Ecco i quattro titoli di stato in asta martedì 30 gennaio per 7-9 miliardi di euro

In asta il 30 gennaio ci saranno titoli di stato a medio-lunga scadenza per un importo tra 7 e 9 miliardi di euro.
11 mesi fa
1 minuto di lettura
Asta bond del Tesoro 13 febbraio
Asta bond del Tesoro 13 febbraio © Licenza Creative Commons

Martedì 30 gennaio il Tesoro andrà a caccia di altri 7-9 miliardi di euro con l’asta dei titoli di stato a medio-lungo termine. Saranno quattro le tranche offerte di altrettanti bond già in circolazione. La scadenza più breve riguarda la settima tranche del BTp 1 febbraio 2029 con cedola 4,10% (ISIN: IT0005566408) per un importo compreso tra 3 e 3,5 miliardi di euro. Questo titolo prezza oggi sopra 104 sul mercato secondario e, pertanto, esita un rendimento lordo annuale del 3,23%.

Altri due bond lunghi con cedola fissa

C’è, poi, il precedente “benchmark” decennale con scadenza 1 novembre 2033 e cedola 4,35% (ISIN: IT0005544082).

In questo caso, si tratterà dell’undicesima tranche per un importo compreso tra 1 e 1,5 miliardi. Anch’esso prezza ormai nettamente sopra la pari dopo la corsa dei mesi scorsi. Sul mercato si acquista in queste ore per circa 105, corrispondente a un rendimento lordo annuale del 3,77%.

E arriviamo alla nona tranche dei titoli di stato con durata residua di 11 anni, ma che al debutto erano una scadenza a 15 anni. Data di rimborso: 1 marzo 2035. La cedola è del 3,35% (ISIN: IT0005358806). L’offerta sarà di 1,5-2 miliardi. Qui, il prezzo è decisamente sotto la pari, a 95,34 centesimi mentre scriviamo, corrispondente a un rendimento lordo del 3,91%.

CcTeu unico bond strutturato in asta

Infine, c’è la quarta tranche del CcTeu a 7 anni con scadenza 15 ottobre 2031 e spread 1,15% (ISIN: IT0005554982) per 1,5-2 miliardi. Questo è l’unico tra i titoli di stato in asta a non offrire una cedola fissa, bensì agganciata all’Euribor a 6 mesi. Sul mercato prezza attualmente appena sopra la pari, a 100,20 nella seduta odierna. Offre un rendimento in area 1,12%, al netto del tasso a cui è legato. Esso si confronta con circa il 3,55% offerto dal bond del Tesoro di simile durata e cedola fissa. Pertanto, la differenza di quasi il 2,45% capta l’Euribor a 6 mesi in media atteso da oggi alla data di rimborso del titolo.

Titoli di stato scontano taglio tassi BCE

Si tratterebbe di un bel calo rispetto ad oltre il 3,90% dell’Euribor a 6 mesi attuale. Ennesima prova che il mercato sconta un taglio dei tassi di interesse per i prossimi anni. E ciò si è visto anche con il boom dei prezzi e il crollo dei rendimenti rispettivamente dai minimi e massimi di ottobre e fino ai giorni di Natale. Anche lo spread si è ristretto. Sul tratto a dieci anni era salito fino a ridosso dei 210 punti base, mentre adesso si aggira finanche sotto i 155 punti. Il rischio sovrano è percepito più basso con un costo del denaro calante.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

bollo auto
Articolo precedente

La prova del pagamento bollo auto va tenuta in macchina?

Certificate per investire sui viaggi e sul turismo con un rendimento annualizzato del 12%
Articolo seguente

Certificate per investire sui viaggi e sul turismo con un rendimento annualizzato del 12%