Fra i certificati Unicredit Bonus Cap ne spunta uno già emesso a ottobre 2022 e che risponde all’esigenza di chi vuole capire come scommettere indirettamente sull’andamento a rialzo, laterale o di moderato ribasso del titolo, una nota società americana tecnologica attiva principalmente principalmente nel campo dell’Intelligenza Artificiale e dei Social Media.
Informazioni quantitative sul sottostante
In questo caso, il sottostante del certificato di Unicredit che non ha bisogno di presentazioni è rappresentato da Meta Platforms (META) quotata al NASDAQ100 ed operante, come detto, nell’industria tecnologica dell’AI e dei Social Media.
L’azienda possiede informazione storica sufficiente da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio dal punto di vista tecnico-quantitativo è classificata come oltre il fortemente momentum, cioè con 0,5<Hurst<1 e Significatività Statistica>99,9% sui 2 periodi analizzati, ossia 1024 e 2048 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri calcolati sui prezzi di chiusura. Qui i risultati, con H che cresce al diminuire del periodo analizzato e la Sign. Stat. che aumenta all’aumentare del periodo in esame: H_2048=0,609 con Sign. Stat.>99,998%; H_1024=0,626 con Sign. Stat.>99,934%.
Dal punto di vista grafico META ha una performance cumulata elevatissima, così come è elevata quella nel breve e medio periodo: a 1 anno è cresciuta del 133,14%; sui 5 anni è incrementata del +169,94%; dall’inizio della sua quotazione ad oggi, ossia maggio del 2012, ha messo a segno un elevato +1192,94% dai 28,19 $ di allora agli attuali 496,10 $. C’è però da dire che nel cammino c’è stato un “doloroso” e – vicino nel tempo – Maximum Drawdown del -75,44% (sarebbe interessante misurare l’Ulcer Index).
E’ da notare anche un interessante comportamento del β, che misura il c.
Infine, per completare le analisi delle caratteristiche di rischio del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni delle opzioni) si trova stabile nella parte alta del range, stazionando intorno ai 51 punti percentuali.
Sul fronte fondamentale META produce, almeno dal 2010 ad oggi, quasi crescentemente in modo sistematico Free Cash Flows, ed è quindi possibile una stima accurata tramite il modello dei Discounted Cash Flows (DCF): con un tasso di crescita medio dei FCF al 20% (invece di quello reale medio su 10 anni, al 35,78%), un tasso di crescita perpetua al 3,50% e un WACC del 10,72% si assegna uno STRONG BUY, con stima di un potenziale rialzo del +70,63% e connesso prezzo target annuale di 846,48 USD. Dal lato della metrica degli Earning Surprise di Zacks, che misura la tendenza a produrre utili netti sopra/sotto le stime, al titolo è attualmente assegnato un BUY. Anche Market Screener assegna uno STRONG BUY complessivo, con ben 60 analisti che assegnano attualmente 40 BUY, 10 OUTPERMFORM, 7 HOLD e 2 UNDERPERFORM (1 senza opinione).
Data la fortissima proprietà momentum, la situazione grafica molto favorevole su tutti i periodi analizzati e la potenziale forte sottovalutazione del titolo (ma occhio ai come detto, ai Drawdown e alla aggressività del titolo, come mostrato dal Beta e dalle opzioni a 30 giorni), si consigliano tecniche di trading-investing diretto sui titoli (long in tal caso) di tipo momentum–breakout–trend following e sui dati su base giornaliera, ad esempio, banalmente: trovare azioni vicino ai massimi annuali; bollinger bands e connesse compressioni di volatilità, spesso prodromiche a esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli sensibili (es i massimi di un certo periodo, giornaliero, settimanale ecc); media mobile a 200 periodi (circa 1 anno di borsa aperta) per distinguere fra trend rialzista e ribassista di lungo periodo ecc.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (nuove modelli/bilanci trimestrali/stime di analisti ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
In ultimo, ma non per importanza, META elargisce dividendi.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del payoff.
Struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato targato Unicredit:
- Barriera europea sul capitale al 50% del valore iniziale
- Bonus (e cap) al 117,50% del valore nominale/valore iniziale
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Vita residua a 6 mesi
- Prezzo lettera rilevato – intorno alle 11:00 del 17.04.2024 – a circa 116,77 euro
Unicredit Certificati Top Bonus: Funzionamento del Payoff
Questo Top Bonus è stato quotato da Unicredit il 05.10.2023, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 17.10.2024, è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.
Alla scadenza si prospettano due scenari:
1. se alla data di valutazione finale il valore del sottostante è pari o superiore alla barriera (per questo chiamata europea, perché attiva solo in un determinato momento), il certificato paga l’importo bonus di 117,50 euro
2.
Sottostante
Il sottostante del certificato di Unicredit è rappresentato da:
META -> livello iniziale (140,28 USD), Barriera (70,14 USD), Cap (1008,9149 USD) ultimo prezzo rilevato (chiusura del 08.04.2024 a 496,1 USD pari al 353,65% del valore iniziale)
NB: il sottostante si trova al 365,65% del valore iniziale ed il prezzo lettera del certificato è ancora inferiore al bonus si può dire che il prodotto quota con un visibile sconto sulla componente lineare, potendo guadagnare praticamente in ogni condizione di mercato dalla differenza che esiste ancora tra prezzo lettera e valore di bonus.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 116,77 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
- Il Certificato paga l’importo bonus di 117,50 Euro, se il sottostante non scende oltre il -85,86% alla data di valutazione finale, con un rendimento potenziale lordo massimo a circa 6 mesi intorno lo 0,63% (1,30% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
- Invece, se il sottostante scendesse con più forza il prodotto perderebbe, in %, un valore un visibilmente inferiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole, come detto, il certificato quota con un premio sulla componente lineare, che non è visibile perché il payoff arriva fino ad un massimo del -70% del sottostante.
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