Controllare e rateizzare le cartelle esattoriali: semplici passi da casa

Gestire le cartelle esattoriali è semplice grazie ai servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate, accessibili comodamente da casa
2 ore fa
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cartelle esattoriali
Foto © Licenza Creative Commons

Gestire le proprie questioni fiscali può risultare complicato e spesso stressante, soprattutto quando si ha a che fare con le cartelle esattoriali. Tuttavia, grazie alle innovazioni digitali, è possibile ottenere informazioni dettagliate e richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali senza doversi recare fisicamente presso gli sportelli.

Ciò consentirà di fare tutto comodamente da casa, evitando lunghe code e risparmiando tempo prezioso.

Una cartella esattoriale, ricordiamo,  è un atto di riscossione notificato al contribuente che riporta l’importo di debiti non pagati verso lo Stato o altri enti pubblici.

Può trattarsi di tasse non versate, contributi previdenziali arretrati o sanzioni amministrative. Ignorare una cartella esattoriale può comportare serie conseguenze, come il pignoramento di beni o il fermo amministrativo dei veicoli. Ecco perché è essenziale tenere sotto controllo la propria situazione debitoria ed essere consapevoli delle opzioni di pagamento disponibili.

La soluzione digitale: gestire le cartelle esattoriali online

Per facilitare la gestione delle cartelle esattoriali e offrire un servizio più efficiente ai cittadini, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha implementato diversi strumenti digitali che consentono di accedere alle informazioni e avviare le procedure di pagamento direttamente dal proprio dispositivo, senza muoversi da casa.

Attraverso l’area pubblica del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, è possibile usufruire del servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”. Questo strumento permette di inviare richieste e ricevere chiarimenti sulla propria posizione debitoria, sulle eventuali possibilità di rateizzazione e su qualsiasi altra esigenza relativa alle cartelle esattoriali.

Come inviare richieste di informazioni: passo dopo passo

Per inviare una richiesta di informazioni è necessario seguire pochi e semplici passaggi:

  • Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione: visitare la sezione dedicata all’assistenza e cercare il servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”.
  • Compilare il modulo online: una volta trovato il servizio, si aprirà un modulo elettronico che richiede l’inserimento di alcune informazioni personali come nome, cognome, codice fiscale e contatti (email e numero di telefono).
  • Indicare la causale della richiesta: è necessario specificare il motivo per cui si desidera contattare l’ente. Alcuni esempi di causali sono: “Richiesta informazioni su situazione debitoria e cartelle” oppure “Domande sul pagamento delle rateizzazioni”.
  • Descrivere la propria richiesta: nel campo dedicato alla descrizione, il contribuente deve fornire dettagli chiari e specifici sulla sua problematica o richiesta.
  • Allegare la documentazione necessaria: per completare la procedura, è richiesto l’invio di una copia del proprio documento di identità. In determinati casi, è necessario allegare ulteriore documentazione indicata nella “Tabella della documentazione necessaria per il riconoscimento”.

Una volta completata questa procedura, il sistema invierà un’email di conferma e l’Agenzia delle Entrate – Riscossione provvederà a rispondere entro i tempi previsti dalla normativa.

Richiedere documenti e estratti conto: il Modello RD1

Nel caso in cui si desideri ottenere documenti specifici o estratti conto, oltre alla compilazione del modulo online, è necessario utilizzare un ulteriore documento: il modello RD1. Questo modulo deve essere compilato e firmato dal richiedente e inviato sempre tramite il servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”.

Il modello RD1 consente di ottenere, ad esempio, un riepilogo dettagliato della propria posizione debitoria, copia delle cartelle esattoriali emesse o altri documenti utili per verificare la propria situazione fiscale.

Possibile anche chiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali fino a 120 mensilità.

Vantaggi della gestione online delle cartelle esattoriali

La gestione digitale delle cartelle esattoriali offre numerosi vantaggi per il contribuente:

  • Risparmio di tempo: Non è necessario recarsi fisicamente presso gli sportelli, evitando così file e spostamenti, oltre che risparmiare in termini di spese per detti spostamenti.
  • Maggiore trasparenza: Si può ottenere facilmente una visione chiara e aggiornata della propria situazione debitoria.
  • Facilità di accesso alle informazioni: Tramite il sito è possibile consultare documenti, chiedere chiarimenti e avviare procedure in modo rapido e intuitivo.

Grazie a questi strumenti digitali, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione si propone di migliorare il rapporto con i contribuenti, rendendo la gestione delle cartelle esattoriali più semplice e accessibile.

Riassumendo

  • Le cartelle esattoriali sono atti di riscossione per debiti non pagati verso enti pubblici.
  • È possibile gestire le cartelle online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
  • Inviare richieste e ottenere informazioni compilando un modulo online con dati e causale.
  • Per richiedere estratti conto o documenti, è necessario utilizzare il modello RD1.
  • Si può richiedere la rateizzazione delle cartelle in caso di difficoltà economiche.
  • La gestione digitale consente risparmio di tempo, trasparenza e facilità d’accesso alle informazioni.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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