Anche se il governo introdurrà nuove misure o apporterà modifiche al sistema previdenziale, la pensione anticipata contributiva dovrebbe essere disponibile dal prossimo anno. Quindi, nel 2025, sarà ancora possibile andare in pensione all’età di 64 anni con almeno 20 anni di contributi versati. Questa opzione, dal punto di vista anagrafico, è destinata a coloro che sono nati nel 1961. Tuttavia, sorge la questione su quali potrebbero essere i requisiti aggiuntivi necessari, considerando che le condizioni possono subire modifiche, come già osservato nel 2024 per altre misure considerate fisse e strutturali.
“Buonasera, oggi volevo capire nello specifico quali sarebbero i requisiti per poter lasciare il lavoro a 64 anni. Essendo nata nel 1961, vorrei sapere se il 2025 potrebbe essere l’anno adatto per il mio pensionamento. Avendo iniziato a lavorare nel 2000, sono una contributiva con già 20 anni di contributi versati. Vorrei quindi capire quali requisiti aggiuntivi sono necessari per accedere alla pensione anticipata contributiva.”
Chi andrà in pensione nel 2025 a 64 anni? Ecco il quadro dei beneficiari
La pensione anticipata contributiva fa parte delle misure strutturali del sistema previdenziale italiano, quindi non soggette a scadenza. Nonostante ciò, i requisiti generali rimarranno invariati – 64 anni di età e 20 anni di contributi versati – ma potrebbero emergere alcune modifiche. Il governo potrebbe introdurre novità che modificherebbero alcuni requisiti aggiuntivi, come già accaduto nel 2024, quando si è modificato l’importo minimo necessario per accedere alla pensione.
Come cambia l’importo soglia della pensione nel 2025 per la quiescenza anticipata contributiva
A oggi, non possiamo garantire che le condizioni rimarranno identiche a quelle del 2024; perciò, non possiamo confermare con certezza al 100% la possibilità di andare in pensione con le regole attuali. Le novità potrebbero riguardare l’importo soglia della prestazione, che nel 2024 si adegua rispetto agli anni precedenti. Per accedere alla pensione anticipata contributiva è necessario che il primo contributo risalga dopo l’entrata in vigore della riforma Dini, poiché questa misura interessa i cosiddetti contributivi puri iscritti dopo il 31 dicembre 1995.
Pensione a 64 anni, ecco le regole e i requisiti
L’accesso alla quiescenza anticipata contributiva è possibile solo se l’importo della prestazione liquidata dall’INPS supera una determinata soglia. Per il 2025, è essenziale determinare quanto sarà l’assegno sociale a partire dal primo gennaio. L’importo soglia necessario per pensionarsi a 64 anni con 20 anni di contributi è legato all’assegno sociale del medesimo anno.
La certezza non c’è, dipende dall’assegno sociale e dall’operato del governo
Nel 2024, la situazione si è leggermente deteriorata per chi mira a questa prestazione, sebbene ci sia una salvaguardia per le donne con figli. Nel 2024, per le lavoratrici con un solo figlio non c’è un inasprimento della soglia minima di pensione. E coloro che hanno due o più figli possono andare in pensione con un trattamento pari o superiore a 2,6 volte l’assegno sociale. In sintesi, la possibilità di andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi rimane anche nel 2025, con i requisiti ordinari, ma è importante prestare attenzione alle novità relative agli importi minimi necessari per la pensione.