Bonus edilizi, come evitare la sanzione di 10.000 euro

C'è il decreto attuativo sui nuovi obblighi informativi nel campo dei bonus edilizi previsti dal decreto Agevolazioni fiscali
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Negli ultimi giorni, si è discusso riguardo molto ai ritardi nell’emanazione del decreto attuativo relativo al nuovo obbligo informativo per i bonus edilizi previsto con l’art. 3 del decreto Agevolazioni (DL n. 39/2024). Finalmente il decreto è stato pubblicato il 30 settembre 2024 sul sito istituzionale del Governo, definendo nel dettaglio i dati che devono essere trasmessi all’ENEA e al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS). Sono stati definiti anche i tempi e il dettaglio delle sanzioni.

La misura riguarda quindi tutti i soggetti impegnati in interventi di efficienza energetica e in opere antisismiche.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa e, dunque, quali sono i principali obblighi informativi per i contribuenti.

Il decreto agevolazioni fiscali: nuovi obblighi nei bonus edilizi

Il Decreto Legge n. 39/2024, denominato “Agevolazioni Fiscali”, introduce l’obbligo per i soggetti che eseguono interventi di riqualificazione energetica (c.d. ecobonus) o di messa in sicurezza antisismica, di trasmettere una serie di informazioni specifiche all’ENEA e al PNCS. Questa novità normativa è finalizzata a garantire un monitoraggio più preciso degli interventi incentivati ​​e delle spese correlate, migliorando la trasparenza e la rendicontazione dei bonus edilizi.

Per gli interventi di riqualificazione energetica, le informazioni da trasmettere all’ENEA includono:

  • Dati catastali dell’immobile oggetto dei lavori;
  • L’ammontare delle spese sostenute nell’anno 2024 fino alla data di entrata in vigore del decreto;
  • Stima delle spese che si prevede di sostenere negli anni successivi;
  • Percentuali delle detrazioni fiscali spettanti in relazione agli interventi.

Per i lavori antisismici, noti come sismabonus, i soggetti interessati dovranno trasmettere le stesse informazioni sopra elencate al PNCS, gestito dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La misura è parte di un più ampio sforzo per rafforzare la sicurezza del patrimonio immobiliare e promuovere la riqualificazione strutturale del territorio.

Soggetti obbligati alla trasmissione dei dati nei bonus edilizi

Il decreto individua con precisione i soggetti tenuti a rispettare i nuovi obblighi informativi.

Si tratta di coloro che:

  • hanno presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo per la demolizione e ricostruzione degli edifici entro il 31 dicembre 2023 e che non hanno ancora terminato i lavori a conto dati;
  • hanno presentato la CILA o l’istanza per il titolo abilitativo per gli stessi interventi a partire dal 1° gennaio 2024. Per questi soggetti, l’adempimento informativo è obbligatorio e prevede tempi e modalità specifiche di trasmissione. Chi non si adeguerà rischiando di incorrere in sanzioni amministrative significative, come vedremo nel dettaglio più avanti.

Tempistiche di trasmissione delle informazioni

Le modalità operative ei tempi di trasmissione del nuovo dovevano essere definiti con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Detto provvedimento attuativo doveva essere emanato entro 60 giorni a partire dal 30 marzo 2024. Ecco che, con enorme ritardo, il provvedimento è stato pubblicato solo qualche giorno fa (26 settembre 2024) sul sito istituzionale del Governo.

Il decreto attuativo pubblicato prevede che per gli interventi di riqualificazione energetica, le informazioni devono essere trasmesse entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori all’ENEA, quale parte integrante delle asseverazioni richieste. Per quanto riguarda gli interventi antisismici, invece, le informazioni devono essere trasmesse al PNCS entro il 31 ottobre 2024, se i SAL (Stati Avanzamento Lavori), ovviamente, risultano approvati entro il 1° ottobre 2024. Negli altri casi, ovvero per i SAL approvati successivamente , la trasmissione dovrà avvenire entro 30 giorni dall’approvazione stessa.

Regime sanzionatorio

Un aspetto di grande rilievo riguarda le sanzioni previste in caso di inadempimento. Chi non rispetta l’obbligo informativo entro i termini stabiliti, sarà soggetto a una multa di 10.000 euro. La sanzione è applicabile in tutti i casi in cui la CILA-S o il titolo abilitativo siano stati presentati entro il 29 marzo 2024. Si tratta di un deterrente pensato per garantire il rispetto delle norme e la trasparenza nell’applicazione delle agevolazioni fiscali.

Per gli interventi avviati a partire dal 30 marzo 2024, la sanzione prevista è la decadenza totale del beneficio fiscale. Questo significa che chi non trasmette le informazioni obbligatorie non potrà più usufruire delle detrazioni previste per gli interventi di efficienza energetica e antisismici, perdendo così un’opportunità significativa di risparmio economico.

Importanza degli obblighi informativi nei bonus edilizi

Il nuovo decreto attuativo rappresenta un tassello fondamentale nel quadro normativo dei bonus edilizi. I soggetti coinvolti devono prestare la massima attenzione agli obblighi informativi, rispettando le scadenze e le modalità operative previste per evitare di incorrere in sanzioni. La trasmissione puntuale e corretta delle informazioni consentirà di monitorare in modo efficace l’utilizzo delle agevolazioni fiscali e dunque garantirà la trasparenza nell’applicazione delle norme.

Per chi si trova nella condizione di dover rispettare questi nuovi adempimenti, è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti o ad associazioni di categoria per un supporto adeguato. Nel frattempo, in un contesto normativo in continua evoluzione, restare aggiornati e conformarsi alle disposizioni vigenti è essenziale per evitare spiacevoli conseguenze economiche e burocratiche.

In definitiva, l’introduzione degli obblighi informativi per i bonus edilizi, pur rappresentando un onere aggiuntivo per i contribuenti, è pensata per migliorare la gestione e il controllo dei fondi pubblici destinati all’efficientamento energetico e alla sicurezza sismica del patrimonio edilizio italiano.

Riassumendo…

  • Obbligo di trasmissione dati: informazioni obbligatorie per interventi edilizi all’ENEA e PNCS per monitoraggio trasparente.
  • Soggetti interessati: coinvolti chi ha avviato lavori entro il 31/12/2023 o dal 01/01/2024.
  • Dati richiesti: dati catastali, spese sostenute e stimate, percentuale detrazioni fiscali per interventi.
  • Scadenze trasmissione: 90 giorni per riqualificazione energetica; 31/10/2024 per interventi antisismici approvati entro il 01/10/2024.
  • Sanzioni: 10.000 euro per mancata trasmissione dati; decadenza agevolazione per inadempienze post 30/03/2024.
  • Importanza rispetto obblighi: essenziale per evitare sanzioni e garantire accesso alle agevolazioni fiscali edilizie.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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