche rateizzare l’avviso bonario. La rateizzazione è possibile attraverso l’apposito servizio messo a disposizione dall’Agenzia Entrate. La prima rata deve essere, comunque, pagata entro 30 giorni dalla notifica della comunicazione (ovvero 90 giorni in caso di avviso recapitato direttamente all’intermediario).

Ricordiamo che il D. Lgs n. 1/2024 ha previsto lo stop invio avvisi bonari nei mesi di agosto e dicembre di ogni anno salvo casi di indifferibilità ed urgenza.

Il lieve inadempimento nell’avviso bonario

Non pagando nei tempi indicati al paragrafo precedente, non si potrà più godere della riduzione sanzionatoria e l’importo dovuto sarà iscritto a ruolo.

Questo significa che il contribuente dovrà aspettarsi l’arrivo della cartella esattoriale dall’Agenzia Entrate Riscossione.

Ad ogni modo, prima che il tutto avvenga è previsto il c.d. lieve inadempimento (art. 15-ter del DPR n. 602/1973). In pratica, il legislatore dice che:

  • effettuando il pagamento con un ritardo non superiore a 7 giorni, saranno iscritti a ruolo solo le sanzioni e gli interessi commisurati all’importo pagato in ritardo;
  • se si effettua un insufficiente pagamento delle somme richieste con la comunicazione (non superiore al 3% e, in ogni caso, a 10.000 euro) sarà iscritto a ruolo la frazione non pagata, le sanzioni e gli interessi calcolati su tale frazione.

Non ci sarà iscrizione a ruolo se il contribuente fa il ravvedimento operoso entro 90 giorni dalla scadenza di pagamento.

Così come in caso di rateizzazione avviso bonario non si decade dal piano di pagamento se la rata viene versata con una “lieve tardività”, ossia con un ritardo

  • non superiore a 7 giorni dalla scadenza, in caso di prima rata;
  • entro il termine di pagamento della rata successiva, in caso di una rata diversa dalla prima, o entro 90 giorni dalla scadenza, in caso di ultima rata.

In tal caso, si procede all’iscrizione a ruolo solo degli interessi e della sanzione, commisurati all’importo versato in ritardo e ai giorni di ritardo.

Inoltre, se la rata viene versata con una “lieve carenza” non superiore al 3% e, in ogni caso, a 10.000 euro, si procede all’iscrizione a ruolo della frazione non pagata, dei relativi interessi e della sanzione commisurati all’importo non versato, senza perdere il beneficio della rateizzazione.

Riassumendo…

  • quando arriva l’avviso bonario, se si paga entro 30 giorni (ovvero 90 giorni in caso di avviso telematico all’intermediario) si gode di una sanzione ridotta al 10%
  • si può anche rateizzare l’avviso bonario e la prima rata deve pagarsi entro i suddetti termini
  • in caso di mancato pagamento entro i citati termini è previsto il lieve inadempimento
  • trovi qui la guida completa avvisi bonari dell’Agenzia Entrate.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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