Il c.d. DL Omnibus (DL 113/2024) ha stanziato nuovi fondi per il c.d. Bonus Zes Unica. IL Governo è stato costretto ad intervenire dopo che è stato ufficializzata l’insufficienza delle risorse inizialmente messe a disposizione le quali avrebbero coperto all’incirca solo il 18% del bonus richiesto all’Agenzia delle entrate entro lo scorso 12 luglio.
Oltre a prevedere un’ulteriore iniezione di risorse il decreto prevede una nuova comunicazione che le imprese dovranno fare all’Agenzia delle entrate.
Vediamo nello specifico tutte le novità del DL Omnibus.
Il bonus ZES Unica
Quando parliamo di Bonus Zes Unica facciamo riferimento al credito d’imposta previsto per gli investimenti in beni strumentali. Sono agevolate le imprese della ZES Unica la quale comprende i territori delle Regioni:
- Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. a), del TFUE;
- Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
La norma di riferimento è l’art.16 del D.Lgs n°124/2023. Il decreto attuativo dell’agevolazione è stato pubblicato in data 17 maggio.
Sono agevolati gli investimenti in beni strumentali realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 avente a oggetto:
- nuovi macchinari;
- nuovi impianti;
- attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zes unica.
L’agevolazione spetta anche per l’acquisizione di terreni nonché per l’acquisizione, realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva. Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita e i materiali di consumo. Il valore dei terreni e dei fabbricati acquistati non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato indicato nella richiesta.
Bonus Zes con nuove risorse. Come fare domanda all’Agenzia delle entrate?
Il c.d.
Cambiano anche le comunicazioni da inviare all’Agenzia delle entrate dopo che entro lo scorso 12 luglio è stata effettuata la prima richiesta del bonus. Non dovranno essere più presentate le comunicazioni integrative così come individuate nelle attuali istruzioni di compilazione del modello di domanda per richiedere il bonus.
In particolare, le imprese che hanno fatto domanda di bonus dovranno comunicare al Fisco, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, una nuova comunicazione attestante l’avvenuta realizzazione degli investimenti previsti, indicati nella comunicazione già presentata al 12 luglio.
La comunicazione integrativa deve essere presentata anche se la comunicazione inviata dal 12 giugno reca l’indicazione di investimenti agevolabili e già realizzati alla data di trasmissione della medesima comunicazione. Il modello di comunicazione integrativa, con le relative istruzioni, sarà approvato con provvedimento dell’Agenzia delle entrate.
Il provvedimento sarà emanato entro i primi dieci giorni di settembre.
Non potranno essere più presentate le comunicazioni integrative previste dal paragrafo 5 del provvedimento dell’Agenzia delle entrate dell’11 giugno 2024 e neppure le comunicazioni previste dall’articolo 5, comma 5, del decreto interministeriale del 17 maggio 2024.
Bonus ZES Unica. Quanto spetta?
Dopo l’intervento del DL Ominibus sarà l’Agenzia delle entrate a determinare il credito effettivamente spettante.
Tale percentuale sarà comunicata con apposito provvedimento che l’Agenzia dovrà pubblicare entro il 12 dicembre 2024.
La nuova percentuale terrà conto delle ulteriori risorse stanziate sempre dal DL Omnibus. In particolare, l’agevolazione potrà contare su ulteriori 1,6 MLD rispetto agli 1,8 previsti inizialmente. Noi di Investire Oggi avevamo già sollevato la problematica sulle poche risorse destinate al bonus ZES.
Vedremo quale sarà la percentuale definitiva in base alla quale sarà riconosciuto il bonus richiesto entro lo scorso 12 luglio.
Riassumendo…
- Il DL Omnibus ha stanziato nuove risorse per il bonus ZES Unica;
- i nuovi fondi ammontano a 1,6 MLD;
- le imprese dovranno inviare al Fisco una comunicazione integrativa entro il 2 dicembre 2024.