Bollette della luce più care nel 2024, il Bonus Sociale vale da 11 a 16 euro al mese di sconto per tutti

Sconto sulle bollette e Bonus Sociale, ecco le differenze tra 2023 e 2024, dalle soglie ISEE ai veri importi del beneficio per le famiglie.
9 mesi fa
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Differenze tra mercato libero, mercato tutelato e mercato a tutele graduali e cosa succede adesso con lo sconto sulle bollette della luce.
Foto © Pixabay

Niente più bollette della luce con il meno davanti o a zero, e niente più bollette di poche decine di euro. Molti utenti ci hanno segnalato l’arrivo di bollette della luce, del gas e dell’acqua molto più elevate rispetto al passato. Chi beneficia del Bonus Sociale si meraviglia nel vedere che tale agevolazione risulta essere davvero irrisoria in bolletta.

La spiegazione risiede nelle nuove cifre del Bonus Sociale 2024, che, per esempio, per le bollette dell’energia elettrica, sono nettamente inferiori rispetto al 2023.

Vediamo quindi di quali cifre stiamo parlando.

“Buonasera, sono Pamela e volevo chiedere alla redazione delle delucidazioni in merito alla bolletta della luce che ho ricevuto. Ho un ISEE 2024 di 4.000 euro, più o meno lo stesso di quello del 2023. Lo scorso anno in pratica non ho pagato la luce in casa, perché le bollette sono arrivate tutte con il solo canone RAI da pagare. Addirittura per un bimestre ho ricevuto una molletta con -64 euro, cioè a credito. Adesso però è la seconda bolletta che ricevo piuttosto salata. Ho visto se c’era il Bonus Sociale e riporta solo 23 euro o poco più. Tanto è vero che compreso il canone RAI devo pagare 94 euro. Mi dite cosa posso fare e chi devo chiamare per verificare la mia situazione?”

[Sommario]

Bollette della luce più care nel 2024, il Bonus Sociale vale da 11 a 16 euro al mese di sconto per tutti

La nostra lettrice ha già sperimentato di persona le novità introdotte dal Bonus Sociale 2024. In realtà, le novità sono doppie: una riguarda la soglia ISEE per i beneficiari, l’altra gli importi dell’agevolazione. La situazione descritta nasce dal ridimensionamento degli importi del Bonus Sociale del 2024, mentre un’altra porzione di cittadini si ritrova esclusa dal beneficio a causa della diminuzione della soglia massima dell’ISEE.

In sostanza, nel 2024, si è assistito a una riduzione sia della platea dei beneficiari sia degli importi concessi a chi rientra nel perimetro dell’agevolazione.

Concentriamoci sul taglio degli importi, aspetto che interessa particolarmente la nostra lettrice.

Quest’anno, il Bonus ha subito una notevole diminuzione. Basti pensare che una famiglia composta da due persone, nel 2023, beneficiava di uno sconto annuo di 380,88 euro (con ISEE entro i 9.530 euro). Mentre nel 2024 l’agevolazione è scesa a 142,74 euro.

La differenza è significativa, aggravata dal cambiamento nelle regole di applicazione del Bonus. Se nel 2023 variava da trimestre a trimestre, nel 2024 è calcolato su base mensile. Risultando in uno sconto in bolletta per la famiglia sopra citata di soli 11,70 euro al mese (23,40 euro per bolletta bimestrale).

Nuove soglie ISEE, molti gli esclusi dall’agevolazione rispetto al 2023

Prima di esaminare nel dettaglio le cifre del Bonus per fascia di contribuenti, è importante sottolineare che nel 2024 i beneficiari del Bonus, che ricordiamo essere applicato automaticamente senza necessità di presentare domanda, saranno notevolmente ridotti. È sufficiente disporre di un ISEE in corso di validità per accedere al beneficio.

La platea dei beneficiari si riduce a causa dell’eliminazione di una salvaguardia del 2023, una misura eccezionale che includeva temporaneamente anche le famiglie con un ISEE superiore a 9.530 euro. Infatti, nel 2023, hanno beneficiato dello sconto anche le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro, una novità introdotta per far fronte al caro energia e alla crisi energetica.

