Rate mutuo sospese in queste Regioni e Province del Centro-Nord

Attive le proroghe per la sospensione delle rate del mutuo dopo i danni creati dal maltempo con gli alluvioni del Centro-Nord.
3 mesi fa
2 minuti di lettura
Mutui a tasso variabile con cap

Una buona notizia finalmente arriva per coloro che sono in difficoltà dopo i danni provocati dal maltempo, in particolare l’alluvione che colpì il Centro-Nord del nostro Paese qualche tempo fa. Le rate del mutuo sono sospese, arriva la proroga della sospensione per alcune Province del nostro territorio. Si tratta di una disposizione stabilita dal Decreto legge dell’11 giugno 2024 n. 76, le banche devono quindi prendere atto ma ci sta pensando l’Abi (Associazione Bancaria Italiana) a far girare la notizia tramite notifica verso tutti gli istituti di credito associati.

Scopriamo quali sono le Regioni coinvolte.

Tra proroghe e nuove istituzioni

Per alcuni colpiti da calamità si tratta di proroghe, mentre per altri sono delle vere e proprie nuove istituzioni. Stiamo parlando della sospensione delle rate dei mutui, ecco di quali Regioni si tratta.

  • Lombardia;
  • Veneto;
  • Emilia Romagna;
  • Piemonte;
  • Friuli Venezia Giulia;
  • Marche.

Per quanto riguarda la Lombardia la proroga è di 12 mesi e si riferisce agli eventi meteo verificatisi dal 4 al 31 luglio 2023. Per il Veneto invece si tratta delle calamità avvenute tra il 13 luglio e il 6 agosto 2023, sempre con proroga di un anno. Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, la sospensione delle rate del mutuo è limitata alle seguenti province: Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia. Un anno di proroga per gli eventi dal 20 al 29 giugno 2024. In Piemonte, per la precisione soltanto nella provincia di Cuneo, un anno di proroga per il disastro del 6 luglio 2023. Anche in Friuli ci sono le proroghe e si riferiscono a un anno di sospensione per i danni fatti dal maltempo dal 13 luglio al 6 agosto 2023- Infine, nelle Marche 12 mesi di proroga per i Dani creati da eventi meteorologici a partire dal 15 settembre 2022.

Rate mutuo sospese, come fare richiesta?

A seguito dunque dell’accordo tra l’associazione bancaria e dalle associazioni dei consumatori menzionato già dalla Protezione Civile, l’Abi concretizza tale patto attraverso una serie di circolari che renderanno presto la proroga ufficiale e quindi attiva.

Si attende a tal proposito solo la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale, dopodiché le banche dovranno appunto concretizzare tale accordo e sospendere per un anno le rate del mutuo nei territori indicati. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore, gli istituti di credito dovranno informare i propri clienti di tale possibilità. Dovranno altresì informare i clienti i nuovi tempi di rimborso e i costi dei pagamenti sospesi. Qualora dovessero omettere tali informazioni la legge li costringe a sospendere ogni pretesa fino al 22 luglio 2025.

Ma come fare richiesta per quanto riguarda i mutuatari? Questi devono innanzitutto presentare una autocertificazione relativa ai danni subiti dal maltempo. Ciò fatto, potranno richiedere alla propria banca la sospensione scegliendo tra l’intera rata o la sola quota capitale. L’agevolazione è prevista non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza e si applica fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile per il quale si chiede tale proroga.

I punti chiave…

  • confermate le proroghe per la sospensione del mutuo relativa agli immobili colpiti da calamità naturali. Ecco in quali Regioni:
  • Lombardia;
    Veneto;
    Emilia Romagna;
    Piemonte;
    Friuli Venezia Giulia;
    Marche.
  • un anno di proroga, basta presentare certificazione che ne attesti i danni subiti.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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