Bollo auto 2025, la mossa che porta a 10 euro il balzello per le auto storiche

Occhio al bollo auto per le vetture storiche! In questo caso bisogna pagare solamente 10 euro: ecco come funziona.
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bollo auto
Foto © Pixabay

Grazie a questa mossa il bollo auto per i veicoli storici costa solo 10 euro. Come canta Luca Carboni con il brano Colori: “Quanti colori, di sassi e di fiori, di strade e di muri, di auto che vanno, di vele nel mare accese dal sole”. L’auto percorre le strade, permettendoci di raggiungere in modo facile e veloce qualsiasi meta di proprio interesse. Si rivela essere, pertanto, un mezzo di trasporto molto utile, poiché facilita i vari spostamenti quotidiani.

Come sovente accade, però, non è tutto rose e fiori.

Anche l’auto, infatti, presenta delle criticità. Non parliamo di possibili problemi al motore o alla carrozzeria, bensì facciamo riferimento ai costi che bisogna sostenere per mantenerne una. Tante, in effetti, sono le spese da sostenere, come ad esempio quelle per l’assicurazione, il carburante e il bollo auto.

Bollo auto 2025, la mossa che porta a 10 euro il balzello per le auto storiche

Proprio il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani, poiché impatta negativamente sui bilanci famigliari. Tale tassa, infatti, deve essere pagata obbligatoriamente ogni anno da tutti coloro che possiedono un mezzo, a prescindere dal fatto che quest’ultimo circoli su strada oppure venga lasciato fermo in garage per tutto l’anno. Ci sono però delle eccezioni. Ovvero degli automobilisti che, se in possesso di determinati requisiti, hanno diritto all’esonero dal pagamento di tale tassa. Ne sono un chiaro esempio le auto storiche per cui è previsto un pagamento irrisorio o addirittura nulla.

Come spiegato sul sito dell’ACI, infatti, a partire dal 1° gennaio 2016 i motoveicoli e gli autoveicoli, esclusi quelli ad uso professionale, aventi un’età superiore a 29 anni, sono esenti dal pagamento del bollo auto. Ma non solo:

“Sono altresì esenti i veicoli ultratrentennali, ad uso professionale, per i quali sia presentata all’Alto Adige Riscossioni Spa idonea documentazione atta a dimostrare la detenzione a fini collezionistici e non professionali (copia della carta di circolazione contenente la definizione di veicolo di interesse storico e collezionistico, nonché le condizioni alle quali la circolazione è subordinata come le limitazioni d’utilizzo rispetto all’originaria destinazione d’uso, ad esempio il divieto di trasportare merci per un autocarro oppure passeggeri per un autobus).

Solo se posti in circolazione su pubblica strada sono soggetti al pagamento della tassa annuale di circolazione pari a:

  • Euro 25,82 per gli autoveicoli;
  • Euro 10,33 per i motoveicoli”.

Il bollo auto è una tassa di competenza regionale

Ma non solo, a partire dal 1° gennaio 2022 viene riconosciuta una riduzione del 50% del bollo auto su tutti gli autoveicoli e i motoveicoli di interesse storico e collezionistico che possiedono il certificato di rilevanza storica, meglio conosciuto come CRS.

È bene comunque sottolineare che il bollo auto è una tassa di competenza regionale. Ne consegue che l’importo e le casistiche di esenzione possano essere differenti a seconda della regione di competenza.

Per sapere se e quanto pagare la tassa automobilistica, si consiglia di rivolgersi agli uffici territoriali di competenza o utilizzare il servizio disponibile sul sito dell’Aci. In questo modo è possibile sapere se si ha o meno diritto a qualche sconto o, addirittura, all’esenzione dal pagamento del bollo auto.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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