BTp Valore 2030, ecco il guadagno medio in appena tre settimane dall’emissione

Il BTp Valore 2030 è stato emesso da poche settimane e già offre un guadagno agli investitori. Calcoliamolo per un portafoglio medio.
8 mesi fa
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BTp Valore 2030, ecco le caratteristiche della terza emissione
BTp Valore 2030, ecco le caratteristiche della terza emissione © Licenza Creative Commons

Sono passate poco più di tre settimane dall’emissione del terzo BTp Valore (ISIN: IT0005583486) ed è tempo di fare un preliminarissimo bilancio sul possibile guadagno messo a frutto dall’investimento. La scadenza del 5 marzo 2030 offre una prima cedola fissa al tasso annuale lordo del 3,25% fino al marzo del 2027. Successivamente a quella data, la cedola sale al 4%. E per i più pazienti, premio fedeltà alla scadenza pari allo 0,70% del capitale nominale. Le sottoscrizioni sono state le più alte di sempre tra gli investitori retail per un singolo bond italiano: oltre 656.000 per un controvalore record di 18,316 miliardi di euro.

In media, ciascuna famiglia ha investito 27.905 euro. Per semplicità di calcolo, arrotonderemo a 28.000 euro.

Quotazione in rialzo, calcolo su investimento medio

Subito dopo l’emissione, il BTp Valore 2030 è stato collocato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Ed è grazie all’andamento delle contrattazioni che possiamo calcolarne l’eventuale guadagno o la perdita in tempo reale. Ieri, la quotazione chiudeva sostanzialmente a 101, sopra la pari. Cosa significa per l’investitore medio? Il suo capitale da 28.000 euro gli verrebbe oggi pagato l’1% in più se rivenduto a terzi. Sarebbero 280 euro sopra l’investimento effettuato. Non è tutto. In queste tre settimane l’ipotetico venditore avrebbe maturato il rateo della cedola trimestrale dello 0,8125%. Poiché parliamo di 24 giorni su un trimestre di 92 giorni, sarebbe qualcosa come lo 0,21%.

Ed ecco che su un investimento di 28.000 euro, il guadagno del BTp Valore 2030 attraverso la sola cedola sarebbe pari a 59,35 euro. Sommato ai sopra indicati 280 euro in conto capitale, la cifra sale complessivamente a 339,35 euro. Al netto della ricevuta fiscale, scenderebbe all’incirca a 297 euro. Questo è quanto in poche settimane si porterebbe a casa un investitore medio. In termini percentuali, qualcosa come l’1% netto. I dati di Borsa Italiana ci dicono che fino a ieri risultavano siglati 8.282 contratti per un controvalore di 253 milioni.

In media, 30.550 euro per contratto.

Guadagno BTp Valore stimola alla rivendita

Il capitale passato di mano è stato in questo frangente pari all’1,4% del totale. Nei prossimi mesi, se il guadagno in conto capitale prospettato dal BTp Valore salisse ulteriormente, altre famiglie correranno a vendere. Intanto, il rendimento sta scendendo. Era del 3,625% all’emissione, mentre adesso è del 3,45%. Ovvio che sia così con la quotazione in aumento. E questo tendenzialmente frenerà la domanda nel prossimo futuro, anche se il bond resta relativamente appetibile. Offre un premio nell’ordine dello 0,20% rispetto, ad esempio, all’altro titolo di stato in scadenza ad aprile del 2030 e con cedola 1,35%.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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