Raggiungere l’età della pensione senza aver versato contributi può sembrare una situazione complicata, ma esiste una misura previdenziale che permette di ottenere un sostegno economico anche in questi casi. Stiamo parlando dell’assegno sociale, una prestazione erogata dall’INPS destinata a chi, a 67 anni, non ha maturato sufficienti contributi per ricevere una pensione ordinaria.
L’assegno sociale è una misura assistenziale rivolta a chi, dunque, arrivato alla soglia dei 67 anni, non ha accumulato contributi sufficienti per una pensione tradizionale. Questo strumento serve come integrazione al reddito per chi si trova in condizioni economiche precarie e non dispone di altre forme di sostegno previdenziale.
Il diritto all’assegno sociale non dipende dai contributi versati, ma esclusivamente dal reddito personale e, se coniugati, dal reddito familiare. Si tratta di una misura di assistenza economica che permette di garantire un minimo sostentamento a coloro che si trovano in difficoltà, evitando situazioni di povertà estrema.
Requisiti per la pensione senza contributi
Per ottenere l’assegno sociale (pensione senza contributi), è necessario soddisfare alcune condizioni. Il principale requisito è l’età: il beneficiario deve aver compiuto 67 anni. Inoltre, vi sono dei limiti di reddito che variano a seconda della situazione familiare.
- Reddito personale: se il richiedente è single, il suo reddito non deve superare l’importo annuo dell’assegno sociale, che nel 2024 è di 534,41 euro al mese, per 13 mensilità (6.947,33 euro all’anno). Per il 2025, questo limite aumenterà leggermente in linea con l’inflazione.
- Reddito familiare: Se il richiedente è coniugato, il reddito complessivo del nucleo familiare (cioè il reddito combinato di entrambi i coniugi) non deve superare il doppio dell’importo annuo dell’assegno sociale. Questo significa che la soglia per i coniugati è il doppio del reddito individuale, e quindi per il 2024 è di circa 13.894,66 euro l’anno, destinato anch’esso a un lieve incremento nel 2025.
L’importo dell’assegno sociale nel 2025
Uno degli aspetti più importanti da considerare è l’importo dell’assegno sociale.
Sebbene non sia ancora ufficiale, si prevede che l’importo dell’assegno sociale aumenterà dell’1,6%, in linea con l’inflazione stimata. Questo significa che l’assegno mensile passerà da 534,41 euro a circa 543 euro. Si tratta di un incremento contenuto rispetto agli aumenti più consistenti degli ultimi anni. Ad esempio, a gennaio 2024, l’assegno era aumentato di circa 30 euro, rispetto ai 503,27 euro del 2023, a causa di un’inflazione significativamente più alta.
Come viene calcolata la pensione senza contributi
La pensione senza contributi viene corrisposta in misura piena solo a chi ha un reddito personale pari a zero o inferiore all’importo dell’assegno stesso. Se il reddito del richiedente è superiore, ma comunque sotto la soglia massima stabilita dalla legge, l’assegno viene erogato in misura ridotta, secondo un calcolo proporzionale.
Ad esempio, se un contribuente ha un reddito annuale di poco inferiore al limite previsto, riceverà un assegno sociale ridotto, calcolato sottraendo dal valore pieno dell’assegno l’importo del reddito personale o familiare eccedente la soglia.
Le novità del 2025 per l’assegno sociale
Oltre all’incremento previsto per il 2025, potrebbero esserci ulteriori cambiamenti legati alla normativa. È importante tenere presente che l’assegno sociale (pensione senza contributi) è una misura che si evolve nel tempo, con aggiornamenti annuali legati all’andamento dell’economia e alle politiche sociali del governo.
Per il momento, la variazione più rilevante riguarda l’importo dell’assegno, che aumenterà leggermente per adeguarsi al tasso di inflazione. Tuttavia, è possibile che nei prossimi mesi vengano introdotte ulteriori modifiche ai requisiti o agli importi, soprattutto in risposta alle sfide economiche e sociali del paese.
L’importanza della pensione senza contributi
L’assegno sociale rappresenta una rete di sicurezza fondamentale per gli anziani che, per vari motivi, non hanno accumulato i contributi necessari per una pensione di vecchiaia ordinaria. Questa misura permette loro di avere una pensione senza contributi, seppur modesta, che li aiuti a fronteggiare le spese quotidiane e a vivere dignitosamente.
Sebbene l’importo non sia elevato, l’assegno sociale svolge un ruolo cruciale per combattere la povertà tra le fasce più vulnerabili della popolazione. Per questo motivo, è fondamentale rimanere aggiornati sui requisiti e sulle novità legate a questa prestazione, in modo da poter accedere ai benefici a cui si ha diritto.
Riassumendo
- L’assegno sociale sostiene chi, a 67 anni, non ha maturato contributi per la pensione.
- Si tratta di una pensione senza contributi destinata a persone con reddito personale o familiare inferiore a una soglia stabilita.
- Nel 2025, l’importo dell’assegno aumenterà a circa 543 euro mensili.
- Il reddito del coniuge influisce sull’ammontare o l’accesso all’assegno sociale.
- L’assegno sociale aiuta a prevenire la povertà tra gli anziani con reddito basso.
e se una persona vive con suo figlio e non a redito e residente in usa