Non dovrebbe essere una novità, ma a quanto pare secondo il report che vi portiamo in analisi, ci sono i numeri per parlare di una vera e propria nuova tendenza. Stiamo parlando delle banche europee e della loro spinta sempre maggiore verso la trasformazione digitale. App mobile e home banking sono ormai la prerogativa principale offerta dai principali istituti di credito. In particolare, la applicazioni per telefonino sono ormai una realtà consolidata con il 79% delle banche che lo considera il servizio più utilizzato dai clienti.
L’infinita trasformazione digitale
Ci sarà bisogno di attendere ancora qualche decennio forte pre completare davvero la trasformazione digitale. Ogni rivoluzione passa per la massa, e se il popolo non è pronto, allora non c’è progresso che può arrivare. Sappiamo bene infatti quanto nel nostro Paese le vecchie generazioni siano ancora a disagio con i mezzi elettronici e per questo motivo sarà necessario il ricambio generazionale per completare l’opera e arrivare all’alfabetizzazione digitale completa. Ad ogni buon conto, le banche non possono certo fermarsi e attendere che i più anziani ci salutino. Ecco quindi alcuni numeri per quanto riguarda l’esperienza cliente secondo i loro dati. L’app mobile domina, con il 79% delle banche che la considera il servizio più utilizzato dai clienti, seguita da internet banking (75%) e call center (69%).
Il banking si fa sempre più digitale, con il 54% delle banche europee che punta a offrire un pacchetto completo al proprio cliente, mentre il 52% lo offre personalizzato. Insomma, gli istituti dell’UE stanno investendo sempre più nella digitalizzazione, al fine da offrire ai propri clienti soluzioni sempre più moderne e innovative. Lo studio ci viene offerto dal nuovo report Engagement Banking in Europe – New Frontiers, frutto della collaborazione tra Backbase – creatore della piattaforma di Engagement Banking – e IDC.
Banche europee e trasformazione digitale
Come dicevamo i numeri proposti dallo studio in questione sono davvero interessanti.
- Il 56% delle banche trova difficoltoso il processo di onboarding dei clienti.
- Il 48% ritiene che il processo di richiesta di prestito sia lungo e indaginoso.
- Il 46% ha difficoltà con l’acquisizione dei dati dei clienti ed il 40% con l’apposizione delle firme digitali.
- Il 27% considera inadeguati i servizi self-service per la gestione del conto e l’attivazione dei prodotti, il
- 19% per le transazioni e lo spostamento di denaro e il 17% per la gestione delle carte.
Interessante anche l’approccio a cui le banche si stanno rivelando, al fine di trovare soluzioni adatte a scegliere le loro preoccupazioni:
- Il 77% delle banche cerca piattaforme con standard aperti per facilitare integrazione e scalabilità.
- Il 75% delle banche preferisce soluzioni cloud-native.
- Il 48% considera cruciale l’adozione di API pronte all’uso.
Alessandro Fragapane, Country Manager di Backbase in Italia, ha così commentato: “Le banche italiane ed europee stanno compiendo un’importante trasformazione verso un modello di business sempre più digitale e centrato sul cliente, con un’enfasi marcata sulla tecnologia cloud e sull’integrazione aperta. Questo report sottolinea quanto sia cruciale adottare una strategia digitale integrata e flessibile per affrontare le sfide del settore, come l’ottimizzazione dei processi di onboarding e la riduzione dei costi di servizio. Solo abbracciando piattaforme avanzate e soluzioni cloud-native, le banche potranno offrire un’esperienza cliente altamente personalizzata, migliorare la fidelizzazione e mantenere la loro competitività in un mercato in rapida evoluzione. La vera chiave del successo risiede nella capacità di adattarsi e innovare costantemente.”
Riassumendo…
- le banche europee puntano tutto sulla trasformazione digitale;
- personalizzare l’esperienza del cliente è la priorità principale;
- le preoccupazioni per gli istituti non mancano, e ci sono ancora molti scogli da superare.