Prescrizione della cartella esattoriale. Basta questa istanza per bloccare l’ADER

Per far valere la prescrizione della cartella esattoriale bisogna presentare apposita domanda all'Ex Equitalia
2 mesi fa
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In redazione di Investire Oggi è arrivato un quesito relativo alla prescrizione della cartella esattoriale.

“Buongiorno, pochi giorni fa mi è stata notificata la cartella relativa al bollo auto non versato per l’anno 2018. Sono certo di non dover pagare la cartella perché il bollo si prescrive in tre anni. Come posso fare per far valere i miei diritti? Devo rivolgermi direttamente alla Regione o possono contattare direttamente l’Agenzia delle entrate-riscossione? Non vorrei perdere tempo e soprattutto denaro in ricorsi e altre spese varie.

” 

La prescrizione delle cartelle esattoriali e la sospensione legale della riscossione

Per rispondere al nostro lettore è necessario far riferimento alle disposizioni previste in materia di sospensione legale della riscossione (L. n°228/2012).

Nel corso del tempo il legislatore è intervenuto in materia per evitare che tale istituto fosse utilizzato in maniera inappropriata con l’intento di rimandare semplicemente il pagamento della cartella.

Infatti, la sospensione legare della riscossione può essere richiesta solo in specifici casi.

La sospensione può essere richiesta in ipotesi di:

  • pagamento effettuato prima della formazione del ruolo;
  • provvedimento di sgravio (cancellazione del debito) emesso dall’ente creditore (ad esempio, Agenzia delle entrate);
  • prescrizione o decadenza intervenute prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo;
  • sospensione amministrativa (dell’ente creditore) o giudiziale;
  • sentenza che annulla in tutto o in parte la pretesa dell’ente creditore, emessa in un giudizio al quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione non ha preso parte.

In tutte queste situazioni è ammessa la richiesta di sospensione legale della riscossione.

Prescrizione della cartella esattoriale. Basta questa istanza per bloccare l’ADER

In base a quanto detto fin qui, la sospensione legale della riscossione può essere anche richiesta quando c’è la prescrizione della cartella esattoriale. Prescrizione da verificare prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo. Dunque la prescrizione deve essere intervenuta prima della sottoscrizione del ruolo da parte del funzionario competente.

Con la sottoscrizione il ruolo diviene esecutivo.

Detto ciò sulla prescrizione della cartella, nel caso specifico prescrizione del bollo auto, per far valere le proprie ragioni è necessario presentare apposita istanza all’ADER.

Serve il modello SL1. Sarà necessario allegare i documenti a sostegno della richiesta di sospensione.

La domanda deve essere presentata una sola volta per lo stesso debito a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla notifica della cartella o altro atto della riscossione riferito alle somme interessate.

Le dichiarazioni presentate oltre il sessantesimo giorno dalla notifica della cartella di pagamento o di un altro atto della riscossione e, quindi, oltre il termine fissato dalla legge a pena di decadenza, sono comunque acquisite dall’Agente della riscossione, ma non potranno produrre gli effetti sospensivi previsti dall’articolo 1, comma 538, della legge 24 dicembre 2012, n.

Come ribadito sul portale ADER:

Ricevuta l’istanza, Agenzia delle entrate-Riscossione si fa carico di trasmetterla all’ente creditore e, in attesa della risposta, sospende le procedure di riscossione. In assenza di riscontro da parte dell’ente entro 220 giorni, la legge prevede che il debito venga annullato. L’annullamento non opera in presenza di motivi diversi da quelli sopra indicati, ovvero nei casi di sospensione giudiziale o amministrativa o di sentenza non definitiva di annullamento del credito.

Dunque opera il c.d. silenzio-assenso.

Riassumendo…

  • Se la cartella esattoriale è prescritta è necessario presentate un’istanza all’ADER;
  • serve il modello SL1;
  • il modello deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della cartella o altro atto della riscossione riferito alle somme interessate;
  • in alcuni casi è possibile impugnare il ruolo.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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