Nuove carte cultura giovani, chi truffa paga caro (sanzioni)

Chi utilizzerà le due nuove carte cultura in violazione delle regole previste è punibile con sanzioni fino a 50 volte l’importo erogato
11 mesi fa
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carte cultura, sanzioni
Foto © Pixabay

La chance, per chi ne ha i requisiti, di registrarsi per avere le due nuove carte cultura fino a 1.000 euro si è aperta il 31 gennaio 2024.

Si tratta di due nuovi bonus (dal valore di 500 euro ciascuno) che, da quest’anno, vanno a sostituire il vecchio bonus cultura 500 euro. Quest’ultimo ha visto la sua ultima edizione con i nati nel 2004 (che hanno compiuto 18 anni nel 2022), i quali hanno potuto farne richiesta entro il 31 ottobre 2023 e possono spendere il voucher entro il 30 aprile 2024.

Le due nuove carte si differenziano dal vecchio beneficio per i requisiti ma non per le finalità. Sono cumulabili. Quindi, chi ha i requisiti per chiederne una può chiedere anche l’altra sempreché abbia i requisiti per avere altresì la seconda.

Le nuove carte cultura, a chi spettano

Il vecchio bonus cultura 500 euro è stato mandato in pensione dalla legge di bilancio 2023 che, a partire dal 2024, introduce:

  • la carta giovani
  • la carta del merito.

La carta cultura giovani possono chiederla, nel 2024, coloro che hanno compito 18 anni nel 2023. Inoltre è necessario avere un ISEE in corso di validità NON superiore a 35.000 euro ed essere residenti sul territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno valido.

La carta del merito, invece, può essere chiesta da coloro che nel corso del 2023 hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del 19° anno di età, il diploma finale di scuola secondaria superiore con una votazione di almeno 100 centesimi.

Avendo detto che sono cumulabili, ne consegue che può chiedere entrambe le carte cultura chi nel 2023 ha compiuto 18 anni e nello stesso anno si è diplomato con un voto pari ad almeno 100 centesimi.

Come averle e cosa si più comprare

Per avere i due bonus è necessario registrarsi sulla piattaforma carte cultura del Ministero. La registrazione è possibile dal 31 gennaio 2024 e fino al 30 giugno 2024. Le carte saranno utilizzabili fino al 31 dicembre di questo stesso anno.

Laddove, prima del 30 giugno le risorse già dovrebbero esaurirsi la piattaforma sarà chiusa in anticipo e le richieste non potranno più essere accettate.

Una volta ottenute potranno utilizzarsi esclusivamente per acquistare beni e servizi rientrati tra i seguenti:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo
  • libri
  • abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale
  • musica registrata
  • prodotti dell’editoria audiovisiva
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali
  • nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingue straniere.

L’acquisto potrà avvenire presso negozi fisici e/o online aderenti all’iniziativa. Sulla stessa piattaforma dedicata si possono consultare gli esercenti dove è possibile spendere.

Carte cultura, pesanti sanzioni per chi truffa

Con le due carte cultura, come era previsto per il vecchio bonus 500 euro, è vietato effettuare qualsiasi forma di cessione a terzi dei buoni generati attraverso il servizio, così come del relativo valore. È altresì inibito:

  • utilizzare i buoni per l’acquisto di beni o servizi diversi rispetto a quelli previsti dalla normativa sopra richiamati
  • effettuare qualsiasi forma di monetizzazione del valore delle due carte
  • acquistare, nell’ambito di una stessa transazione o di transazioni successive, il medesimo bene o servizio già acquistato.

Il compito di vigilare sull’osservanza di detti divieti è del Ministero della Cultura, con l’ausilio della Guardia di Finanza. Laddove si dovessero riscontrare usi difformi o violazioni si procederà a disattivare le carte. Il trasgressore è punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10 e 50 volte la somma indebitamente percepita o erogata. Tale sanzione, in ogni caso non sarà inferiore al minimo di 1.000 euro (capo I, sezioni I e II, legge n. 689/1981).

Ricordiamo che il decreto attuativo delle due nuove carte cultura è il Decreto Ministero Cultura 29 dicembre 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2024.

Riassumendo

  • le due nuove carte cultura fino a 1.000 euro possono essere chieste dal 31 gennaio 2024 al 30 giugno 2024:
    • da chi, nel 2023 ha compiuto 18 anni ed ha ISEE non superiore a 35.000 euro (carta cultura giovani da 500 euro)
    • e da chi, nel 2023, non oltre il 19° anno di età, ha conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con voto di almeno 100 centesimi (carta del merito da 500 euro)
  • sono cumulabili
  • chi è beccato ad utilizzare la carta in violazione delle regole previste è punibile con una sanzione da 10 a 50 volte l’importo erogato e, comunque, con una sanzione minima di 1.000 euro.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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