730 senza sorprese: le spese da controllare nel precompilato

Manca poco all’apertura della campagna fiscale con l’accesso al 730 precompilato 2024 (anno d’imposta 2023). Ecco le spese già inserite
6 mesi fa
2 minuti di lettura
Dichiarazione dei redditi modello 730, ecco come fare con il mantenimento e cosa cambia tra moglie e figli
Foto © Licenza Creative Commons

Il Modello 730 precompilato rappresenta, da qualche anno, una facilitazione significativa per i contribuenti italiani, permettendo loro di affrontare l’adempimento fiscale con maggiore semplicità e precisione.

Disponibile attraverso il sito web dell’Agenzia delle Entrate, questo strumento automatizza gran parte del processo di dichiarazione dei redditi, riducendo errori e tempi di compilazione. Dopo aver effettuato l’accesso con SPID, CIE o CNS, il contribuente trova una dichiarazione già compilata con le informazioni fornite da datori di lavoro, istituti di previdenza, banche e altri enti.

Questo include dati su redditi da lavoro dipendente o pensione, spese detraibili e deducibili, ecc.

La funzione di calcolo dell’imposta permette di visualizzare l’ammontare del rimborso o dell’eventuale ulteriore imposta dovuta, fornendo una chiara anticipazione del risultato fiscale prima dell’invio definitivo.

Le date da ricordare

L’accesso al 730 precompilato 2024 (anno d’imposta 2023) sarà possibile dal 30 aprile 2024. Se il proprio sostituto d’imposta offre assistenza fiscale si può accedere tramite il proprio datore di lavoro. In tal caso occorre fornire delega. La delega serve anche laddove il contribuente dovesse decidere di accedere rivolgendosi ad intermediario (CAF, commercialista, ecc.). Nulla toglie al contribuente di accedere direttamente in autonomia tramite proprie credenziali.

Una volta entrato, l’utente può verificare e modificare i dati, aggiungendo o eliminando informazioni mancanti o errate. Ad oggi, tuttavia, non sono ancora note le date da cui si potrà modificare/integrare la dichiarazione e inviarla.

Si conosce, invece, già la data ultima in cui si potrà fare l’invio. Il 730 precompilato 2024 si dovrà inviare entro il 30 settembre 2024. Stessa scadenza per il 730 ordinario. Debutta quest’anno anche il 730 semplificato.

È fissata al 15 ottobre 2024 la scadenza per la presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche 2024 (anno d’imposta 2023).

730 precompilato 2024: le principali spese inserite

Una delle principali comodità del 730 precompilato è rappresentata dalla possibilità di detrarre o dedurre spese indicate direttamente nella dichiarazione precompilata, grazie ai dati inviati dagli operatori coinvolti.

Inoltre, è possibile beneficiare automaticamente delle agevolazioni fiscali per cui si ha diritto senza il bisogno di inserire manualmente molti dati.

Andando nel dettaglio delle spese detraibili e deducibili che il contribuente già ritroverà inserite del 730 precompilato al Quadro E, ecco l’elenco di quelle principali:

  • spese sanitarie (acquisto di medicinali, dispositivi medici, prestazioni specialistiche, esami laboratorio, ecc.)
  • rimborsi spese sanitarie
  • premi assicurativi (rischio morte, infortuni, ecc.)
  • contributi previdenziali e previdenza complementare
  • erogazioni liberali verso enti terzo settore
  • interessi passivi mutuo abitazione principale
  • spese funebri
  • spese abbonamento trasporto pubblico
  • spese asilo nido
  • interventi edilizi condominiali
  • spese scolastiche
  • spese universitarie (anche quelle eventualmente rimborsate).
  • Per le altre spese detraibili e deducibili è opportuno verificare se sono state inserito o meno. Altrimenti si può procedere ad integrare la dichiarazione.

Riassumendo

  • dal 30 aprile 2024 sarà possibile accedere al 730 precompilato 2024 (anno d’imposta 2023)
  • l’invio scade il 30 settembre di questo stesso anno
  • il contribuente può accedere direttamente con proprie credenziali oppure tramite delega al sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale) o altro intermediario (CAF, professionista, ecc.)
  • nella dichiarazione si trovano già inserite le principali spese detraibili e deducibili (spese sanitarie, funebri, scolastiche, università, ecc.).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

isa - regime premiale
Articolo precedente

Soggetti ISA 2024. Tutti i vantaggi per chi ha queste pagelle fiscali (provvedimento Agenzia delle entrate)

pensione csalinghe
Articolo seguente

Pensione casalinghe, spetta anche senza contributi ma con differenze