Banca Illimity ha emesso nuove obbligazioni senior preferred a 3 anni, vediamo come funzionano

Banca Illimity di Corrado Passera ha offerto sul mercato nuove obbligazioni di tipo senior preferred e della durata di 3 anni.
4 mesi fa
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Nuove obbligazioni Illimity
Nuove obbligazioni Illimity © Licenza Creative Commons

Banca Illimity ha collocato sul mercato nuove obbligazioni per un importo di 300 milioni di euro (ISIN: XS2830523895). Gli ordini sono stati per oltre 400 milioni e hanno consentito all’emittente di spuntare un rendimento più basso di quello ipotizzato all’avvio del collocamento. Questi è stato tenuto da Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, NatWest, Santander e Ubs in qualità di Joint Lead Managers. Gli investitori istituzionali a cui il bond è stato riservato sono stati in tutto un’ottantina. Di questi, il 74% italiani e il restante 26% stranieri (18% da Irlanda e Regno Unito, 3% da Francia, 2% da Germania e 3% da altri paesi).

Quanto alla tipologia dei soggetti interessati, il 50% è risultato essere un asset manager, mentre per il 39% si è trattato di banche.

Taglio minimo elevato, prezzo sotto la pari

Il taglio minimo delle nuove obbligazioni Illimity è stato fissato a 100.000 euro. Ciò evidenzia la natura istituzionale dell’emissione. E veniamo adesso alle caratteristiche salienti. Il bond ha durata triennale, arrivando a scadenza in data 31 maggio 2027. La data di regolamento sarà il prossimo 31 maggio, giorno in cui gli investitori che hanno prenotato il titolo, dovranno effettuare il pagamento. Il collocamento ha esitato un rendimento a premio di 265 punti base sul tasso “midswap”, inferiore ai +275 della prime ore del collocamento. A fronte di un prezzo di assegnazione di 99,815 centesimi, la cedola è stata fissata al 5,75%. Pertanto, il rendimento risulta essere del 5,819%.

Emissione senior preferred

E queste obbligazioni Illimity sono di tipo “senior preferred”. Significa che, in caso di bail-in, il loro rimborso avverrà prima di quello a favore degli azionisti, degli altri obbligazionisti non garantiti e degli obbligazionisti subordinati. Quanto la rating, Moody’s si attende che assegni il giudizio Ba1. Dunque, si tratta di un bond “non investment grade”, cioè ad alto rischio di credito teorico. Va detto che la banca segnala una forte solidità patrimoniale. Al 31 marzo scorso, il CET1 ratio si attestava al 14,9% e i prestiti erogati alla clientela ammontavano a 4,1 miliardi.

Nell’intero 2023, poi, l’istituto fondato da Corrado Passera ha maturato un utile netto di 102,3 milioni.

Obbligazioni Illimity più generose dei BTp

Considerata l’imposizione fiscale, le obbligazioni Illimity offrirebbero un rendimento netto intorno al 4,30% all’anno. Allo stato attuale, il BTp a 3 anni rende poco più del 3,10%. Dunque, siamo in presenza di un premio nell’ordine dei 120 punti base o 1,20%, che diventa il 3,60% entro la scadenza. In fase di negoziazione sul mercato secondario, questo bond può comportare il rischio di liquidità a carico dell’investitore, a causa della presumibile scarsa quantità di titoli scambiati. Non solo l’emissione è stata relativamente scarna, ma il taglio minimo è anche elevato.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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