Bonus IRPEF militari 2024: in busta paga arrivano 610 euro

La riduzione fiscale per le forze armate (c.d. bonus IRPEF militari) è più favorevole nel 2024. Non cambia il requisito reddituale
3 mesi fa
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bonus irpef militari
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Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 giugno 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184 il 7 agosto, ridefinisce l’agevolazione fiscale per il personale delle Forze di polizia e delle Forze armate. Parliamo del c.d. bonus IRPEF militari, la misura che mira a ridurre l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le addizionali regionali e comunali sul trattamento economico accessorio dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa.

Il bonus IRPEF per i militari rappresenta, dunque, una riduzione fiscale specifica, prevista dall’articolo 45, comma 2, del decreto legislativo n.

95/2017. Per l’anno 2024, uno dei requisiti fondamentali per usufruire di questa riduzione è il rispetto di un limite reddituale preciso: il reddito da lavoro dipendente percepito nel 2023 non deve superare i 30.208 euro. In altre parole, solo i militari che nel 2023 hanno avuto un reddito non superiore a questa soglia possono beneficiare del bonus.

Destinatari, importo e risorse disponibili

Le risorse allocate per l’implementazione del bonus ammontano a 46,75 milioni di euro, una cifra significativa che dimostra l’impegno del governo nel sostenere il personale della sicurezza e della difesa. Il fondo, dunque, stima che poco più di 76.500 membri delle forze armate potranno accedere a questa agevolazione fiscale nel 2024.

Il DPCM del 7 agosto 2024 sul bonus IRPEF militari specifica chiaramente l’applicazione del beneficio. Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, l’imposta lorda sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, sarà ridotta fino a un massimo di 610,50 euro per ciascun beneficiario.

Dunque, il beneficio sale a 610,50 euro rispetto a 571 euro del 2023 e 491 euro del 2022. Si tenga presente che non è da confondersi con l’ex bonus Renzi di 100 euro mensili.

Bonus IRPEF militari: come si applica

La riduzione dell’imposta sarà applicata in un’unica soluzione dal sostituto d’imposta, che potrà farlo anche durante il conguaglio fiscale.

Questo significa che il bonus Irpef militari è direttamente integrato nelle buste paga del personale, tenendo conto delle indennità e dei trattamenti accessori erogati nel 2024.

Nel caso in cui l’imposta dovuta sia inferiore al bonus IRPEF previsto, l’importo eccedente potrà essere utilizzato come detrazione dall’imposta dovuta sulle retribuzioni relative al 2024, soggette all’aliquota a tassazione separata. Questo meccanismo assicura che il vantaggio fiscale venga completamente utilizzato dai beneficiari, senza perdite.

Il bonus IRPEF per i militari rappresenta, dunque, un significativo sostegno economico per il personale delle forze di sicurezza e difesa. Riducendo il carico fiscale, il governo intende migliorare le condizioni economiche di chi svolge un ruolo fondamentale nella protezione e nella sicurezza del paese. Questo tipo di misura non solo allevia il peso fiscale sui redditi dei militari, ma riconosce anche l’importanza del loro lavoro e il sacrificio che comporta.

Riassumendo…

  • Bonus IRPEF per militari 2024: riduzione fiscale per forze di polizia e armate.
  • Requisito: reddito 2023 non superiore a 30.208 euro per beneficiare della riduzione IRPEF.
  • Risorse disponibili: 46,75 milioni di euro per circa 76.500 beneficiari nel 2024.
  • Riduzione fiscale fino a 610,50 euro sul trattamento economico accessorio.
  • Applicazione: riduzione in un’unica soluzione dal sostituto d’imposta, anche durante il conguaglio fiscale.
  • Beneficio fiscale utilizzabile come detrazione se l’imposta dovuta è inferiore al bonus.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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