Carta dedicata a te: bonus da 500 euro in arrivo ecco come entrare in graduatoria

A settembre arriva la carta dedicata a te con un bonus da 500 euro ma solo per chi entra nella relativa graduatoria.
2 mesi fa
3 minuti di lettura
bonus isee basso
Foto © Pixabay

Sta per arrivare in porto il bonus da 500 euro per le famiglie italiane. La “Carta dedicata a te,” la social card che già nel 2023 ha beneficiato alcune famiglie con due erogazioni, sta per essere nuovamente distribuita. Sebbene si pensasse che il pagamento avvenisse a luglio o agosto, ora sembra ufficiale che il beneficio sarà erogato a settembre.

Il meccanismo di caricamento delle carte sarà lo stesso dell’anno scorso, ma la platea di beneficiari potrebbe essere diversa. La graduatoria da cui partiranno le erogazioni avrà criteri specifici.

Ecco come capire se si può rientrare nel beneficio.

Avevo letto che la “Carta dedicata a te” doveva essere ricaricata a luglio. Io non ho ricevuto nulla. Anzi, controllando la carta che ho, risulta non attiva. Pensavo di non essere rientrata nel beneficio, a differenza dell’anno scorso, nonostante abbia un ISEE pari a zero. Tuttavia, sembra che nessuno abbia ancora ricevuto i 500 euro di bonus perché la data di accredito è slittata. Avete notizie certe sulla data ufficiale? Intanto, sono rincuorata perché non sono l’unica a non aver ricevuto il bonus. Spero di poter ricevere questi 500 euro. Potete spiegarmi come funziona la graduatoria da cui il mio comune attingerà per i pagamenti ai cittadini?

Carta dedicata a te: bonus da 500 euro in arrivo, ecco come entrare in graduatoria

Sia la graduatoria per la “Carta dedicata a te” che i successivi pagamenti hanno subito, come ci dice la lettrice, uno slittamento dei termini. Ora pare che le liquidazioni dei 500 euro di ricarica arriveranno a settembre. Iniziamo col dire che, come l’anno scorso, la carta non richiede alcuna domanda da parte dei nuclei familiari interessati. Sarà l’INPS a segnalare ai comuni, tramite elenco, i cittadini appartenenti a nuclei familiari con un ISEE entro il tetto massimo previsto, che resta di 15.000 euro.

Ciò significa che l’elenco sarà piuttosto lungo e verrà stilata una graduatoria da cui partiranno le erogazioni per i beneficiari, che non potranno essere tutti coloro che hanno un ISEE sotto i 15.000 euro.

Dall’INPS l’elenco ai Comuni, poi graduatoria e convocazioni

Ad ogni comune vengono assegnati fondi e carte in base a diversi fattori. L’amministrazione comunale convocherà i beneficiari per ritirare la carta, esattamente come accaduto a luglio 2023, quando furono rilasciate le prime carte con un credito di 382,50 euro da spendere per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. A dicembre, gli stessi beneficiari della prima ricarica ricevettero ulteriori 77,20 euro, da usare per carburante o abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici. Ora la ricarica sarà di 500 euro e i fondi potranno essere spesi sempre per prodotti alimentari, carburanti e trasporto pubblico.

Ecco come sarà stilata la graduatoria per la “Carta dedicata a te”: contano composizione della famiglia, ISEE ed età dei figli

La graduatoria di cui ci chiede la lettrice sarà basata su diversi fattori. Tra tutti i possessori dei requisiti previsti (ISEE fino a 15.000 euro), saranno ordinati sulla base dell’ISEE, ma anche del numero dei componenti della famiglia (almeno 3) e della presenza di minorenni. Anche se sembrano tante le 1.330.000 card che saranno distribuite, non è così. Infatti, molti saranno esclusi. La vecchia card, quella su cui furono caricati i fondi precedenti, non è più valida.

La nuova operazione prevede il rilascio di nuove carte. Una volta ricevuta la convocazione per il ritiro della card, e una volta entrati in possesso della stessa, ci saranno già i 500 euro caricati. Tuttavia, entro il 16 dicembre deve essere effettuata la prima operazione di acquisto, altrimenti la card non si attiva. Tutti i fondi devono essere spesi entro la fine di febbraio 2025, altrimenti saranno persi. Presumibilmente, la card smetterà di essere attiva dal primo marzo.

Ecco gli esclusi dalla “Carta dedicata a te”

Per quanto riguarda i requisiti, questi devono essere soddisfatti alla data del 24 giugno 2024. Significa che la graduatoria terrà conto della situazione a quella data, fondamentale per ottenere il bonus. Infatti, i beneficiari devono avere un ISEE in corso di validità, ottenuto previa presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) entro la stessa data. Chi ha tardato nella presentazione della DSU e ha ottenuto l’ISEE successivamente sarà escluso, anche se soddisfa tutti gli altri requisiti.

L’INPS ha confermato che saranno esclusi dal bonus e dalla “Carta dedicata a te” anche i titolari di Assegno di Inclusione, carta acquisti da 80 euro al mese e qualsiasi altro sussidio o ammortizzatore sociale, compresi i beneficiari di Naspi, DisColl e simili.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bond BERS senza cedola con rendimento al 47%
Articolo precedente

Bond Bers senza cedola: rendimento ancora sopra il 5%, ma rischi da possibile call

pensioni riforma
Articolo seguente

Riforma delle pensioni da quota 41 per tutti a quota 96, i lavoratori chiedono questo