Quando si usano F23 e F24 e come si compilano: guida a tutte le voci

L'Agenzia delle Entrate ha di recente pubblicato una guida attraverso la quale fornisce importanti chiarimenti in merito all'utilizzo del modello F24.
3 mesi fa
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F24
Foto © Pixabay

L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’utilizzo dei modelli F23 e F24. Come canta Alessandra Amoroso con il brano Forse Domani: ” E chi è già perfetto com’è? E quel girotondo di parole che sai usare solo te. Comunque sia sono qui a complicare anche le favole, le regole e i patti completamente in balia”. Nessuno di noi è perfetto e per questo motivo è normale che si possano commettere degli errori.

Alcuni di questi, fortunatamente, non hanno un particolare impatto sulle nostre esistenze.

Altri, invece, possono rivelarsi causa di problematiche difficile da gestire. Proprio al fine di evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato a luglio una guida con tanto di approfondimenti in merito ai servizi online e in presenza messi a disposizione dei contribuenti, come ad esempi le modalità da seguire per aprire la partita IVA senza recarsi allo sportello.

Quando si usa il modello F24 e come si compila: guida a tutte le voci

Nella guida dell’Agenzia delle Entrate vengono fornite importanti delucidazioni in merito all’utilizzo dei modelli F24. Soffermandosi su quest’ultimi ricordiamo che ci sono diversi tipi. I due più comuni sono:

  • modello F24 ordinario da utilizzare per pagare imposte e contributi;
  • F24 Elementi identificativi, meglio conosciuto come Elide, da usare per il versamento di tributi diretti ad un determinato ufficio dell’Agenzia e per un determinato atto, quali ad esempio i tributi per contratti registrati.

Nel caso in cui si abbiano dei dubbi in merito al codice tributo da usare e su come compilare i campi del modello F24, è bene sapere che sul sito dell’Agenzia delle entrate sono messi a disposizione i seguenti servizi:

• “Ricerca guidata”, con cui puoi facilmente individuare il codice tributo da utilizzare per il versamento;
• “Ricerca per singolo codice tributo”, con cui puoi verificare come compilare le diverse caselle del modello F24 per ciascun codice tributo”.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione, invece, è possibile utilizzare il servizio on line “F24 web”, a cui è possibile accedere dall’area riservata. A tal fine è sufficiente scrivere “Pagamenti F24” nel campo “Cerca il servizio” oppure scaricare il relativo software. In alternativa è possibile effettuare il pagamento tramite il servizio home banking offerto dalla propria banca o di Poste Italiane, richiedendo l’addebito diretto sul conto corrente. È possibile sfruttare tale modalità solamente nel caso in cui non si abbiano crediti da portare in compensazione. In alternativa è sufficiente recarsi presso lo sportello di una banca, ufficio postale o dell’Agenzia delle entrate – Riscossione. È possibile  utilizzare tale modalità solamente se non si è titolari di partita Iva e non si utilizzino crediti in compensazione.

Modello F23: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Il modello F23 viene utilizzato per il pagamento di alcune tipologie residuali di imposte, tasse e sanzioni. Tra questi si annoverano canoni per concessioni demaniali, ma anche sanzioni da parte di autorità giudiziarie e amministrative come multe e contravvenzioni. Il pagamento con modello F23, come ricordato sul sito dell’Agenzia delle Entrate può essere effettuato presso qualsiasi sportello dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, banca o ufficio postale. Il modello, viene sottolineato,

“di norma, deve essere compilato da chi effettua il pagamento a seguito di autoliquidazione, cioè quando il contribuente calcola autonomamente l’importo dovuto. In alcuni casi, invece, è precompilato dall’ufficio che richiede il pagamento (ad esempio, per le somme dovute a seguito di accertamento) e viene inviato al contribuente insieme all’atto. In tali circostanze, gli eventuali dati mancanti devono essere indicati dal contribuente sulla base delle informazioni contenute nell’atto”.

In caso di dubbi in merito alle modalità di utilizzo del modello F23 e ai codici da utilizzare si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate dove sono disponibili tutte le informazioni in merito.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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