Detrazione smartphone nel 730: chi e come può farlo

Nessuno oggi riesce o può fare a meno di un cellulare, di un tablet o computer. La spesa dello smartphone è detraibile nel 730?
7 mesi fa
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detrazione smartphone 730

Nell’era digitale, lo smartphone si è trasformato in un vero e proprio assistente personale per milioni di persone in tutto il mondo, rivelandosi uno strumento particolarmente prezioso per gli individui con disabilità.

Questi dispositivi, ben oltre la funzione di semplici telefoni, sono diventati portali attraverso i quali accedere a una vasta gamma di funzionalità e servizi capaci di migliorare significativamente la qualità della vita. Per le persone disabili, lo smartphone può essere una finestra sul mondo, facilitando compiti quotidiani che altrimenti sarebbero stati difficili o impossibili.

Grazie a tecnologie avanzate come il controllo vocale, la lettura dello schermo, le applicazioni personalizzate e la realtà aumentata, gli smartphone offrono opportunità senza precedenti per l’accessibilità e l’autonomia. Dall’assistenza nella navigazione dello spazio fisico alla comunicazione semplificata, dall’apprendimento a distanza all’accesso a servizi sanitari e terapeutici, gli impieghi sono tanto vari quanto fondamentali.

Le spese sostenute per l’acquisto dello smartphone rientrano tra quelle detraibili nella dichiarazione redditi?

La detrazione dei sussidi tecnici e informatici

Il legislatore fiscale, per l’acquisto di mezzi di ausilio ai disabili riconosce una detrazione dall’IRPEF del 19%. Tra gli acquisti detraibili ci sono i sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione delle persone con disabilità (ai sensi dell’articolo 3 della Legge n. 104/1992).

Sono tali, per esempio, le spese sostenute per l’acquisto di

  • Fax;
  • Modem;
  • Computer;
  • Telefono a viva voce;
  • Schermo a tocco;
  • Tastiera espansa;
  • Telefonini per sordomuti;
  • Costi di abbonamento al servizio di soccorso rapido telefonico.

Lo smartphone, dunque, può farsi rientrare tra le spese detraibili al 19% nella dichiarazione redditi (730 o Modello Redditi). La spesa è detraibile anche se la spesa è stata sostenuta per il familiare disabile fiscalmente a proprio carico.

Acquisto smartphone: i requisiti per la detrazione nel 730

Ai fini della detrazione smartphone nel 730 è necessario che siano rispettati determinati requisiti.

In primis la spesa deve risultare pagata con strumento tracciabile (bonifico, assegno, carta di credito, ecc.). In caso di bonifico, non serve il bonifico parlante.

Inoltre, come si evince anche dalle istruzioni al Modello 730/2024, è necessario che, oltre alle relative fatture, ricevute, intestate alla persona con disabilità o al familiare, a cui la persona disabile risulta a carico fiscalmente, esista il c.d. collegamento funzionale.

In particolare deve esserci una certificazione del medico curante che attesti che il sussidio tecnico e informatico (in questo caso lo smartphone) è volto a facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto disabile. In alternativa, serve la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della azienda sanitaria locale di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico e informatico e la disabilità della persona.

Riassumendo…

  • nel 730 si può detrarre al 19% la spesa per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici per disabili
  • la detrazione è anche se la spesa è sostenuta per il familiare disabile fiscalmente a carico
  • tra le spese detraibili anche quelle per l’acquisto dello smartphone
  • la spesa deve risultare da strumento tracciabile
  • oltre alla fattura o ricevuta di acquisto, deve esserci anche il certificato che attesti il c.d. collegamento funzionale.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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