Cosa comprare con la social card 500 euro: il listino ufficiale

L’utilizzo della social card 500 euro non è illimitato. Il decreto attuativo indica il listino ufficiale dei beni acquistabili
5 mesi fa
2 minuti di lettura
social card 500 euro
Foto © Investireoggi

La nuova social card da 500 euro rappresenta un passo significativo verso il sostegno delle famiglie italiane a basso reddito. Uno strumento che, come la vecchia carta dedicata a te, mira a fornire un aiuto concreto per l’acquisto di beni di prima necessità. E inoltre anche servizi essenziali come carburanti e abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

La social card ha l’obiettivo di alleviare il peso delle spese quotidiane, migliorando la qualità della vita e promuovendo una maggiore equità sociale.

Oltre a supportare direttamente le famiglie in difficoltà, questa misura potrebbe stimolare l’economia locale attraverso la spesa in beni e servizi essenziali, contribuendo così a un impatto positivo e duraturo sul tessuto socioeconomico del Paese.

Una sintesi del contributo

Le regole attuative della nuova social card 500 euro sono contenute nel l Decreto Ministeriale del 4 giugno 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 giugno 2024.

Il contributo è una tantum e per nucleo familiare. Spetta dunque alle famiglie italiane con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Sarà erogato sotto forma di carta prepagata tramite Poste Italiane e PostePay. Per beneficiarne, tutti i membri del nucleo familiare devono essere iscritti all’Anagrafe della popolazione residente e possedere una certificazione ISEE in corso di validità, non superiore alla predetta soglia.

Sono esclusi dal contributo i nuclei familiari che includono percettori di sussidi come l’Assegno di inclusione, il Reddito di cittadinanza, la Carta acquisti e altre misure di sostegno alla povertà o all’inclusione sociale, così come chi riceve NASPI, DIS-COLL, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni e altre forme di integrazione salariale.

In merito alle modalità di erogazione della social card 500 euro, non ci sarà necessità di fare domanda. Tutto sarà automatico. I destinatari saranno avvisati dai comuni sulla possibilità di prenotare il ritiro della carta presso gli uffici postali.

Social card 500 euro: cosa si può acquistare?

L’utilizzo della carta non è illimitato. Effettivamente, l’art. 3 del decreto attuativo social card 500 euro, espressamente indica, che la carta potrà utilizzarsi esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, come indicati nell’allegato 1 al decreto stesso. Con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica. Si tratta in dettaglio di:

  • Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • Pescato fresco
  • Tonno e carne in scatola
  • Latte e suoi derivati
  • Uova
  • Oli d’oliva e di semi
  • Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • Pizza e prodotti da forno surgelati
  • Paste alimentari
  • Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • Farine di cereali
  • Ortaggi freschi, lavorati, e surgelati
  • Pomodori pelati e conserve di pomodori
  • Legumi
  • Semi e frutti oleosi
  • Frutta di qualunque tipologia
  • Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • Lieviti naturali
  • Miele naturale
  • Zuccheri
  • Cacao in polvere
  • Cioccolato
  • Acque minerali
  • Aceto di vino
  • Caffè, tè, camomilla
  • Prodotti DOP e IGP.

Con la social card 500 euro è possibile acquistare anche carburanti o, in alternativa a questi, abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.

In ogni caso, l’importo presente sulla carta dovrà utilizzarsi, una volta attivata, entro e non oltre il 28 febbraio 2025.

Riassumendo…

  • la social card 500 euro, come la carta dedicata a te scorsa edizione, spetta a nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro
  • sarà distribuita in modo automatico
  • funzionerà come una normale carta prepagata
  • il ritiro sarà alle poste
  • potrà utilizzarsi solo per acquisto di beni di prima necessità tra quelli indicati all’allegato 1 del DM 4 giugno 2024
  • si potrà utilizzare anche per l’acquisto di carburanti o in alternativa a questi ultimi, per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensioni
Articolo precedente

Pensioni troppo basse? Ecco cosa puoi chiedere all’INPS per farle salire di importo

Rimpiazzare Biden per i dem non sarà facile
Articolo seguente

Per i democratici rimpiazzare Biden alla convention di agosto sarà un problema