Lo sconto IVA con la 104 avviene alla cassa o tramite rimborso dopo l’acquisto?

I titolari di legge 104 hanno diritto in determinati casi all'Iva agevolata al 4%. Si applica alla cassa o c'è il rimborso dopo l'acquisto?
6 mesi fa
2 minuti di lettura
sconti 104
Foto © Pixabay

Lo sconto Iva con la 104 viene applicato tramite rimborso dopo l’acquisto o direttamente alla cassa? Come canta Marco Mengoni con il brano Due vite: “E tu non dormi e dove sarai? Dove vai? Quando la vita poi esagera, tutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che fai”.

Tutti quanti possiamo commettere degli sbagli. Alcuni di questi, fortunatamente, non hanno alcun impatto sulla nostra esistenza. Altre volte, invece, possono comportare delle pesanti conseguenze.

Lo sanno bene, purtroppo, tutti coloro che per colpa di alcuni piccoli errori non hanno più potuto accedere ad alcune agevolazioni.

Onde evitare di incorrere in spiacevoli situazioni, pertanto, è bene sapere cosa prevede la normativa vigente. A tal proposito è giunto in redazione il quesito di un nostro lettore che ci chiede:

Buongiorno mi chiamo Francesco e sono titolare di Legge 104. Vorrei acquistare un apparecchio per facilitare l’audizione e mi è stato detto che ho diritto all’Iva al 4%. Mi è sorto però un dubbio: lo sconto avviene alla cassa o tramite rimborso dopo l’acquisto? Grazie in anticipo per la risposta”. 

Lo sconto IVA con la 104 avviene alla cassa o tramite rimborso dopo l’acquisto?

I titolari di Legge 104 e i familiari che hanno fiscalmente a carico un disabile hanno diritto a diverse agevolazioni. Basti pensare alla possibilità di avere l’auto quasi gratis. I soggetti in questione possono anche beneficiare di interessanti sconti per l’acquisto di protesi, ausili, ascensori, dispositivi e apparecchiature elettroniche.

In particolare hanno diritto a una detrazione Irpef del 19% e dell’Iva agevolata al 4%, anziché al 22%, per comprare sussidi tecnici e informatici. Per rispondere al quesito del nostro lettore riportiamo quanto spiegato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ebbene, per beneficiare dell’aliquota ridotta il soggetto disabile deve provvedere a consegnare al venditore:

al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata. I verbali delle Commissioni mediche integrate riportano, infatti, anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. Se da questi certificati non risulta il collegamento funzionale tra la menomazione permanente e il sussidio tecnico e informatico, è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale”.

Tale documentazione deve essere presentata, anche in caso di importazione all’ufficio doganale, nel momento in cui viene presentata la dichiarazione di importazione.

Come calcolare l’Iva agevolata al 4%

Diverse sono le agevolazioni a favore dei titolari di Legge 104 e dei loro familiari. In particolari quest’ultimi hanno diritto a degli sconti per l’acquisto di strumenti funzionali al miglioramento della qualità della vita della persona disabile. Entrando nei dettagli, per calcolare l’Iva al 4% è fondamentale innanzitutto capire se il prezzo di riferimento sia già comprensivo dell’Imposta sul Valore Aggiunto o meno. Generalmente i prezzi al pubblico sono comprensivi dell’Iva ordinaria al 22%.

A titolo esemplificativo supponiamo che si desideri acquistare un apparecchio per facilitare l’audizione dal costo di 800 euro comprensivo di Iva al 22%. In quest’ultimo caso bisogna innanzitutto scorporare l’Iva al 22% per ottenere la base imponibile su cui applicare l’Iva al 4%. Entrando nei dettagli:

  • Prezzo dell’apparecchio senza Iva al 22% = 800 euro : 1,22 = 655,74 euro;
  • Prezzo con Iva al 4% = 655,74 X 1,04= 681,97 euro.

Ne consegue che, grazie all’agevolazione, una persona beneficiaria di Legge 104 può acquistare l’apparecchio al costo di 681,97 euro anziché 800 euro.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Pensioni anticipate per i precoci o contributi che valgono di più, ecco le scelte da fare
Articolo precedente

Pensioni anticipate per i precoci o contributi che valgono di più, ecco le scelte da fare

Andrea di Bari spiega il ruolo delle fiduciarie nel sostegno alle operazioni di finanza straordinaria
Articolo seguente

Le fiduciarie di emanazione bancaria a supporto delle operazioni di finanza straordinaria e riassetti societari