Il DL Omnibus (DL 113/2204) ha portato una grossa novità per chi entro il prossimo 31 ottobre deciderà di aderire alla proposta di concordato preventivo biennale, CPB. Infatti, per le annualità dal 2018 al 2022 i soggetti ISA potranno dichiarare eventuali redditi tenuti nascosti per le suddetta annualità, pagando un’imposta sostitutiva.
La percentuale dell’imposta sostitutiva dipende dal proprio punteggio ISA dunque dalla propria pagella fiscale.
L’Agenzia delle entrate insieme a Sogei, ha aggiornato la scheda di sintesi del concordato preventivo biennale aggiungendo una serie di informazioni molto utili per chi decide di aderire al condono fiscale.
Vediamo in che modo è possibile bloccare i controlli dell’Agenzia delle entrate sfruttando i vantaggi del concordato preventivo biennale.
Il condono fiscale per chi aderisce al CPB
Il condono fiscale per i soggetti ISA è stato previsto con l’art.2-quater del DL 113/2024.
Si tratta di una vera e propria sanatoria per chi aderisce al CPB.
Infatti, il Governo Meloni sta facendo di tutto per rendere appetibile il nuovo istituto introdotto dalla riforma fiscale.
Dopo che è stato predisposto un regime premiale per coloro che sfruttano il CPB, con il DL Omnibus è stata attivata anche un’ulteriore premialità. Ossia la possibilità di dichiarare i redditi omessi delle annualità 2018-2022 pagando un’imposta sostitutiva alleggerita.
Ciò consentirà ai contribuenti di mettersi al riparo da eventuali controlli del Fisco che potrebbero portare a sanzioni molto più pesanti.
Condono fiscale CPB. Passo dopo passo come si attiva la sanatoria
Come detto in apertura, nel cassetto fiscale delle partite iva interessate dal CPB è disponibile una Scheda di sintesi che illustra i principali benefici fiscali derivanti dall’adesione al nuovo istituto del Concordato preventivo biennale.
La scheda, presente nel Cassetto fiscale, contiene alcuni elementi di sintesi relativi all’attività economica esercitata (Fonte portale ADE).
Nei giorni scorsi la scheda di sintesi è stata aggiornata con una tabella molto semplificata contenente tutte le informazioni necessarie per chi intendere aderire al condono fiscale 2018-20222.
Nella tabella viene specificato come calcolare il maggior reddito da dichiarare al Fisco.
Ebbene, il maggior reddito da dichiarare è dato dalla differenza tra il reddito d’impresa o di lavoro autonomo già dichiarato, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Omnibus, in ciascuna annualità e il valore dello stesso incrementato nella misura del:
- 5 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari a 10;
- 10 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 8 e inferiore a 10;
- 20 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 6 e inferiore a 8;30 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 4 e inferiore a 6;
- 40 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 3 e inferiore a 4;
- 50 per cento per i soggetti con punteggio ISA inferiore a 3.
Condono CPB. Quanto si paga?
Individuato il reddito si procedere con il calcolo dell’imposta da versare.
Ebbene, ai redditi come sopra individuati si applica l’imposta sostitutiva al: 10 per cento, se nel singolo periodo d’imposta il livello di affidabilità fiscale è pari o superiore a 8; 12 per cento, se nel singolo periodo d’imposta il livello di affidabilità fiscale è pari o superiore a 6 ma inferiore a 8; 15 per cento, se nel singolo periodo d’imposta il livello di affidabilità fiscale è inferiore a 6.
Ai fini IRAP l’aliquota da applicare è pari al 3,9%.
In considerazione del periodo di pandemia, per l’anno anno 2020 e2021 in considerazione della pandemia, le imposte sostitutive sono diminuite del 30%.
Condono CPB anche a rate
L’importo dovuto a titolo di sostitutiva può essere versato anche a rate. A ogni modo, l’imposta da versare complessivamente non può essere inferiore a 1.000 euro.
Sulle modalità di pagamento, nello specifico, il versamento dell’imposta sostitutiva è effettuato:
- in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2025 oppure
- in un massimo di 24 rate mensili di pari importo maggiorate di interessi calcolati al tasso legale con decorrenza dal 31 marzo 2025.
In caso di pagamento rateale, l’opzione, per ciascuna annualità, si perfeziona mediante il pagamento di tutte le rate. Il pagamento di una delle rate, diverse dalla prima, entro il termine di pagamento della rata successiva non comporta la decadenza dal beneficio della rateazione. Non si fa comunque luogo al rimborso delle somme versate a titolo di imposta sostitutiva in ipotesi di decadenza dalla rateizzazione.
A ogni modo, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate saranno stabiliti termini e modalità di adesione al condono.
Riassumendo…
- Il DL Omnibus 113/2024 prevede un condono fiscale per chi aderisce al Concordato Preventivo Biennale (CPB);
- I soggetti ISA possono dichiarare redditi omessi dal 2018 al 2022, pagando un’imposta sostitutiva ridotta, basata sul punteggio ISA.
- L’imposta varia dal 10% al 15%, a seconda del livello di affidabilità fiscale.
- È possibile rateizzare il pagamento dell’imposta fino a 24 rate.
- Le imposte per il 2020-2021 sono ridotte del 30% per tenere conto della pandemia.