Pensione scuola 2025: chi deve agire entro il 21 ottobre 2024

La domanda per la pensione scuola richiede attenzione e rispetto delle scadenze: ecco tutte le informazioni per una cessazione senza problemi
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pensione scuola
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Il pensionamento per il personale scolastico è un momento cruciale che richiede una pianificazione attenta e una conoscenza approfondita delle scadenze e delle procedure necessarie. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato le disposizioni per gli insegnanti e il personale scolastico interessato a cessare il servizio e ad accedere alla pensione scuola.

La nota ufficiale n. 150796, pubblicata il 25 settembre, stabilisce chiaramente i passaggi e le tempistiche da seguire.

Pensione scuola: scadenza per il 2024

La data ultima per comunicare la cessazione dal servizio è fissata al 21 ottobre 2024.

Tutto il personale della scuola, compresi gli insegnanti di religione cattolica, che desidera andare in pensione con effetto dal 31 agosto 2025, deve presentare la richiesta di cessazione dal servizio entro questa scadenza.

Dopo aver inoltrato la domanda, sarà necessario rivolgersi all’INPS per ottenere l’assegno pensionistico che avrà decorrenza dal 1° settembre 2025, senza alcuna possibilità di scelta per date diverse.

Cessazione dal servizio: chi è interessato?

Le nuove disposizioni riguardano tutto il personale scolastico che intende lasciare il servizio entro la fine dell’anno scolastico 2024/2025. In questa categoria rientrano non solo i docenti, ma anche il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) e, come già accennato, gli insegnanti di religione cattolica.

Un aspetto importante della pensione scuola riguarda coloro che hanno già inoltrato la domanda di cessazione e che, dopo una riflessione, intendono revocarla: anche in questo caso, la scadenza per annullare la richiesta è fissata al 21 ottobre.

Anticipare il pensionamento: un’opzione da considerare

Una delle possibilità previste dalla normativa è l’anticipo della domanda di cessazione dal servizio a scuola per chi raggiunge i requisiti per la pensione solo dopo l’inizio dell’anno scolastico successivo. Questo caso riguarda principalmente i docenti che compiono 67 anni di età tra settembre e dicembre 2025 e che hanno già maturato tutti i contributi richiesti.

In tal modo, i lavoratori possono evitare di attendere fino a settembre 2026 per il pensionamento.

Scegliendo così di cessare il servizio già dal 31 agosto 2025.

Questa opzione rappresenta una soluzione vantaggiosa per chi desidera chiudere la carriera scolastica senza dover proseguire per un ulteriore anno accademico, nonostante il raggiungimento dei requisiti contributivi. Tuttavia, la decisione deve essere ponderata attentamente, considerando le implicazioni economiche e personali.

Pensione scuola: procedura con Piattaforma Polis

Il Ministero ha stabilito che tutte le domande per la pensione scuola (cessazione servizio) devono essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma web Polis “Istanze Online”.

Questa modalità digitale permette di gestire il processo in maniera rapida e sicura. Senza necessità di inviare documenti cartacei. Per accedere al servizio, il personale interessato deve  seguire la procedura guidata per compilare e inoltrare la domanda. Una volta effettuata la richiesta, è possibile monitorarne lo stato sempre attraverso la piattaforma.

Per chi non avesse familiarità con l’utilizzo degli strumenti digitali, il consiglio è di richiedere assistenza presso le segreterie scolastiche. O rivolgersi ai patronati che offrono supporto nella compilazione delle pratiche di pensionamento.

Riassumendo…

  • Scadenza cessazione servizio: domande entro il 21 ottobre 2024 per la pensione scuola con decorrenza 31 agosto 2025.
  • Decorrenza pensione: assegno INPS dal 1° settembre 2025, unica data disponibile.
  • Revoca domanda: possibile annullare la cessazione entro il 21 ottobre per decisioni personali.
  • Anticipo pensione: per chi compie 67 anni tra settembre e dicembre 2025 con contributi maturati.
  • Procedura digitale: inoltro tramite piattaforma Polis “Istanze Online” per tutte le domande di cessazione.
  • Supporto: consigliato consultare esperti previdenziali per pianificare con cura il pensionamento.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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