Invio CU 2024, la date aggiornate dopo i chiarimenti del fisco

Cambia lo scenario per l’invio all’Agenzia Entrate delle CU/2024 (anno d’imposta 2023). Ecco le scadenze aggiornate.
8 mesi fa
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invio cu 2024, calendario aggiornato
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Dopo i chiarimenti forniti dall’Agenzia Entrate sul termine di invio, da parte dei sostituti d’imposta, delle CU/2024 (anno d’imposta 2023) relative a lavoratori/autonomi professionisti, si è delineato il quadro definitivo delle scadenze per l’adempimento. Un quadro che, salvo, colpi di coda, vede segnare due date fondamentali da non dimenticare, ossia il 18 marzo 2024 e il 31 ottobre 2024.

L’intervento chiarificatorio dell’Amministrazione finanziaria si è reso necessario in virtù del debutto (in via sperimentale), dal 30 aprile 2024, della dichiarazione redditi precompilata anche per le persone fisiche titolari di partita IVA.

E come noto per predisporre la dichiarazione, l’Agenzia utilizza anche i dati delle Certificazioni Uniche che i datori di lavoro inviano.

Cosa cambia

Dal 30 aprile 2024, dunque, troveranno la Dichiarazione redditi 2024 precompilata (riferita all’anno d’imposta 2023) i NON titolari di partita IVA (ad esempio lavoratori dipendenti e pensionati). E anche le persone fisiche titolari di partita IVA (ad esempio, i professionisti).

Fino a oggi, regola ha voluto che i datori di lavoro debbano inviare, entro il 16 marzo di ogni anno, le CU necessarie per predisporre la dichiarazione precompilata. Mentre, le CU non indispensabili a questo scopo possono inviarsi entro la stessa scadenza del 770, ossia 31 ottobre.

Prima del debutto della precompilata redditi anche per le partite IVA, dunque, ad esempio solo le CU dei dipendenti e pensionati, dovevano inviarsi entro il 16 marzo. Le altre, invece, potevano inviarsi anche entro il 31 ottobre.

Lo scenario ora cambia. L’Agenzia Entrate, nella Risoluzione n. 13/E del 2024, ha invitato i datori di lavoro ad inviare le CU/2024 degli autonomi/professionisti entro il 18 marzo 2024 (il 16 è sabato). Dicendo comunque che è ancora data possibilità di inviarle, senza sanzioni, entro il 31 ottobre (scadenza 770/2024). Dalle CU/2025, invece, anche queste dovranno inviarsi entro il 16 marzo.

Modello CU/2024, il calendario di invio aggiornato

A seguito di detto chiarimento, dunque, per l’invio CU/2024, si viene a delineare il seguente quadro:

  • CU/2024 dei lavoratori dipendenti, assimilati e pensionati – invio entro il 18 marzo 2024
  • CU/2024 degli autonomi/professionisti – invito ad inviare entro il 18 marzo 2024 e, comunque, invio entro il 31 ottobre 2024
  • CU/2024 non necessarie alla dichiarazione redditi precompilata (come ad esempio le certificazioni contenenti solo redditi esenti o soggetti a tassazione separata) – invio entro il 31 ottobre 2024 (scadenza 770/2024).

A prescindere dalla scadenza di invio, non cambia la data di consegna della CU/2024 al lavoratore/collaboratore.

Ciò deve avvenire entro il 18 marzo 2024.

Riassumendo…

  • l’Agenzia Entrate ha chiarito che, limitatamente alle CU/2024 (anno d’imposta 2023) relative a lavoratori autonomi/professionisti, l’invio può ancora farsi entro il 31 ottobre 2024
  • l’invito, comunque, per i datori di lavoro è quello di inviarle entro il 18 marzo 2024, per consentire all’Agenzia di inserire i dati nella Dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti partita IVA
  • dalle CU/2025, tutte quelle necessarie per la precompilata reddito, dovranno inviarsi entro il 16 marzo
  • resta ferma la scadenza di invio al 31 ottobre per le certificazioni uniche NON necessarie a predisporre la dichiarazione redditi precompilata.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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