All’interno del parco dei Certificati appena emessi da BNP Paribas, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico americano.
In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema di tecnologia per la sicurezza informatica con un impiego di danaro limitato (taglio nominale unitario 100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite del sottostante – ossia l’azione -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
Innanzitutto l’azione in questione è Crowdstrike (CRWD), quotata al NASDAQ100. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al mercato/settore in cui è quotata/opera.
CRWD è quotata da un periodo di tempo appena sufficiente per effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, ebtida, utili, Free Cash Flows, vari ratios ecc) e la natura stocastica (mean reverting, trend following o random walk) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
A livello tecnico-quantitativo CRWD possiede una forte proprietà trend following sul breve periodo: considerando i rendimenti logaritmici giornalieri, l’esponente di Hust è > 0,5 con una significatività statistica superiore al 99,86%, ossia con H_1024=0,63 e P-Value=0,13719%. Sul fronte grafico CRWD ha messo a segno una straordinaria performance annuale del +164,74%, con un valore di mercato attuale di circa 310,91 $ per azione.
A livello fondamentale Zacks classifica attualmente come STRONG BUY il titolo, dovendo produrre utili sopra nettamente sopra le stime nei periodi a venire (metrica degli earning surprise). A livello di FCF (Free Cash Flow) è possibile effettuare una valutazione con il metodo dei DCF (Discounted Cash Flows) in quanto gli ultimi 4 FCF sono positivi: CRWD ha prodotto cassa in modo crescente e constante negli ultimi 4 anni. In base all’ultimo FCF, un aumento stimato dei flussi del 40%, un tasso di crescita perpetua del 3,50% per considerare l’alta inflazione attuale e un WACC del 12,25%, si stima un prezzo obiettivo di 449,69 $, segnando un BUY del +44,64% rispetto alle quotazioni attuali. Le valutazioni a livello fondamentale quindi convergono.
La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rolling window a 30 giorni) è stata sempre mediamente elevata. Considerando il periodo storico che da giugno 2019 ad oggi ha viaggiato in un range massimo compreso approssimativamente intorno al 30%-60% (con due outlier, uno al 115% in corrispondenza della pandemia ed un altro spike del 100% a settembre 2020), ed un valore attuale in timida discesa dopo un picco al 66%, attualmente intorno al 63%.
Rispetto al beta non è possibile effettuare una stima accurata sui 5 anni in quanto il titolo è quotato solo da giugno 2019, ma sulla metrica rolling a 1 anno è possibile dire che si tratta di un titolo che è quasi sempre stato aggressivo, con un alto valore attuale di circa +1,6 (valore utilizzato nel calcolo del costo del capitale per il WACC dei DCF), potendo classificare il titolo come piuttosto aggressivo nei confronti del benchmark.
In ultimo, ma non per importanza, il titolo non paga dividendi atti alla strutturazione del prodotto, quindi il tutto è calibrato sull’alta incertezza espressa sul titolo, come indicato sia dalle opzioni a 30 giorni che dal beta.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle alte cedole potenziali, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
BNP Paribas Certificate Memory Cash Collect: struttura del certificate
A seguire le caratteristiche principali del certificato:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Cedole mensili condizionate dello 0,94% sul taglio nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger mensile pari al 100% del valore iniziale
- Scadenza a 1,5 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 96,51 Euro – intorno alle 13:00 del 23.02.2024 –
BNP Paribas Certificate Memory Cash Collect: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso il 21.02.2024, ha data di valutazione finale al 07.08.2025 (scadenza/liquidazione 18.08.2025), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Il certificato in questione paga corpose cedole mensili di 0,94 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale. In altre parole CRWD non deve scendere oltre il 40% del valore iniziale per far si che il prodotto elargisca le cedole.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando CRWD risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 9° mese e pari al 100% del valore iniziale del sottostante. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger (ossia il valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 9 cedole più il nominale, ossia 108,46 Euro.
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 18 cedole più il nominale ossia 116,92 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del titolo, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di CRWD.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul sottostante – di questo certificate targato BNP Paribas è la seguente:
CrowdStrike -> valore iniziale (316,7455 USD), Barriera/Trigger Cedola (190,0473 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.02.2024 a 310,91 USD, pari al 98,16% del valore iniziale).
Dato che il sottostante si trova al 98,16% ed il certificato prezza poco sotto i 98,16 euro si può dire che il prodotto quoti con un piccolissimo sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 96,51 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificate non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 100,94 Euro, se il sottostante non scende oltre il 38,87%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 116,92 Euro (il nominale più 18 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a poco meno di 1 anno e mezzo di circa il 21,15% (14,24% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole, come detto, il certificato quota con un piccolissimo sconto sulla componente lineare.
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