Ritardi e cancellazioni voli Ryanair, come funziona per i rimborsi?

Cosa fare in caso di ritardi e cancellazioni dei voli Ryanair? Ecco come chiedere il rimborso con la compagnia aerea.
2 mesi fa
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rimborso voli

È tempo d’estate ed è arrivato il momento di partire per un bel viaggio. I voli Ryanair sono da tempo una delle soluzioni più economiche per viaggiare e per questo motivo fanno felici i risparmiatori. Scommettiamo naturalmente che in molti abbiano già prenotato il loro volo e siano pronti per partire. Del resto siamo già nella seconda metà del mese di agosto e tutti gli italiani vogliono scappare dalla calura della propria città. Ma cosa accade se il volo prenotato presenta dei problemi, tipo ritardi o cancellazioni? Vediamo come fare per chiederne il rimborso.

Risponde il centro assistenza

Le cose non sono andate come credevate? Il viaggio che avevate prenotato non ha rispettato i patti stabiliti? Niente paura, poiché c’è un regolamento europeo, CE 261/2004, che tutela proprio i diritti dei consumatori offrendo precise norme che le compagnie devono rispettare in caso di ritardi e cancellazioni, compresi naturalmente i voli di Ryanair. In questo è lo stesso centro assistenza della compagnia ad accorrere in aiuto dei viaggiatori. Un consiglio importante per i clienti è quello di creare un account MyRyanair, il quale consente di gestire al meglio tutte le prenotazioni presenti e future. Offre inoltre una serie di vantaggi come prenotazioni più rapide, gestione delle stesse prenotazioni e check-in online.

L’account offre inoltre la possibilità di creare un proprio portafoglio all’interno del profilo utente, portafoglio non quale sarà appunto versato l’eventuale rimborso richiesto. Per creare un account basta andare sul sito ufficiale della compagnia e cliccare sul pulsante iscriviti in alto a destra. Sarà poi necessario compilare il modulo di registrazione con i propri dati e inserire email e una password sicura. La procedura è comunque molto semplice e basta seguire le istruzioni per completarla. Ma veniamo al bandolo della matassa; cosa fare in caso di ritardi e soprattutto cancellazioni? Insomma, come chiedere il rimborso per il biglietto pagato?

Voli Ryanair, come chiedere il rimborso?

In caso di ritardi, la compagnia avverte il passeggero via e-mail, notifica push o tramite SMS, ma l’utente può comunque sfruttare il proprio account per verificare eventuali cambiamenti nell’area “le mie prenotazioni”.

Gli aggiornamenti sono inoltre disponibili anche sull’app Ryanair, e ovviamente se si è già all’aeroporto verrà notificato tramite annunci. In caso di ritardi lunghi, allora il cliente verrà ripagato con pasti e bevande, un trasporto alternativo o una nuova sistemazione in albergo. In caso di ritardi che superino le 5 ore comunque il cliente ha diritto a chiedere il rimborso del biglietto., oppure può chiedere un volo alternativo.

Se il volo viene invece completamente cancellato, anche in questo caso le soluzioni sono un trasporto alternativo, il rimborso del biglietto o una riprotezione su un volo alternativo. Generalmente Ryanair propone il primo volo disponibile, ma sarà il cliente a decidere se accettare od optare per il rimborso. Ma come si chiede questo rimborso? Basta compilare l’apposito modulo online disponibile nella sezione dedicata ai rimborsi nel Centro Assistenza. In generale questo viene effettuato sul già citato portafoglio del cliente presente nel suo account. I tempi possono variare per una serie di motivi, ma anche in questo caso sull’area clienti si potrà seguire tutta la pratica agevolmente.

I punti chiave…

  • ritardi e cancellazioni dei voli Ryanair prevedono una serie di soluzioni per accontentare il cliente;
  • tra queste c’è anche il rimborso del biglietto;
  • per richiederlo basta compilare il modulo apposito presente nell’area rimborsi del Centro Assistenza online.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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