Dichiarazione IVA, si parte con la precompilata: accesso, modifiche e invio

Dal 10 febbraio 2024 si può accedere alla Dichiarazione IVA precompilata 2024, ma non ancora modificare, integrare e inviare
8 mesi fa
2 minuti di lettura
dichiarazione iva precompilata
Foto © Licenza Creative Commons

Continua la sperimentazione della Dichiarazione IVA precompilata. Una sperimentazione avviata già nel febbraio 2023 e che mette a disposizione degli operatori la bozza della dichiarazione elaborata già dall’Agenzia Entrate (come avviene da qualche anno per la dichiarazione redditi).

I dati utilizzati dall’Amministrazione finanziaria, sono quelli che arrivano dalle fatture elettroniche, dalle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere (ex esterometro) e dai corrispettivi telematici.

La platea degli interessati sono circa 2,4 milioni di professionisti e imprese. Ad ogni modo, anche se per loro è messa a disposizione la precompilata, non è detto che abbiano obbligo di servirsene.

Dunque, è possibile decidere di fare l’adempimento utilizzando ed inviando il Modello IVA 2024 (anno d’imposta 2023) ordinario.

Chi è esonerato dal Modello IVA

In linea generale sono obbligati a fare la Dichiarazione IVA 2024 (anno d’imposta 2023), che sia precompilata o ordinaria, i contribuenti titolari di partita IVA. Il legislatore, tuttavia, prevede esoneri. Ad esempio non devono presentare la dichiarazione:

  • i contribuenti che per l’anno 2023 erano in regime forfettario o di vantaggio
  • coloro che l’anno d’imposta 2023 hanno registrato esclusivamente operazioni IVA esenti, nonché coloro che essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione hanno effettuato soltanto operazioni esenti. Questo esonero non si applica se il contribuente:
    • ha effettuato operazioni imponibili anche se riferite a attività gestite con contabilità separata
    • ha registrato operazioni intracomunitarie o ha eseguito rettifiche
    • ha effettuato acquisti per i quali, in base a specifiche disposizioni, l’imposta è dovuta da parte del cessionario (acquisti di oro, argento puro, rottami ecc.)
  • i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti IVA
  • gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimenti e altre attività simili, esonerati dagli adempimenti IVA, che non hanno optato per l’applicazione dell’Iva nei modi ordinari
  • le imprese individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda e non esercitano altre attività rilevanti agli effetti dell’IVA.

Il termine di scadenza per l’invio all’Agenzia Entrate è fissato (salvo proroghe) al 30 aprile 2024. La presentazione può essere (solo telematica) diretta o anche tramite intermediario incaricato.

Dichiarazione IVA 2024 precompilata ai nastri di partenza

Con il comunicato stampa di qualche giorno fa, l’Agenzia Entrate ha fatto sapere che anche quest’anno è già possibile accedere alla Dichiarazione IVA 2024 (anno 2023) precompilata.

In dettaglio, l’accesso è possibile dal 10 febbraio 2024 con proprie credenziali all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”. Da qui, occorre ondare alla sezione dedicata ai documenti Iva precompilati in cui è presente la sezione “Dichiarazione annuale Iva”.

L’Amministrazione finanziaria ricorda anche che il Modello IVA precompilato non è per tutti, ma solo per i soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione IVA trimestrale. Sono escluse categorie per le quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (come, per esempio, le agenzie di viaggio e i soggetti che operano nel settore dell’editoria). Dentro anche i produttori agricoli e gli agriturismi.

Solo a partire dal 15 febbraio 2024 sarà possibile poi

  • modificare e integrare i quadri del modello
  • aggiungere i quadri non precompilati
  • inviare la dichiarazione
  • versare l’imposta con addebito diretto sul proprio conto (o, in alternativa, stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie).

Resta fermo che, il termine ultimo di invio del Modello IVA 2024 (ordinario o precompilato) è, salvo proroga, il 30 aprile 2024.

Riassumendo

  • dal 10 febbraio 2024 è possibile accedere alla Dichiarazione IVA 2024 (anno 2023) precompilata
  • solo dal 15 febbraio 2024 sarà possibile modificare, integrare e inviare il modello
  • la scadenza di invio è il 30 aprile 2024
  • non c’è obbligo di utilizzare il precompilato (si può fare l’adempimento nei modi ordinari).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Isee abbassato
Articolo precedente

Bonus mamma, la perdita del figlio in corso di anno

Bond zero coupon, ecco la tassazione
Articolo seguente

Esempio di tassazione di un bond zero coupon, ecco cosa devi sapere prima di investire