Come investire $ in Petrolio Brent con il 9% annuo

Certificato di Bnp Paribas per Investire $ sul Petrolio, con cedole e protezione condizionata discretamente conservativa.
7 mesi fa
5 minuti di lettura
Come investire $ in Petrolio Brent con Bnp Paribas

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Bnp Paribas, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente sul petrolio.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi.

Informazioni quantitative sul sottostante

Il sottostante è il contratto future generico sul petrolio Europeo (Brent), ossia che effettua ogni volta il rolling sulla prima scadenza disponibile, ritenuto benchmark affidabile dei prezzi del petrolio.

Il contratto derivato, essendo scritto su materia prima, in questo caso il petrolio, “soffre” di strutturale Contango, che si verifica quando i prezzi spot o a pronti, attuali sono inferiori ai prezzi futuri (o forward). La situazione opposta si chiama Backwardation. Inoltre i prezzi dei futures di scadenze più vicine quotano a prezzi inferiori alle scadenze più lontane nello stesso momento (e viceversa in Backwardation), con tutte le conseguenze che ne derivano.

A seguire il grafico di una curva forward in Contango: come si può vedere, che sarebbe la situazione di normalità in una materia prima come il petrolio, la scadenza di giugno che è quella più vicina, prezza ad un valore più basso e così via per le altre scadenze.

Nulla vieta che la curva possa essere fatta in modo differente, ad esempio decrescente o parzialmente decrescente in Backwardation (che è il caso attuale), che però è la situazione meno probabile in tal caso, e che si verifica specialmente quando c’è tensione sul mercato della materia prima, con molta domanda sulle scadenze vicine rispetto all’offerta.

Quello che ne consegue è molto interessante. E’ infatti possibile è possibile fare trading su inversioni della curva forward da Contango a Backwardation e viceversa, in Spread Trading comprando la scadenza meno costosa e vendendo quella più cara.

Oppure ancora, in connessione allo Spread Trading, operare in maniera sistematica con le Stagionalità, che in questo caso sono mosse da ragioni di natura fondamentale di domanda e offerta (banalmente vedi OPEC e, banalmente, quando fa freddo il prezzo del petrolio e delle connesse materie prime, come gas e gasolio, tendono ad aumentare e viceversa quando fa caldo, ma ripeto, tendono e non quindi a livello certo).

In ultimo, ma non per importanza il sottostante è connaturato da una natura momentum, sui dati di chiusura giornaliera, ed è quindi possibile il trading diretto con tecniche momentum-breakout-trend following (long o short).

Bnp Paribas Certificati Memory Cash Collect: struttura del certificate

Di seguito la struttura del certificato targato Bnp Paribas:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,25% (massimo 9,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° trimestre (dal 06.05.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 USD
  • Prezzo lettera rilevato a 99,27 USD – intorno alle 10:50 del 29.05.2024 –

Bnp Paribas Certificati Memory Cash Collect: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da Bnp Paribas il 20.05.2024, ha data di valutazione finale posta al 06.05.2026 (liquidazione 15.05.2026), scambi operativi su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 100 $.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento a marchio Bnp Paribas paga un flusso reddituale condizionato mensile di 2,25 USD, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale; in altre parole il futures non deve scendere oltre il -40% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargita la cedola.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risulte sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, pari al 100% del valore iniziale. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger (ossia il valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 4 cedole più il nominale, ossia 109 USD. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (della stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 8 cedole più il nominale
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche l’assenza dell’opzione quanto.

Il sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo Certificato Memory Cash Collect targato Bnp Paribas – è la seguente:

Brent Future 1st -> valore iniziale (82,75), Barriera/trigger cedola (49,65), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (11:15 ora locale a 84,66, pari al 102,21% del valore iniziale)

Dato che il valore attuale di mercato sottostante è circa al 102,21% del rispettivo valore iniziale e che il contratto prezza sotto i 102,21 $, si può dire che il certificato stesso quota con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del Brent, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 99,27 USD, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

1. Se il certificato di Leonteq non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il -41,29% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 118 USD, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 2 anni intorno al 18,87% (9,62% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

2. Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole, come detto, il certificato prezza con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Codice ISIN

XS2759241727

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Bnp Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

false raccomandate fisco
Articolo precedente

Nuova allerta phishing: false raccomandate dal fisco, come difendersi

Azioni Nvdia, boom infinito in borsa
Articolo seguente

Azioni Nvidia senza freni, ora dietro solo a Microsoft e ad un soffio da Apple: +142% da inizio anno