Le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro fruivano del Bonus Sociale in misura piena, mentre quelle con un ISEE superiore a 9.530 euro e fino a 15.000 euro beneficiavano del Bonus Sociale in misura ridotta all’80% del suo valore. Nel 2024, questa salvaguardia viene meno, e il Bonus Sociale è riservato esclusivamente alle famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro.

Rimane tuttavia una differenziazione degli importi in base alla composizione del nucleo familiare, suddivisa nelle consuete fasce: fino a 2 componenti, da 3 a 4 componenti e da 5 componenti in su.

Il Bonus Sociale sulle bollette della luce, 2024 a confronto con il 2023, ecco le vere cifre

Nel 2023, gli importi del Bonus Sociale erano notevolmente più alti rispetto a quelli attuali. Tuttavia, per il primo trimestre del 2024, il governo ha introdotto un Bonus aggiuntivo per mitigare l’effetto dell’inasprimento delle condizioni.

Le cifre del Bonus Sociale variavano da trimestre a trimestre fino al 2023. Ad esempio, per le famiglie composte al massimo da due componenti, il Bonus sociale ammontava a 182,70 euro nel primo trimestre. A 49,14 euro nel secondo, a 50,60 euro nel terzo e a 98,44 euro nel quarto trimestre. Raggiungendo un totale annuo di 380,88 euro.

Per le famiglie fino a quattro componenti, lo sconto totale sulle bollette della luce era di 484,77 euro, distribuito sui quattro trimestri come segue: 236,70 euro, 59,15 euro, 61,64 euro e 127,28 euro. Le famiglie più numerose beneficiavano di uno sconto di 265,50 euro nel primo trimestre, di 64,61 euro nel secondo, di 67,16 euro nel terzo e di 143,52 euro nel quarto trimestre, per un totale di 540,79 euro.

le differenze sono netto sugli sconti in bolletta della luce con il Bonus Sociale

Le nuove cifre del Bonus Sociale non si avvicinano nemmeno a quelle precedenti. Per la prima fascia, quella delle famiglie fino a 2 componenti, il Bonus annuo è ora di soli 142,74 euro, equivalente a uno sconto di 11,70 euro al mese.

Per le famiglie nella seconda fascia, fino a 4 componenti, lo sconto mensile è di 15 euro, con un Bonus Sociale annuale ridotto a 183,00 euro, rispetto ai precedenti 484,77 euro. E per le famiglie più numerose, lo sconto mensile è di 16,50 euro, con un beneficio annuo di 201,30 euro, ben al di sotto dei 540,79 euro dell’anno precedente.

Eccezionalmente, solo per il primo trimestre, il governo ha introdotto un Bonus aggiuntivo di 77,40 euro per le famiglie fino a 2 componenti, 102,83 euro per quelle fino a 4 componenti e 113,75 euro per le famiglie più numerose.

Contattare il fornitore a volte non basta, meglio passare all’ARERA

Dalla lettera inviataci, deduciamo che la nostra lettrice faccia parte di un nucleo familiare di 2 persone.

Ci sorprende che il suo fornitore abbia applicato solamente un Bonus Sociale di circa 23 euro. Soprattutto considerando l’extra Bonus discusso nel paragrafo precedente, valido per il primo trimestre.

Questa circostanza merita un’indagine più approfondita, sebbene presumiamo che la responsabilità non sia del fornitore. Invitiamo la nostra lettrice a contattare la compagnia che le fornisce l’energia elettrica per un controllo. Ma anticipiamo che potrebbe non ottenere risposte soddisfacenti dai call center, in quanto l’attribuzione e l’applicazione del Bonus Sociale non dipendono dal fornitore.

Sarebbe più produttivo rivolgersi all’ARERA, ovvero all’Agenzia di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, l’ente responsabile del Bonus Sociale. Chiamando il numero verde 800 166 654 e fornendo il codice fiscale e i dettagli della fornitura, la lettrice potrà ricevere chiarimenti sulle regole del Bonus Sociale che le è stato applicato, individuando possibili anomalie.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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