Certificate su Banche Italiane

Certificato di Leonteq per Investire su un tris di Banche Italiane, con premi trimestrali e protezione condizionata discretamente conservativa
2 mesi fa
7 minuti di lettura
Leonteq: Certificate su Banche Italiane

All’interno del parco dei Certificati emessi da Leonteq ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 4 società appartenenti al macro-settore finanziario e più precisamente all’industria bancaria italiana, attiva sia nella parte tradizionale che di investimento.

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostati del certificato di Leonteq, sono quotati in Italia (FTSE MIB) e sono rappresentati da: Banco BPM (BAMI), Unicredit (UCG) e Intesa Sanpaolo (ISP).

Le banche sono relativamente altamente capitalizzate nel listino italiano (la più piccola è BAMI con una capitalizzazione di mercato di circa 8,74 Miliardi di Euro; a seguire UCG, intorno ai 54,179 Mld di Euro; la più grande è ISP, con circa 71,853 Miliardi di €).

Tutte e 4 presentano inoltre un relativamente buono Common Equity Tier 1 (CET1), che è sopra i requisiti minimi.

Le 3 azioni hanno core business uguale essendo tutte e 3 banche, e sono quindi positivamente correlate. In altre parole diminuisce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.

Essendo banche il loro valore dipende molto dai tassi d’interesse, dalle banche centrali che decidono i tassi guida e dall’inflazione (quantità di denaro immessa nel sistema finanziario).

Inoltre, il “tris” azionario sottostante il certificato di Leonteq, possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico tutte e 3 sono classificate come momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>90%) sul lungo, medio e breve periodo analizzato (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).

BAMI è dominata da una proprietà momentum solo sul lungo e sul medio periodo (H>0,5 con sign. stat.>91,788%) mentre nel breve non si distingue da un random walk (H=0,5). ISP è classificata come fortemente momentum sui 3 periodi analizzati (H>0,5 e sign. stat.>99%), con H che cresce al diminuire del periodo analizzato. Anche UCG è dominata da una forte proprietà momentum, ma sul lungo e sul breve periodo (H>0,5 con sign. stat.>99%), mentre sul medio periodo è sempre momentum ma con leggermente minor intensità (>97% di sign. stat.).

Si consiglia quindi il trading-investing diretto sui sottostanti con Tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following, banalmente: cercare azioni con prezzi vicino ai massimi annuali; Bollinger Bands (per esempio a 20 periodi giornalieri e 1 deviazione standard) e relative compressioni di volatilità, spesso prodromiche ad esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli importanti (Banda superiore delle Bollinger Bands, i massimi di un certo periodo ecc.); medie mobili a 200 periodi giornalieri per distinguere fra trend bearish e bullish ecc.

Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico tutte e 3 sono classificate come momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>91%) sul lungo, medio e breve periodo analizzato (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri). BAMI è dominata da una proprietà momentum solo sul lungo e sul medio periodo (H>0,5 con sign. stat.>91,788%) mentre nel breve non si distingue da un random walk (H=0,5). ISP è classificata come fortemente momentum sui 3 periodi analizzati (H>0,5 e sign. stat.>99%), con H che cresce al diminuire del periodo analizzato. Anche UCG è dominata da una forte proprietà momentum, ma sul lungo e sul breve periodo (H>0,5 con sign. stat.>99%), mentre sul medio periodo è sempre momentum ma con leggermente minor intensità (>97% di sign. stat.).

Sul fronte del rischio sistematico, misurato dal Beta nei confronti del FTSE MIB, si può dire di avere un comportamento ricorrente su tutte e 3 le azioni: si tratta di sottostanti sempre aggressivi nei confronti del mercato di riferimento (Beta>1), sia sul medio che sul breve periodo. Sui 5 anni rolling, più stabile, è pari a 1,26 per BAMI, 1,20 per ISP e a 1,40 per UCG (1,29 in media, data la proprietà di additività del Beta): ciò significa che mediamente, ad un +/-1% del FTSE MIB corrisponde un +/-1,29% del portafoglio sottostante. Sull’anno rolling, più sensibile ai cambiamenti di mercato, è pari a 1,29 per BAMI, a 1,23 per ISP e a 1,41 per UCG (1,31 in media). A seguire i grafici rolling a 1 anno:

A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti rating da Market Screener: BAMI è considerato un BUYandHOLD generale, mentre a ISP è assegnato uno STRONG BUY complessivo e così anche a UCG.

Inoltre tutte e 3 le aziende elargiscono dividendi (con relativamente alti Dividend Yield) atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del Payoff.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Fast Step Down: Struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato di Leonteq:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 60% del valore iniziale
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,25% (massimo 9,00% annuo) sul taglio nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestre attiva dal 2° trimestre (dal 29.01.2025) e decrescente a step del 5%: dal 100% al 90% del valore iniziale (il primo step dopo 3 trimestri, l’altro dopo 4 trimestri)
  • Scadenza a 3 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 968,56 Euro – intorno alle 12:27 del 07.08.2024 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso da Leonteq il 05.08.2024, ha data di valutazione finale posta al 29.07.2027 (liquidazione/scadenza 05.08.2027), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga cedole trimestrali di 22,50 Euro se i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali.

In altre parole i sottostanti non devono scendere oltre il 40% del valore iniziale affinché venga elargita la cedola

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger step down trimestrale, a partire dal 2° trimestre (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 12 cedole più il nominale ossia 1270 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto nel certificato di Barclays: nonostante il titolo su cui sia scritto il prodotto è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificate targato Leonteq – è la seguente:

UCG -> valore iniziale (38,34 Eur), Barriera/Trigger Cedola (23,004 Eur), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (intorno alle 12:30 del 07.08.2024 a 33,795 Eur, pari al 88,15% del valore iniziale)

BAMI -> valore iniziale (6,48 Eur), Barriera/Trigger Cedola (3,888 Eur), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (intorno alle 12:30 del 07.08.2024 a 5,82 Eur, pari al 89,81% del valore iniziale)

ISP -> valore iniziale (3,7975 Eur), Barriera/Trigger Cedola (2,2785 Eur), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (intorno alle 12:30 del 07.08.2024 a 3,4435 Eur, pari al 90,68% del valore iniziale)

Dato che il sottostante WO si trova circa all’88,15% del suo valore iniziale, e che il certificato prezza in lettera sopra 881,50 Euro, si può dire che il prodotto quoti con un piccolo premio sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 968,56 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %), a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificate targato Leonteq non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1022,50 Euro, se il sottostante WO non scende oltre circa il -31,93%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1270 Euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 3 anni di circa il 31,12% (10,46% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un leggermente superiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota con un premio sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

CH1358859275

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato firmato Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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