730/2024 precompilato, tutti i vantaggi a portata di click

L’utilizzo del 730/2024 precompilato rappresenta, oltre che una semplificazione, anche un vantaggio per il contribuente
9 mesi fa
2 minuti di lettura
730
Foto © Licenza Creative Commons

Dal 30 aprile 2024 i contribuenti italiani, in particolare i lavoratori dipendenti e pensionati, potranno accedere al 730/2024 precompilato. La dichiarazione dei redditi predisposta anticipatamente dall’Agenzia delle Entrate utilizzando le informazioni di cui dispone in base ai dati comunicati da datori di lavoro, enti previdenziali, istituti di credito, e altri soggetti che sono tenuti per legge a trasmettere dati fiscali rilevanti. Il modello, dunque, include informazioni ad esempio, su:

  • redditi da lavoro dipendente o assimilati;
  • redditi da pensione;
  • oneri detraibili e deducibili (come spese mediche, spese per istruzione, interessi per mutui prima casa, donazioni, ecc.);
  • altri redditi per cui è obbligatoria la dichiarazione attraverso il modello 730.

Il contribuente vi può accedere direttamente (con credenziali SPID, CIE o CNS) oppure delegare il proprio sostituto d’imposta (se questi presta assistenza fiscale), un CAF o professionista incaricato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.).

Come accedere dal 30 aprile 2024

Utilizzare il Modello 730/2024 precompilato semplifica e velocizza il processo di dichiarazione dei redditi, riducendo gli errori e assicurando che i contribuenti possano beneficiare di tutte le detrazioni e deduzioni fiscali spettanti.

Una volta effettuato l’accesso è possibile:

  • verificare i dati preinseriti;
  • modificare o integrare le informazioni, qualora alcuni dati siano errati o mancanti;
  • accettare il 730 così come è stato precompilato, o con le modifiche apportate;
  • inviare la dichiarazione direttamente online.

Ad oggi è nota solo la data da cui si potrà accedere (30 aprile 2024) e la scadenza per l’invio (30 settembre 2024). Non ancora, invece, è nota la data da cui si potrà modificare, integrare, accettare e inviare il modello.

730/2024 precompilato, i vantaggi per lo usa

Il fatto che l’Agenzia Entrate metta a disposizione il 730/2024 precompilato dei contribuenti non obbliga a servirsene. Questi possono, comunque, decidere di fare la dichiarazione redditi con il modello ordinario. Ad ogni modo utilizzare il precompilato ha i suoi vantaggi.

Presentando il 730/2024 precompilato direttamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o al sostituto d’imposta, senza apportare modifiche, si evitano i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili preinseriti.

Se invece si opta per modifiche che influiscono su reddito o imposta, i controlli documentali si limiteranno ai soli oneri modificati, mantenendo le agevolazioni sui controlli per chi sceglie la compilazione semplificata online.

Diversamente, affidando la presentazione a CAF o professionisti, i controlli formali sui dati non modificati relativi agli oneri si applicano a questi intermediari, escludendo le spese sanitarie, per le quali si verifica solo la documentazione non preinserita nella dichiarazione. È importante sottolineare che le modifiche non influenti su reddito o imposta non precludono l’accettazione della dichiarazione, ma l’Agenzia delle Entrate può richiedere documentazione aggiuntiva per verificare i requisiti per le agevolazioni, come l’uso dell’immobile come abitazione principale per detrazioni su mutui.

Questo sistema dimostra un equilibrio tra facilitazione del processo dichiarativo per il contribuente e la necessità di controlli mirati per garantire la correttezza delle dichiarazioni presentate.

Riassumendo

  • dal 30 aprile 2024 è possibile accedere al 730/2024 precompilato
  • l’accesso può avvenire direttamente oppure delegando sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato
  • l’invio scade il 30 settembre 2024
  • utilizzare il 730 precompilato comporta molti vantaggi sui futuri controlli del fisco.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Reddito di cittadinanza, lo stop riduce la povertà e le diseguaglianze
Articolo precedente

Povertà in calo senza il reddito di cittadinanza: fine del piagnisteo, rimbocchiamoci le maniche

Bond africani alla riscossa nell'attesa che i tassi globali scendano, ma l'allarme debito resta
Articolo seguente

Bond africani alla riscossa nell’attesa che i tassi globali scendano, ma l’allarme debito resta