All’interno del parco dei Certificati emessi da Leonteq ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 2 società appartenenti al macro-settore tecnologico americano.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema Tecnologia (fanno massiccio ricorso all’AI), ma con core business differente – con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico condizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni sui sottostanti
In questo caso, i sottostanti del certificato di Leonteq, sono quotati in America (NASDAQ100) e rappresentati da: Amazon (AMZN) e Meta Platforms (META)
Le 2 azioni hanno core business differente ma rimangono all’interno del settore tecnologico americano, essendo positivamente correlate. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che potenzialmente il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
Inoltre il portafoglio azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
A livello stocastico si rileva una fortissima proprietà Momentum su tutti e 2 i sottostanti (cioè Hurst>0,5 con Significatività Statistica>99,9%), analizzata su 2 periodi per uniformare l’analisi (2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri). A seguire i risultati. Data la fortissima proprietà momentum rilevata su tutti e 2 i sottostanti e su tutti e 2 i periodi analizzati, si consiglia il trading-investing diretto sui sottostanti, sui dati giornalieri di chiusura, con tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following.
Dal punto di vista del rischio vengono analizzati il rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto al NASDAQ100) e la volatilità implicita (ossia la volatilità attesa espressa dalle opzioni a 30 giorni), e si può dire di avere delle azioni aggressive o linea al mercato, con un volatilità attesa che non è elevatissima ma neanche trascurabile quando aumenta.
Per quanto riguarda il ß, è possibile dire questo. Sulla metrica rolling a 5 anni, più stabile, si rileva attualmente un 1,05 per AMZN e 1,24 per META (1,15 in media, data la proprietà di additività del Beta): ciò significa che mediamente, ad un +/-1% del NASDAQ100 corrisponde un +/-1,15% del portafoglio sottostante, segnalando un portafoglio aggressivo sui 5 anni. A livello rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, si misura attualmente 1,27 per AMZN, e 1,41 per META (media di 1,34), con un portafoglio attualmente più aggressivo sull’anno rolling (a seguire i grafici a 1 anno).
Completando le analisi delle caratteristiche di rischio, sulla volatilità implicita (per convenzione calcolata sulle opzioni con un “forward period” di 30 giorni) è possibile dire questo. Attualmente il valore è relativamente basso ed in discesa per entrambi i sottostanti, nonché pari al 26% per META e 22% per AMZN.
A livello fondamentale si sta parlando di Colossi per Capitalizzazione, sani e performanti, e vengono assegnati i seguenti rating: Zacks, in base alla metrica Earning Surprise, classifica attualmente AMZN e META come HOLD. Market Screener e Stock Analysis per META e AMZN assegnano un secco STRONG BUY. A livello di Free Cash Flows è possibile produrre una stima col modello dei Discounted Cash Flows per tutti e 2 i sottostanti, con rialzo potenziale annuo del +24,09% per META (con Target Price annuo di 593,42$) dalle quotazioni annuali e del +14,82% per AMZN (con T.P. annuo del 207,54 $)
In ultimo, ma non per importanza, solo Meta elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato a marchio Leonteq, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: Struttura del Certificate
A seguire la struttura del certificato di Leonteq:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dell’1% (massimo 12% annuo) sul valore nominale con effetto memoria
- Autocall trigger mensile attiva dal 6° mese (dal 13.11.2024) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% dei valori iniziali
- Scadenza a 2 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1008,44 Euro – intorno alle 13:10 del 28.05.2024 –
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso il 20.05.2024 da Leonteq, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 13.05.2026 (liquidazione 20.05.2026), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Il Certificato in questione paga quindi corpose cedole mensili condizionate di 10 Euro, cioè se tutti e 2 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali. In altre parole i sottostanti non devono scendere oltre il -40% del rispettivo livello iniziale affinché venga elargito il premio nelle date di valutazione.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e decrescente (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al relativo valore iniziale il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola attuale e quelle eventualmente in memoria.
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono la cedola attuale e le 5 eventualmente precedentemente non pagate, ossia 1060 Euro. Altrimenti si passa alla seconda ecc.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedola) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato Leonteq è la seguente:
AMZN -> valore iniziale (187,07 USD), Barriera/trigger cedola (112,242 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.05.2024 a 180,75 USD, pari al 96,62% del valore iniziale)
META -> valore iniziale (471,85 USD), Barriera/trigger cedola (283,11 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 14.05.2024 a 478,22 USD, pari al 101,35% del valore iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da AMZN, e dato che si trova al 96,62% del valore iniziale e che il certificato quota sopra i 966,20 Euro, si può dire che il certificato prezza con un piccolo premio sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1008,44 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Se il certificato di Leonteq non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -37,90% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1240 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno al 22,96% (11,72% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare.
Codice ISIN
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Leonteq.