Bonus mobili: la detrazione con acconto 2024 e saldo 2025

Il bonus mobili consente di ottenere una detrazione del 50% su arredi ed elettrodomestici, ma è necessario rispettare precise condizioni
3 mesi fa
2 minuti di lettura
bonus mobili
Foto © Pixabay

Il “bonus mobili” è un’agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione. Tuttavia, per accedere a questa opportunità, è necessario rispettare una serie di condizioni, tra cui tempistiche di pagamento e limiti di spesa.

La normativa vigente (articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2013) stabilisce che il bonus mobili può essere richiesto per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. C’è da attendere se il legislatore lo prorogherà anche alle spese del 2025.

La detrazione prevista è pari al 50% della spesa effettuata, calcolata su un importo massimo di 5.000 euro. Ciò significa che, anche se l’acquisto supera tale cifra, la detrazione sarà comunque calcolata su un massimo di 5.000 euro, riducendo così il risparmio fiscale applicabile.

Come funziona il pagamento per ottenere il Bonus Mobili

Una delle domande più frequenti riguarda la modalità di pagamento degli arredi o degli elettrodomestici. Per beneficiare del bonus, è necessario che il pagamento venga effettuato entro il 31 dicembre 2024. Tuttavia, si pone il problema di come gestire eventuali acconti versati prima della fine dell’anno per acquisti che verranno completati successivamente.

Ad esempio, supponiamo di acquistare una cucina del valore totale di 5.000 euro e di versare entro il 2024 un acconto di 2.800 euro, con il saldo previsto per il 2025. In tal caso, la detrazione potrà essere applicata solo sull’importo versato entro il 2024, ovvero sui 2.800 euro. Gli ulteriori pagamenti effettuati nel 2025 non potranno beneficiare della detrazione, a meno che non vengano apportate modifiche legislative che estendano la validità del bonus oltre il termine stabilito. Ciò in quanto la detrazione avviene secondo il “principio di cassa“.

Tempistiche: quando effettuare l’acquisto?

Uno dei requisiti fondamentali per richiedere il bonus mobili è che l’acquisto di arredi o elettrodomestici avvenga successivamente alla data di inizio dei lavori di ristrutturazione. Questo significa che, per avere diritto alla detrazione, la data riportata sulla fattura di acquisto deve essere successiva a quella di avvio dei lavori.

In particolare, per le spese 2024, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati non prima del 1° gennaio 2023. Non ha rilevanza, invece, la data in cui i lavori saranno completati. In altre parole, si può acquistare un mobile anche mentre i lavori sono ancora in corso, purché siano già stati avviati.

Per poter usufruire del bonus mobili è indispensabile che i pagamenti siano effettuati con modalità tracciabili. I metodi di pagamento consentiti sono il bonifico bancario o postale, la carta di credito o di debito. Non è possibile utilizzare contanti, assegni o altre modalità di pagamento non tracciabili, poiché ciò impedirebbe di dimostrare l’effettivo sostenimento della spesa in caso di controlli fiscali. Non serve fare il bonifico parlante.

Qualche FAQ sul bonus mobili 2024

È possibile detrarre solo una parte della spesa entro il 2024 e il resto nel 2025?

No, la detrazione può essere applicata solo agli importi versati entro il 31 dicembre 2024. Eventuali pagamenti successivi a tale data non saranno considerati ai fini della detrazione fiscale, salvo proroga del beneficio anche sulle spese del 2025.

Se i lavori di ristrutturazione iniziano nel 2025, posso beneficiare del bonus mobili?

In assenza di proroghe, il bonus mobili è valido solo per gli acquisti effettuati entro il 2024. Pertanto, se i lavori iniziano nel 2025, non sarà possibile usufruire dell’agevolazione per gli arredi acquistati successivamente.

Qual è l’importo massimo detraibile?

L’importo massimo detraibile è di 5.000 euro, indipendentemente dal costo totale dell’acquisto. Questo significa che, anche se si spendono 10.000 euro per l’arredo, la detrazione sarà comunque calcolata su 5.000 euro, con un rimborso massimo di 2.500 euro distribuito su 10 anni.

Riassumendo…

  • Detrazione del 50% su arredi ed elettrodomestici su un massimo di 5.000 euro.
  • Bonus valido solo per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024.
  • Gli acquisti devono essere effettuati dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione.
  • Pagamenti tracciabili necessari: bonifico bancario/postale o carta di credito/debito.
  • Detrazione suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
  • Spese sostenute dopo il 2024 non saranno detraibili, salvo proroghe legislative future.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

assicurazioni auto
Articolo precedente

Auto più vendute, la classifica di settembre con i prezzi

Ram 1500
Articolo seguente

Ram 1500 entra nel mercato europeo, il prezzo del pick-up è da urlo